Salve a tutto il forum.
Devo dire di essere abbastanza sorpreso del numero di persone che “soffre” delle nostre fobie già questo mi fa sentire meno solo e leggendo qua e la nel forum ho scoperto un “sentire comune” che fino a poco tempo fa mi sarebbe stato impensabile.
Ma è meglio passare alle presentazioni. Ho 31 anni mi chiamo Filippo sono afflitto da un’acuta ansia-sociale con una bella fetta di agarofobia e comportamenti compulsivi del tutto collegati alla mia fobia principale.
Diciamo che la “malattia” (la vogliamo chiamare cosi? Mi si a me pare giusto) è stata presente fin dai tempi dell’infanzia ed ha condizionato tutta la mia vita accuratamente mascherata ma si è resa insopportabile quando dal mondo dei libri sono passato a quello del lavoro. Dopo la chiusura dell’ultima impresa presso la quale lavoravo (dove tra l’altro avevo trovato una persona stupenda che mi capiva ed aiutava) mi è stato addirittura impossibile trovare un nuovo lavoro. Un vero e proprio evitamento che ha sempre coinvolto d’altro canto le persone e tutto quando stava all’esterno della mia camera-tana.
Da due mesi dopo un momento decisamente drammatico sono riuscito a parlare del gelo che provo e a chiedere “aiuto” iniziando a parlare con uno psicologo e una cura a base di ansiolitici e antidepressivi.
Non mi piace dilungarmi molto (soprattutto di fronte a sconosciuti
) e spero più che altro che approfondiremo la conoscenza nelle opinioni e “nell’aiuto” che questo forum mi potrà dare.
Vorrei concludere dicendo che il percorso che sono riuscito ad intraprendere sarà sicuramente positivo al massimo dei livelli ma per ora sono solo contento di poter spiegare alle poche persone che mi sono attorno cosa provo ed essere cosciente di poter provare a migliorarmi.
Oltre a non avere già più terrore ad espormi ai vostri sguardi virtuali.