stupido

La mia vita è uno schifo ma nn è questo il problema, il problema è che sto rovinando anche la vita dei miei genitori.loro ovviamente vorrebbero avere solamente un figlio normale che parli, abbia amici, esca ecc...
Mi rendo conto che stanno molto male a vedere un elemento come me che nn riesce ad uscire fuori di casa per andare a comprare un pezzo di pane, anche se loro pensano che faccia cosi solo perché io nn abbia voglia di fare un cazzo.
Quindi spesso mia madre si mette a urlare soprattutto il sabato e la domenica che mi vede sempre a casa praticamente da sempre…certo deve essere dura anche per loro, io pensandoci se avessi un figlio come me mi sparerei.
Sto compromettendo anche la loro vita sociale per certi aspetti.
Il problema fondamentale è che so che nn cambierò mai,mai,mai. Non si puo cambiare, nn esiste, ho le stesse paure da anni e va sempre peggio.
Ma la cosa bella è che mi ritengo fortunato e nn voglio piangermi addosso, so quali sono state le mie colpe e so che doveva andare a finire cosi, sono consapevole dei miei errori e so per certo che nn cambierò mai. È finita la fase “speriamo nel miracolo”, i miracoli nn esistono esistono le probabilità e le mie sono zero perché IO principalmente nn voglio cambiare,ma chi voglio prendere per il culo? mi accontento di tirare avanti nn posso fare finta di essere normale.
Mi dispiace solo per le due uniche persone al mondo che mi vogliono un po di bene…anche se forse nn provo niente neanche per loro, provo solo un incredibile senso di odio per la vita.

filosofo

Quanti anni hai?
Lavori?

Perché un modo di alleggerire la vita ai genitori, se lavori più o meno stabilmente, c'è.
Andarsene di casa. E continuare a condurre la propria vita come meglio si crede

Klav

Guarda, io ti capisco. Vivo con mia sorella e anche lei mi fa scenate perchè effettivamente sono troppo spesso in casa, non esco, non instauro relazioni sociali. Ho tanti interessi, molti difetti ma anche qualche capacità. Il problema è che non posso metterle a frutto solo con me stesso. Tutto ciò che posso riuscire a fare tra quattro mura, tutto ciò che posso leggere, tutto ciò che posso creare non ha significato se non viene comunicato in qualche modo a qualcuno.

Io non purtroppo non so come fare ad uscirne. Non ho le "chiavi" che aprono tutte le porte e mi fanno uscire dal mio stato. Però ti dico una cosa. Io il fondo l'ho toccato. Ne sono certo. Dopodichè la reazione c'è stata. Ho parlato coi miei, mi sono inginocchiato, mi sono cosparso di sale, ho chiesto perdono ma soprattutto aiuto. E fortunatamente, dovrei ringraziare Dio ogni giorno e mi pento di non farlo, ho trovato comprensione, il che è davvero tanto. Comprensione, dopo anni di silenzi, di bugie, di litigi, di rancori. Quando è stato necessario mi hanno capito. E ciò mi basta. Ora la situazione non è rosea. Non ho superato tutti i miei problemi ma ti assicuro che sono in condizione molto migliori di un anno fa, prima che toccassi il fondo. Aprirmi mi ha salvato, nel vero senso della parola. E' l'unico consiglio che posso darti, nella speranza che troverai affetto nei tuoi. Per me è stato difficile, ho messo in mostra tutte le mie manchevolezze, tutti i miei difetti, ma ora devo dire che ho ritrovato la voglia di combattere e soprattutto sto meglio. Forse solo, ma con la consapevolezza che c'è chi mi vuole bene e chi in qualche modo mi comprende e quelle persone sono i miei genitori.

TomRogerRobert

Ti capisco provo lo stesso anch'io, però io voglio bene ai miei genitori, e infatti temo il passare del tempo che me li sta rendendo sempre più vecchi...

Un giorno dovrò assumermi le mie responsabilità, riuscire a vivere da me solo. Non è facile affrontare il mondo per chi non fa altro che evitare in continuazione, per chi trova difficile entrare in un negozio, per chi è inadeguato ed ha pure paura di sembrarlo.

Non so perchè ho scelto questo modo di vivere...

Satana

Urlare in faccia al proprio figlio non è di certo il modo migliore per aiutarlo, così come a 40/50/60 anni suonati non rendersi conto che tuo figlio ha un problema che non è solo "non ho voglia di fare un cazzo". Siamo alle solite, imparate a farvi la vostra vita e dare meno importanza ai vostri genitori. E te lo dico perchè ci sono passato e da quando ho cominciato a pensare a me stesso ho messo in piedi una vita. E se sei abbastanza grande trovati un lavoro, i soldi risolvono almeno il 50% del problemi, senza contare che se smetti di pesare sui tuoi vedi che non ti urlano più dietro.

too_shy

nn ti conosco però leggendoti mi pare di capire che davvero gliela stai rovinando la vita dei tuoi genitori. Certo loro nn mi sembrano dei campioni nel saper gestire il disagio e i problemi di un figlio. In ogni caso curati, se già lo fai trova una cura migliore, se nn lo vuoi fare per te fallo x i tuoi genitori, che mi sembra ti stiano a cuore.

maury25

Il problema è che uno che ha difficoltà a scendere di casa per comprare un pezzo di pane ne avrà il doppio per uscire e cercarsi un lavoro. E non è sempre detto che il lavoro risolva magicamente i problemi, anzi, purtroppo non c'è certezza in questo. Prima o poi dovrò anch'io assumermi le fottute responsabilità.

fuoridalmondo

Non devi sentirti in colpa per loro, hai diritto a stare male, perchè la nostra è una malattia...

Satana

Serve psicoterapia. E se la psicoterapia la si fa già (da diverso tempo) ma non funziona, serve cambiare direzione. Io le avevo tutte, depressione, fobia sociale, genitori pessimi, e ora sto relativamente bene. Il lavoro per riuscire a svolgerlo richiede un certo tipo di forma fisica e mentale, lo so bene (sono stato male a dicembre e stavo per mollarlo), ma diventare indipendenti oltre a darti un maggior senso di sicurezza fa si che i tuoi non si debbano più sobbarcare le tue spese, e questo aiuta molto.

too_shy

esatto. Per questo che bisogna curarsi.

maury25

Terapia richiede soldi, tempo e una certa dose di pazienza. Non me la sentirei di consigliarla a chiunque, visto che ci sono passato. A me per esempio lo psico dava i compitini da svolgere che io puntualmente non eseguivo. Devi essere disposto a metteri in discussione, altrimenti è inutile.
Non si tratta nemmeno di rovinare la vita dei propri genitori, in quanto un individuo è libero e in quanto tale può decidere o meno quante responsabilità avere. Fare un figlio non è solo un atto d'amore. L'errore di molta gente purtroppo è questo, procreano per puro atto egoistico. Questo non va bene, perchè un figlio non è solo una creatura dolce e magnifica, bisogna tenere conto che presto o tardi diventerà un uomo,con tutti i rischi del caso.

lauretum

Non so, avrai giá parlato dei tuoi problemi.. Ma se ti va di fare un piccolo riassunto a grandi linee.. Vorrei sapere ad esempio quali sono i motivi per cui non esci mai, e per uscire intendo fare una passeggiata di 10 min, o andare a comprare il pane come hai detto

marcus85

si non va a prendere il pane , e secondo te va a lavorare fuori casa o all estero? mi sa che non sapete cosa vuol dire essere fobico

stupido

grazie a tutti per le risposte


nn cè niente da dire, ho incubi a guardare negli occhi solamente una persona che mi parla.
ho un lavoro, ho 22 anni.
pero diciamo che nn è sempre cosi, a volte ho dei momenti che sono quasi normale, va a giornate.
diciamo che il mio carattere va dal essere totalmente depresso e volere amazzarmi al sentirmi dio, nn ho vie di mezzo e questo mi spaventa...

too_shy

che forte sentirsi dio, e quando ti capita che fai di bello?

lauretum

Già, mi raccomando peró, se non hai iniziato devi cominciare a fare un bel lavoro introspettivo, non devi lasciarti andare a questi umori come una barca in tempesta, devi iniziare ad esercitare un pò di controllo, per allenarti a trovare quella via di mezzo. Quando stai depresso forzati a uscire di casa e fare a piedi il giro dell'isolato, quando sei una molla, esercita su di te un pò di calma e mettiti a riflettere, a pensare a te stesso, a cercare di incanalare quella spinta emotiva.

Possiamo fare molto, iniziando da piccole cose e perseverando in esse.

super unknown

sembra, bipolarismo, è curabile...

Bastet.

Non so, penso ci siano molti farmaci in grado di stabilizzare l'umore....Se non hai ancora provato, vedi che magari una mano a stare meglio, a prendere un pò di fiducia, te la danno....Non farti venire i sensi di colpa verso i tuoi genitori...Se avessi avuto la sfiga di nascere col diabete, non le avresti troppe pare, no? La sfiga si è presentata sotto spoglie diverse, ma ugualmente invalidanti...Cerca , per quel che ti è possibile, di capire che ce la puoi fare a stare meglio, ad avere una visione meno desolata del futuro. Vedi che se i tuoi percepiscono la tua voglia di stare meglio, stanno un pò più tranquilli anche loro......Coraggio