Primula rossa

Non è così semplice parlare di me...e non per quella che molti definirebbero una naturale ritrosia nel farlo o per scarsa conoscenza di quello che mi "affligge" e opprime tanto da spingermi, in questa serata triste e monotona, rabbiosa, a cercare le risposte alle mie, ormai, insistenti domande - o forse solamente conforto - in rete da coloro che seppur sconosciuti VAGANO nella mia stessa situazione (non a caso il detto...mal comune, mezzo gaudio) o da chi per esperienza è solito trattare queste tematiche. Tutt'altro! Di cose da dire su me stessa ne ho forse troppe...da riempire pagine e pagine...e forse proprio a causa di quel processo di intensa analisi interiore e di psicoanalisi intrapresi da mesi, ormai credo un anno. Veniamo al dunque...mi presento! Sono Primula Rossa...giovane studentessa in procinto di laurearsi (alle prese ormai con gli ultimissimi esami...ed in ritardo, a causa di una situazione emotiva difficile, di qualche mese) in un'università importante privata grazie ai fortissimi sacrifici della mia famiglia...causa spesso di altrettanto forti sensi di colpa. Persona a detta di tutti brillante, ero afflitta dalla classica tendenza alla perfezione assoluta in cui spesso rimangono incatenati gli studenti e i figli modello, quelli tutti casa e scuola, nessun vizio e tanta accondiscendenza. Accondiscendenza totalmente sparita in questi ultimi due anni...tramutatasi in ribellione e a volte aggressività verso le figure genitoriali, colpevoli di non aver capito il mio stato di malessere interiore e di trattare quei miei cambiamenti con il polso troppo forte e spesso insensibile. Andando a ritroso nel tempo...sono stata sempre una persona non molto socievole...seppure dotata, e forse leggendo queste parole lo avrete compreso, di grande eloquenza e apertura, maschera forse di timidezza? Ho da sempre patito il sentirmi un pò emarginata. Combattevo questo sensazione con una miriade di attività che mi riempivano le giornate e mi davano un senso di potere e di importanza. Qualche anno fa, viene a mancare in poco tempo ed inaspettatamente una figura familiare importantissima nella mia vita e con cui trascorrevo grandissima parte della mia settimana. Costretta a riprendere subito dopo i miei ritmi consueti, nella nuova grande e distante città dove mi ero trasferita per proseguire i miei studi e dove nonostante fosse passato qualche mese non riuscivo assolutamente ad abituarmi, causa molto probabilmente il fatto che alla lontananza dalla mia famiglia, a cui ero legatissima, si aggiungeva la sofferenza del vivere in un ambiente diversissimo dal mio e odiato (quello di un collegio di suore). Avevo fatto di tutto per frequentare quell'università perchè volevo il massimo per me stessa, per il mio futuro...cercavo nuovi stimoli didattici ed opportunità...e mi piaceva l'idea di allontanarmi dal mio mondo e cercare quella libertà che forse mi avrebbe permesso, lontano da chi conoscevo da troppo per sorprenderli (tengo molto al giudizio altrui), di farmi una vita sociale vera. Le cose sono andate purtroppo molto diversamente da come mi aspettavo...gli studi meno interessanti delle mie aspettative e la mia vita sociale tardava a decollare, anche se ero riuscita ad inserirmi in un gruppo di amicizie che non mi dispiaceva, ma ahimè ogni fine settimana, sostenuta dai miei, sentivo il bisogno di tornare a casa, cosa che mi faceva vivere una doppia vita in due città. Poi un giorno scoprì per la prima volta cosa significava provare un'emozione...ascoltai un artista e quella voce mi incantò al punto da risvegliare l'emozione da sempre sopita in me. Questo all'inizio mi dava fortissime scosse adrenaliniche...ma poi quella positività e quel sentirmi per la prima volta viva e non razionale, io che razionale lo ero e tanto, si trasformò in vero e proprio fanatismo o dipendenza che dir si voglia. Mi addentrai allo scopo di seguire questa mia passione, totalmente estranea alla mia natura, nel mondo del virtuale dove feci conoscenza di una serie di persone deleterie per me e intrise nella falsità. In primis il mio primo amore...una storia in realtà mai nata e finita prima che si concretizzasse con la scoperta del suo inganno. Avevo bisogno di affetto...ma l'ho cercato nel posto sbagliato...posto che ora ho abbandonato e di cui ho totale rigetto. Il virtuale ha preso il posto del reale...e poco a poco le emozioni diventavano negative ed incontrollabili...si aggiungeva la rabbia...e il distacco quasi totale dalla realtà e dal mondo esterno. Risultato...ho perso tutti i contatti con le persone che facevano parte della mia vita, ma che mi stavano vicine più per interesse. Mi sono ritrovata totalmente sola, tranne che per la famiglia che ora timidamente fa i primi passi per sostenermi in questo percorso e per colei che mi ha fatto conoscere per la prima volta il significato dell'amicizia vera, conosciuta in quel virtuale che ho abbandonato e che unica mi è stata vicina nel periodo in cui più la crisi mi agguantava...ma che ormai è diventata parte del mio reale e a cui sento di non potermi separare, nonostante i forti scontri telefonici per cui spesso sto male tanta è la paura di perderla. Verso in una situazione di forte malessere interiore...continui sono i pensieri che non mi permettono di concentrarmi negli studi che prima amavo e che ora sto terminando a forza (ne ho quasi il rigetto dopo anni ed anni a vivere solo per essi), come se poco mi interessasse anche il mio futuro lavorativo e questo traguardo che mi provoca forti tensioni e ansie. Passo le giornate nella nullafacenza...non esco, anche perchè non ho nessuno con cui farlo della mia età...mi alzo tardi e la notte non dormo...spesso mi abbatto per nulla e mi abbandono a quella musica che parla della mia vita...triste senza apparenti motivi...mi isolo...nulla mi stimola...e non riesco ad uscirne fuori...non nego che spesso penso che la mia vita non è una vita...la noia e la solitudine mi stanno soffocando...sono come un uccello che volava troppo alto...e che caduto non riesce a riprendere davvero il volo se non a quote molto basse e rasoterra...!

very90

L'ultima parte della tua storia potrei veramente averla scritta io. Ti capisco

Intanto benvenuta!

Inosservato

benvenuta


consiglio tecnico: dividi in paragrafi i post lughi altrimenti si fa fatica a leggere (perlomeno gli sfaticati come me )

DexterMorgan

Benvenuta

Marlalee

Benvenuta posso chiederti quale artista segui? Mi ha incuriosita.

Martello

Benvenuta, io music addicted

NoSurrender

Si anche io vorrei sapere l'artista che ti ha colpito, comunque benvenuta!

Talpa93

Quoto.
Benvenuta!

coyotezen

benvenuta a bordo

missim

Ciao e benvenuta

Qwerty

Benvenuta

barclay

Benvenuta

Otago

Benvenuta.

Don Chisciotte

Benvenuta!

PS: bella presentazione.

Alessandro93

Ciao e benvenuta

JasonB

benvenuta!!!

CaseSensitive

Ciao, benvenuta..

Elettra

Benvenuta!