|
23-05-2011, 22:51
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
Dunqe, vediamo un po'. Da 2 anni senza lavoro, mai avuto una fidanzata, mai avuto quello che hanno un po' tutti..da tempo sono in una spirale di routine dalla quale non ne esco fuori, come un pantano, delle sabbie mobili che ti lasciano a galleggiare senza far niente...dopo mesi di nulla mi era venuto alla mente di interessarmi a fare un corso per imparare un mestiere: nonostante l'aver preso contatti e informazioni, ancora non ho contatytato nessuno. Cosa mi blocca? Perché rimando e mi dico sempre: "Vabbè, lo faccio più tardi, ora faccio altro", quando in realtà non ho un cazzo da fare? Cos'è questa paura, questo pantano che mi trascina sempre più giù, una situazione della quale a nessuno frega niente, e forse il primo a fregarmene sono io stesso?
Che vita mi si può prospettare in questa condizione?
|
|
23-05-2011, 23:03
|
#2
|
Guest
|
Io da alcuni anni sono cosi sento quasi il bisogno che il lavoro lo trovino altri per me come se all'inizio mi dovessero seguire ma poi so di farcela da solo ... e bene
ma anch adesso giro per il paese solo a crcare opportunita o corsi di formazioni mi metto li ad appuntare numeri telefonici dicendo questo mi interessa ma quando devo telefonare dico sempre lo faccio un altro giorno e poi non ce la faccio a chiamare e come se avessi paura i una responsabilità tutta mia e di sbagliare ....
|
|
24-05-2011, 01:20
|
#3
|
Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 193
|
Fondamentalmente tu scegli di non scegliere la vita. Lo facciamo in molti.
Mettiamo il corpo in modalità stand-by, aspettando nonsocosa, qualcosa che ci sproni, che ci dia la forza che manca, ma questo nonsocosa non accadrà mai, se non da dentro noi.
La depressione (almeno in me) ha creato meccanismi mentali crudeli, che con il passare del tempo si sono radicati profondamente, fino ad autoconvicermi ciecamente che lo stare appollaiato nel vuoto dia meno sofferenza del rimboccarmi le maniche, di vivere, e quindi ero (sono) il primo a impedirmi di uscirne con decisione; è come un automatismo di senso di sopravvivenza, al contrario, perverso.
Sono tutte porcherie, anche il pensiero è malato, non si è mai completamente lucidi. Più lasci passare i mesi e gli anni e più la dai vinta alla spirale del nulla, che ti divora tutta la vita.
Chi è davvero depresso alla vita si aggrappa con le unghie.
|
|
24-05-2011, 01:41
|
#4
|
Principiante
Qui dal: May 2011
Messaggi: 45
|
Ma io credo che la voglia di darsi da fare nasca dal desiderio di competizione con gli altri, se non si ha stima per nessuno il divano è una tappa obbligata.
La verità è che abbiamo fatto così tanto per pomparci l'ego, per metterci al di sopra di tutto e tutti per capire che non avevamo bisogno di nessuno, che noi non siamo i nostri genitori, i nostri parenti o i nostri amici che a questo punto cosa ci è rimasto??? nessuno a cui voler assomigliare, nessuno da prendere come esempio, nessuno per cui valga la pena fare qualcosa, nessuno a cui dimostrare qualcosa...restiamo noi...le cose vanno fatte per "NOI"e allora...benvenuta ignavia!! Se nessuno vedesse il nostro giardino noi non lo puliremmo...così facciamo con le nostre vite!
|
|
24-05-2011, 08:28
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da Gufetto
Dunqe, vediamo un po'. Da 2 anni senza lavoro, mai avuto una fidanzata, mai avuto quello che hanno un po' tutti..da tempo sono in una spirale di routine dalla quale non ne esco fuori, come un pantano, delle sabbie mobili che ti lasciano a galleggiare senza far niente...dopo mesi di nulla mi era venuto alla mente di interessarmi a fare un corso per imparare un mestiere: nonostante l'aver preso contatti e informazioni, ancora non ho contatytato nessuno. Cosa mi blocca? Perché rimando e mi dico sempre: "Vabbè, lo faccio più tardi, ora faccio altro", quando in realtà non ho un cazzo da fare? Cos'è questa paura, questo pantano che mi trascina sempre più giù, una situazione della quale a nessuno frega niente, e forse il primo a fregarmene sono io stesso?
Che vita mi si può prospettare in questa condizione?
|
Ne esci un passo alla volta....anche piccolo, ma devi pensare che non risolvi tutto in un colpo, io ti suggerisco di porti dei piccoli obbiettivi che mano a mano raggiungi, la prima cosa potrebbe proprio essere questo corso, il resto dimenticalo, focalizzati su questo obbiettivo, devi riuscire ad iscriverti e frequentare....al resto penserai più avanti
|
|
24-05-2011, 10:11
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
Questo corso che dovrei fare (io uso sempre condizionale, mai l'indicativo presente) sarebbe una scelta piuttosto difficile. E' un corso di 5 giorni in una città lontana un'ora da casa e lo pagherei 800€ e non so neanche se dovrei dormire fuori città...comunque ho già l'ostracismo di quel cazzone di mio padre, e ancora non gli ho detto la cifra che eventualmente pagherei...
|
|
24-05-2011, 10:46
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
|
Anche io dovrei iniziare a fare qualcosa, non tanto per realizzazione personale, ma per non ritrovarmi a fare il mantenuto in casa dei miei a 40 anni o fare il barbone per strada....ho provato a intraprendere l'università, ottenendo un insuccesso dietro l'altro, ma solo ora ho capito che una vita del genere fa solo per chi ha il cervello a posto e vive una vita equilibrata, non soffre di stati depressivi, ansia, stress e reazioni psicosomatiche varie...purtroppo ogni volta che cerco di fare qualcosa per migliorare la mia condizione, mettendoci anche il giusto entusiasmo e ottimismo iniziale, trovo sempre ostacoli di ogni tipo o alla fine del percorso mi rendo conto che quell'esperienza non mi è servita a niente...e quindi ho iniziato a dubitare anche delle mie scelte, ma l'unica cosa che so è che non devo mollare, una volta appreso questo mi è però molto complicato passare dalla teoria alla pratica in quanto ho poche energie e nessuno che mia dia una mano concreta.
La cosa che mi spaventa di più ora è lo scorrere del tempo, complici le pressioni di chi mi sta attorno (i miei genitori per intenderci). Per gli altri un anno è un arco di tempo lunghissimo, significa tantissime cose, tante esperienze, avvenimenti e gratificazione, per me invece ogni anno che passa è diventato un buco nella mia esistenza, e ho paura che ne passino altri così...ecco perché è essenziale trovare una soluzione, forse non mi realizzerò mai pienamente o non lo farò subito, ma almeno inizio a dare un senso alla mia esistenza del cavolo.
|
Ultima modifica di lowman's; 24-05-2011 a 10:53.
|
24-05-2011, 13:18
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da Gufetto
Questo corso che dovrei fare (io uso sempre condizionale, mai l'indicativo presente) sarebbe una scelta piuttosto difficile. E' un corso di 5 giorni in una città lontana un'ora da casa e lo pagherei 800€ e non so neanche se dovrei dormire fuori città...comunque ho già l'ostracismo di quel cazzone di mio padre, e ancora non gli ho detto la cifra che eventualmente pagherei...
|
se lo vuoi fare veramente, se dimostri interesse, tuo padre dovrà cedere, se non ti aiuta a costruirti il futuro in cosa ti dovrebbe aiutaree?
Digli questa frase, vedi che ti risponde....
|
|
25-05-2011, 13:42
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
E' un corso base per gelataio, è il più vicino ed economico, dal 6 al 10 giugno a bologna
Forse certe cose uno deve tenerle per sé, a dirle a giro si fa peggio che meglio
|
|
25-05-2011, 15:29
|
#10
|
Guest
|
Io ti consiglierei se hai queste aspirazioni di trovare un bel bar dove fare un po di pratica e capire verament come si lavora e durante il lavoro entrare sempre nei dettagli cosi avrai anche guadagnato un gruzzoletto, tanto non preoccuparti questi corsi li riafanno sempre perche finanziati avvolte dalla comunita europea
|
|
25-05-2011, 17:29
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
No ma per lo stare zitto mi riferivo al fatto che quando parlo di qualcosa che vorrei fare c'è sempre qualuno che mi insinua dubbi, perplessità, domande, alternative, e poi mando sempre tutto all'aria...
Corsi finanziati dalla comunità europea? Dove? Io non li ho trovati...
|
|
25-05-2011, 17:38
|
#12
|
Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
|
Quote:
Originariamente inviata da Gufetto
Dunqe, vediamo un po'. Da 2 anni senza lavoro, mai avuto una fidanzata, mai avuto quello che hanno un po' tutti..da tempo sono in una spirale di routine dalla quale non ne esco fuori, come un pantano, delle sabbie mobili che ti lasciano a galleggiare senza far niente...dopo mesi di nulla mi era venuto alla mente di interessarmi a fare un corso per imparare un mestiere: nonostante l'aver preso contatti e informazioni, ancora non ho contatytato nessuno. Cosa mi blocca? Perché rimando e mi dico sempre: "Vabbè, lo faccio più tardi, ora faccio altro", quando in realtà non ho un cazzo da fare? Cos'è questa paura, questo pantano che mi trascina sempre più giù, una situazione della quale a nessuno frega niente, e forse il primo a fregarmene sono io stesso?
Che vita mi si può prospettare in questa condizione?
|
Agisco anche io così esattamente riguardo al lavoro, quoto pienamente non ho altro da aggiungere, che caspio è che ci blocca quando dobbiamo chiamare per un colloquio di lavoro, l'incapacità di assumerci responsabilità o il terrore di rapportarci con delle persone sconosciute con le quali lavoreremo e con le quali non possiamo e non abbiamo scelto di condividere spontaneamente svariate ore di ogni nostro giorno, la paura il terrore di rimanere incasellati in uno ''status'' che non rappresenta il nostro vero essere, infatti io non ho mai lavorato, a parte i problemi mentali, ho avuto esattamente questi tuoi stessi problemi nel rapportarmi col mondo del lavoro, immaturità,irresponsabilità, ma anche terrore di essere catalogato come categoria lavorativa e non come persona, cioè voglio dire quando lavori diventi un impiegato, un operaio, un dirigente , non sei + una persona , è un mondo fatto di status e di scale gerarchiche , e io non ho mai accettato nè le scale gerarchiche ne di essere catalogato con uno status, ho sempre preferito che la gente mi conoscesse con il mio nome di battesimo, e non so da dove nasca questa voglia di rifuggire ciò che la stragrande maggioranza delle persone bramano, un reddito, uno status sociale, un ruolo che li incaselli nella società, ogni volta che ho degli annunci davanti rimando e rimando e faccio come te, se ho la possibilità di fare corsi di formazione vado a vedere quali sono ma poi non scelgo mai, ho paura di entrare in contatto con questo mondo di cui non condivido i valori di base e la struttura dei rapporti tra le persone.
|
|
25-05-2011, 18:37
|
#13
|
Avanzato
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Roma...o giù di lì
Messaggi: 324
|
Ragazzi ma non è che questa è la depressione ?
Intendiamoci,io non mi sono mai definito depresso e nemmeno credo di esserlo ma quando devo andare a cercare lavoro c'è qualcosa che mi blocca.Mi dico poi andrò poi andrò e alla fine rimando sempre.I motivi sono molteplici ed ora ve li elenco :
-Paura di entrare in contatto con le persone
-Paura di fare un lavoro poco edificante agli occhi della gente
-Paura di non essere pagato dopo aver svolto il lavoro(perchè succede spesso)
-Paura di dover sottostare ad ordini e richiami,io sono uno senza padroni
-Paura di non riuscire a svolgere quel lavoro nella giusta maniera
-Paura di guadagnare poco e farmi un mazzo tanto con il gioco che non varrebbe la candela
Questi sono i primi che mi vengono in mente...sta di fatto che non ho il coraggio di presentarmi dentro a qualche fabbrica o azienda,ditemi voi perchè ?
|
|
25-05-2011, 18:59
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
Beh se leggete la storia nel link nella firma, lì parlo del lavoro e come lo vedo...
Anche a me fa schifo finire in fabbrica, fare la vita come tutti, un lavoro da schiavo dalle 8.00 alle 17.30 a rompermi le balle con un lavoro frustrante, meccanico, omologato, quasi da automa, spersonalizzante, che manco sai se ti pagano o ti butteranno fuori il giorno dopo...sottostare a dei padroni che ti giudicano tutti i giorni...questa eventuale prospettiva che purtroppo è realistica visto che nel mondo del lavoro non valgo niente, non sono competitivo e vengo scartato a destra e a manca, mi fa desistere dall'andare a cercare lavoro, a rimandare...
Questo corso è una flebile speranza..ma non so come reagirei alle prime difficoltà, se ho qualcosa su cui aggrapparmi o su cui contare...
|
|
25-05-2011, 19:02
|
#15
|
Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 718
|
ho sentito anchio parlare di corsi professionali i quali poi o si fanno direttamente a spese non so di cosa...o ti rimborsano poi il tutto....ma dove si fanno o si chiedono è un mistero...per i meno abbienti o solo chi li vuole fare ...per favorire i giovani alla formazione professionale sarebbe molto utile...io lo farei
|
|
25-05-2011, 19:41
|
#16
|
Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
|
Se fossi nelle mie condizioni (io devo mantenermi il lavoro altrimenti mio padre che se ne è sempre sbattuto delle mie sofferenze, delle mie fobie e della situazione circostante mi butterebbe fuori di casa a calci) non avresti alternative....
Ti troveresti nella condizione di doverti cercare e trovare un lavoro cosa che io ho fatto....
|
|
25-05-2011, 20:56
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: lontano
Messaggi: 675
|
Quote:
Originariamente inviata da Gufetto
Corsi finanziati dalla comunità europea? Dove? Io non li ho trovati...
|
Una volta c'era una banca dati unica su trovacorso.it, ma adesso sembra che non funzioni più.
Per l'Emilia Romagna c'è questo motore di ricerca (se metti "disoccupat" nella ricerca libera saltano fuori diverse cose).
Tutti questi corsi comunque sono approvati dalle singole province, è a loro che devi rivolgerti per avere più informazioni (o anche ai centri per l'impiego, o all'informagiovani).
Su lavoro.gov.it c'è una pagina con le info su chi contattare.
|
Ultima modifica di daimoneu; 25-05-2011 a 20:58.
|
25-05-2011, 21:16
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
Io sono di firenze..mi recherò all'informa giovani...
|
|
19-06-2012, 21:47
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
|
E hop!
Il 24 Agosto mi scadrà il contratto ma forse me lo rinnoveranno. Ho ricontrollato sul sito e l'unico corso fattibile è dal 25 al 31 Agosto, e non so quando ho le ferie e mi vergogno a chiederlo.
Mi sembra il mio ultimo treno..a 28 anni..prima di una vita di miseria...e non so cosa può cambiare se lo prendessi...
|
|
19-06-2012, 23:15
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
|
mmmhh..il mantenuto o il barbone a occhio e croce,ma magari troverai qualcosa.......trova la tua anima tribale,lo puoi lo devi fare perchè,quel che fa muovere me,puo far muovere anche te.....non siamo molto diversi,son riuscito a tenermi una "fidanzata" per 8 mesi,ho valutato che era meglio star da soli,non avevo il lavoro,ho trovato il lavoro,mi son buttato sul lavoro,sogni speranze aspirazioni ambizioni gloria,si sto cazzo,mi sono impantanato nel lavoro e sprofondo peggio che quando stavo a fare un cazzo,ma almeno ero libero e potevo sognare di intraprendere qualcosa che mi facesse crescere e portare a qualcosa.ce ne stanno tanti in sabbie mobili,consolati
|
|
|
|