Buonasera, appena iscritta. Strana questa richiesta di attivazione attraverso la presentazione. Ad ogni modo, sono Maria, ho 30 anni e vivo in provincia di Frosinone. Ho una fobia sociale, e non penso sia qualcosa da cambiare. Penso sia una caratteristica che vada rispettata ed accettata per quello che è. Modificarsi, o cambiare, per chi? Per cosa? In base a quale presunta "normalità"?
Non ho amici. A volte vivo questo aspetto come una mancanza; altre volte come una libertà. Ho frequentato persone totalmente diverse da me, sia amici e sia partner. Nessuno dei quali ha mai accettato il mio essere diversa, e problematica forse. La mia ultima storia si è chiusa proprio per questo mio carattere contorto e complicato, poco propenso a lasciarsi andare con chiunque, poco disponibile, poco disinibito; son riuscita a passare intere serate in compagnia di tante persone senza proferir parola, se ci ripenso mi vien anche da sorriderci sù. Non ho problemi ad aprirmi con chi riesce ad instaurare con me un rapporto di fiducia e sincerità; ho problemi con la "massa", con la mancanza di privacy, di accortezza, di tatto, di delicatezza, del sapersi fare gli affari propri, del non invadere gli spazi altrui, del saper stare al proprio posto. Inizio a chiedermi se non ho sbagliato, finora, a sentirmi "meno" rispetto a chi è più espansivo e più menefreghista forse, insensibile. Io sono io, ho le mie peculiarità; ho i miei pregi, i miei difetti. Sono stanca di mettermi in discussione; inizio a mettere in discussione gli altri. Accettatemi per quella che sono oppure sparite.
Voglio circondarmi di persone che abbiano le mie stesse sensazioni, i miei stessi pensieri, i miei stessi disagi; perché solo chi ti comprende e ti capisce può accettarti.
Per questo ho deciso di iscrivermi al forum di Fobia Sociale. Evviva.