Salve a tutti, ho sempre avuto difficoltà nei rapporti sociali e solo un paio di anni fa ho scoperto che le cause potrebbero essere dei disturbi veri e propri. Normalmente sono un ragazzo introverso, spesso di poche parole anche con la mia famiglia, e questo mio silenzio è visto da molti come un segno di vuoto, disinteresse e persino fastidio. La verità invece è che mentre nella mia testa si susseguono pensieri e considerazioni, non riesco praticamente ad aprir bocca, mi autocensuro totalmente. Tutto ciò mi ha progressivamente portato all’impossibilità di stringere legami e di conseguenza a sentirmi a disagio nella stragrande maggioranza delle situazioni che prevedono interazioni sociali, pertanto ho rinunciato con dispiacere a tanti interessi cui mi dedicavo, ormai non faccio quasi nulla, e i pochissimi amici che avevo non li sento praticamente più. Ho sempre voluto nascondere queste mie emozioni e perciò mi comporto con fare distaccato, cercando di controllarmi in tutte le azioni quotidiane, il che mi ha aiutato ad affrontare con apparente calma qualsiasi situazione ma mi ha ulteriormente spinto a chiudermi sempre più in me stesso. Tuttavia ho avuto diversi periodi in cui queste difficoltà diventavano più complicate da gestire, non riuscivo a fare la spesa in nessun negozio o supermercato, a stare in casa di parenti, praticare sport, andare a lezione o camminare per strada, per non parlare di feste e luoghi pieni di gente, il cui solo pensiero mi destabilizza. Mi sono iscritto per poter comprendere a fondo questi ed altri disagi più o meno simili e cercare di convivere al meglio con questi pensieri.