paccello

Ordinaria amministrazione, d'altronde per l'altro sesso sono asessualizzato, sporadiche uscite verbali a parte.
Ripeto: di fronte a questi scenari capisco benissimo il buttarsi a pesce per non rimanere babbiato, anche se non mi piace affatto e non è il mio modo (se ce n'è uno). Anche se, se erano tipe con cui c'era già qualcosa, e alla presenza dell'interessato, beh... francamente l'appellativo di "trois" insensibili glielo darei eccome.

Marco Russo

Se il tuo obiettivo è avere una famiglia a tutti i costi. Ma devi essere assertivo con le tue inclinazioni.
Ci sono un sacco di donne che non vogliono altro che la stessa cosa: agenzia matrimoniale e via.
Personalmente, non me ne frega un cazzo, piuttosto se mi venisse voglia di scopare andrei a puttane o mi sparerei una sega.
Meglio i coglioni pieni che i coglioni rotti.

(detto da uno che sente di avere l'istinto paterno, e se trovasse la donna giusta la famiglia la vorrebbe fare).

Sicuramente, ma è molto triste e contrario al mio principio dell'assertività.
Poi non bisogna lamentarsi che lei possa trovare un altro. Potrebbe benissimo capitare anche a parti invertite, date le premesse.

ma la mia non vuol essere un'apologia al tradimento, dico solo che quando trovi uno/a che ti sconfifera più del tuo partner, dopo un po' inizi a farti delle domande. E' normale.

Il fatto che io fossi percepito come asessuato era responsabilità mia, valuta l'ipotesi che la medesima cosa valga anche per te. A volte troppo rispetto per le donne viene visto come una mancanza di rispetto per lei. La donna è un'essere sessuale, non una creatura angelicata, e vuole che la sua sessualità sia riconosciuta (cfr. ragazzi che fanno battute anche pesanti e che molti di quelli su questo forum riterrebbero volgari o invadenti... certo, cum grano salis, la capacità di definire e capire i contesti è importantissima, non puoi andare bello bello da una ragazza a dirle che secondo te conosce tutto il kamasutra senza alcuna contestualizzazione).

Pietro

quanto li odio sti finti playboy che girano per il forum..poi li incontri e ti crolla il palco

Pietro

Ti ricordo in che forum siamo?Guarda in alto a sinistra..Molti utenti vorrebbero "viversi le proprie esperienze",ma sono impossibilitati a farlo..

missim

finchè uno continuerà a fare paragoni sulla vita degli altri farà ben poca strada...
partire con questi pensieri pensando di avere una relazione in futuro con una ragazza è deleterio, vivrai male la relazione, starai sempre sul chi va là;
in tutte le cose, anche in una relazione ci vuole un po' (anzi un bel po') di serenità mentale,altrimenti non ti godi niente....
ma se un pover'uomo ha una fronte alta e non ha una mascella squadrata, che fine farà?
io ne ho conosciuta di gente e sinceramente tutte 'ste persone simili a Brad Pitt non è ho mai conosciute ed hanno anche loro avuto le loro relazioni
quoto!
è difficile togliersi certe etichette

dal modo in cui lo hai descritto, sembra che in RL si giochi a ruba bandiera,
e le ragazze sono la bandiera da conquistare :/

paccello

Ma mica dò la "colpa" di questo alle donne (almeno, non più che tanto). Solo che farmi percepire come sessuato è per me un bello "sbatti" innaturale. Si passa dal sembrare disinteressati, a pipparoli, a pseudomaniaci, senza un'apprezzabile percorso di mezzo (almeno, parlo per me).
Però aggiungo: se a fianco a me limona con un altro una che sa benissimo il mio interesse per lei oppure con cui fino a poche ore prima avevo un intrallazzo, no, "colpa mia" un piffero e "dolcemente complicate" un altro, ci va sensibilità e rispetto per l'altro. Grazie a Dio ho visto che non proprio tutti fan così: ci sn coppie che si formano e che, lasciando indietro un pretendente maschio, si fan vedere da lui in modalità amorosa poco per volta.

passenger

Chi rosica non risica.

Rodney

Il "gioco" è semplicemente un'astrazione per delle dinamiche competitive. L'idea di base va bene per i giochi comunemente intesi, ma anche per l'economia e la sociologia.
Tanto per restare in tema: Battaglia dei sessi
(oppure è carino anche questo: Dilemma del prigioniero)

vikingo

qualcosa mi inventero' pero ci vuole uno scossone mi faro aiutare da qualcuno se servira'...forse cmabiare citta per molti ragazzi potrebbe far bene...nelle citta di rpovincia io vedo smepre gli stessi fidanzati e altri sempre single,evidentemnete imagien sociale conta uno che non si vede mai fiddanzato passa per sfigato e le chances si riducono...io mi sento miglioraot motlo fisicamente grazie alla palestra pero in certi ambienti avverto die pregiudizi verso molti ragazzi non solo io...magari in uan grande citta' uno puo ripartire da zero,il problema e che uno che sta a zero in italia dove le donne sono piu selettive ha ancora meno chances,io vedo che ragazzi normali o pocot imidi faticano figurarsi i fobici o super timidi...
giovedi siamo usciti,il mio amico mi fa conoscere ultiamente solo ragazzi che mi sembrnao peggio di noi siamo usciti 5 maschi a farci un giro,ma che immagine danno uomini sopr ai 24 anni che escono da soli tra uomini...e tutti che si lamentavano questi qua delle donne tmepi duri bla bla...proposte di nuovo locali ecc...uno dovrebbe conoscere anche qualcuno che ha una peronsalit'a trainante io non ho amici conoscenze carsmatiche a tal punto da affascinare uan donna..mi fan conoscere smepre uomini che mi smebrnao simili a me..e non posso prendere spunti,anche se alcuni sparnao cavolate perche dicono che abbordano goni tanto ma io non ci credo...perche orami lo percepisco se uno ha l'aria da vincente..

Marco Russo

Non è un pensiero da persone mature, senza offesa.
Da persone mature ti devi aspettare che due persone restino assieme finché si trovano bene assieme olisticamente parlando, cioé la coppia ha un valore superiore ai due singoli.
Ma i motivi per cui due persone non si trovano più insieme non sono inamovibili e scolpiti sulla roccia, possono cambiare anche a età notevoli.


Pietro non c'è bisogno, lo so, e scrivo certe cose proprio per questo. Tu lo sai che la vita non ci concede sconti solo per il fatto che abbiamo delle difficoltà più o meno grandi.
Non esiste "serie A" e "serie B" nella vita. Io certe cose le ho apprese prendendomi mazzate in fronte che neanche t'immagini. Avrei soltanto piacere se qualcosa che scrivo fosse utile minimamente a qualcuno affinché gli risparmiasse una mazzata di quelle che ho preso io.

Anche per me ha rappresentato un comportamento innaturale e tuttora in certi casi lo è ancora, ma visti i progressi ritengo che cercare di assimilare un comportamento differente e più sessualmente assertivo sia una buona strada, almeno per quanto mi riguarda.
Ovviamente questo non giustifica nessuno dall'avere così poco tatto per non rendersi conto di quanto puoi ferire una persona a cui piaci, baciando un altro davanti a lui. Direi che l'epiteto che trae il nome dalla città di Elena ai tempi ellenici sia decisamente appropriato.

Winston_Smith

Addirittura ti senti talmente in competizione con qualunque essere umano di sesso maschile (di un certo range di età, al limite) da preoccuparti di come impostano la loro ricerca del partner?
Io ho trovato una ragazza che faceva per me senza badare a cosa facevano gli altri uomini, tu potresti fare lo stesso. Secondo me la qualità della vita può risultare seriamente minacciata da preoccupazioni di questo tipo, te lo dico spassionatamente. Non è necessario mettersi in competizione con gli altri uomini per avere una relazione soddisfacente con una donna, anzi molto spesso vale proprio il contrario. Per non parlare del livello di ossessione a cui può portare il fatto di sentirsi in competizione con gli altri anche dopo l'inizio di una storia.

In altri casi, però, può peggiorare le cose.
E secondo me ognuno dovrebbe farsi un bell'autoesame prima di buttarsi a occhi chiusi e testa bassa nell'imitazione pedissequa del playboy di turno. Ho letto che paccello diceva che per lui dimostrarsi "sessuato" è una fatica boia (anche in questo giocano le convenzioni sociali che nella maggior parte dei casi alla donna non chiedono altro che la semplice presenza fisica per dimostrare di essere "sessuata", mentre l'uomo deve mettere in atto tutta una serie di gesti e conversazioni che per tanti utenti di questo forum sono tutt'altro che naturali).
Secondo me in queste difficoltà gioca tanto il fatto che il timido (o almeno certi timidi) è inserito in un contesto a lui poco congeniale, come quello delle comitive in cui c'è Tizio che ci prova con Caia che intanto sta chiedendosi se lasciare Sempronio, il quale intanto non disdegna Tizia ecc., in un tourbillon stile telefilm adolescenziale anni '90. L'enorme divario tra la disinvoltura altrui e l'inesperienza del timido, a mio modesto avviso, non fa altro che AUMENTARE e non RIDURRE le sue probabilità di insuccesso, per il semplice motivo che la sensazione di estraneità, di alienazione, di irraggiungibilità di un certo modo di fare e di essere diventa sempre più grande per lui, e d'altra parte gli altri, gli "esperti", salvo rare eccezioni, è difficile che abbiano una conoscenza così approfondita delle dinamiche della timidezza e un'empatia così sviluppata da poter assolvere con successo al ruolo di mentori o di Virgilio del timido. Più probabile che si limitino a consigli scontati, stereotipati oppure validi magari per loro, ma di difficile se non impossibile applicazione per lui.
Come se ne esce? Secondo me, per un certo numero di utenti almeno, la strada è un'altra: trovare la propria via. Come ho già detto, difficilmente un uomo amante della cultura e dell'arte potrà trovare la sua anima gemella tra il pubblico di Uomini e donne. Per cui il mio modestissimo consiglio agli utenti suddetti è quello di compiere una seria autoanalisi e di indirizzare i propri sforzi di socializzazione al mettersi in contesti congeniali con la propria vera personalità, di trovare ambienti (dal vivo oppure online) in cui poter esprimere ciò che li rende più realizzati. Difficile trovare persone compatibili tra coloro che sono attratti da modelli comportamentali che sono all'antitesi del nostro vero modo di essere.
Va da sé che la "competizione", a questo punto, diventa un termine che non ha senso. Si compete con altri quando ci si contende qualcosa, quando si lotta l'uno contro l'altro per raggiungere lo stesso obiettivo. Ma, almeno in linea di principio ognuno dovrebbe avere un suo personale obiettivo, diverso da quello degli altri: ognuno dovrebbe cercare la ragazza che fa per lui, poi se preferisce fare a botte insieme ad altri 10 tizi per saltare addosso come cani rabbiosi sul primo osso... pardon ragazza che vedono, contento lui.

Winston_Smith

Perché dovrebbero essere sempre o quasi sempre determinate persone a risicare?

Alexon

spiegati meglio

barclay

Questa parte sembra più qualcosa che avrei potuto scrivere io: sai che l'unico modo SICURO per non ricevere una mazzata è evitare? In realtà nella vita ci sono tre possibilità: 1) può andar male, 2) può restare tutto come prima o 3) può andar bene. Il n. 2 è il risultato dell'evitare, il n. 1 dell'aver evitato

paccello

Ho constatato come ora anche soltanto riferimenti verbali alla faccenda mi facciano rivoltare la pancia. Ci vorrà un po' per ingoiare 'sto rospo. La sensazione è quella di sentirsi presi per il culo: ci dovrebbero essere delle regole, ma chi se ne frega può vincere. E io lì sempre col coso in mano, a vedere i successi degli altri che mettono da parte mattoncini esperienza e se la godono. Forse è ora di iniziare a mettere i soldini nel salvadanaio.

passenger

Perché non esiste alcuna "giustizia divina" che fa sì che chi merita ottenga e chi non merita non ottenga, e mai esisterà.

Tutte le vostre (nostre) nevrosi derivano da questa malsana convinzione (speranza?).

Marco Russo

che non verrai valutato con un set di criteri speciali perché sei svantaggiato.
Nessuno qui verrà valutato con un set di criteri commisurato al proprio livello sociale/estetico/intellettivo/ecc.
Siamo tutti sulla stessa barca, io, te, winston, cristiano ronaldo, brad pitt, ecc.

Marco Russo

Se non avessi preso le mazzate non avrei ottenuto i limitati ma soddisfacenti successi che ho ottenuto. Quindi evitare è stato sempre uno sbaglio per me.

passenger

Comunque questo rosicare per una palpatina al bel seno di una tipa fidanzata (chi ce la fa ad ottenerla, per paccello, addirittura, vince) francamente mi fa rabbia e non suscita in me alcuna comprensione.

Mai pensato che forse per un timido (soprattutto eterosessuale) forse è più facile trovare una relazione seria che una sveltina?

Forse sì, ma poi torna sempre il sogno (impossibile, e da qui tanta tanta frustrazione) di poter fare l'estroversone da grande.

paccello

passenger, io sono un maschio, sono eterosessuale, ho un pene, ho degli occhi e ho delle emozioni. So bene come per gli intro sia più facile, per quanto cmq difficile!, trovare una "storia seria" che qualcosa che non lo sia. E conduco una vita cercando di tirare innanzi senza alcuna relazione sentimentale e sessuale, facendo e pensando ad altro. Però non riesco a non essere invidioso a vedere a 1 m da me uno che "fa" con una che desidererei anch'io. In casi come questo il mio "piccolo mondo", chiamiamolo così, trema tutto. E in questo caso tieni conto anche della sensazione amara di "violazione di regole" che ho cercato di esprimere nei miei post precedenti (avessi visto lei col suo ragazzo, sarebbe stato un po' diverso). Davvero è così difficile capirmi? Non sto frignando o cercando compassione (al limite opinioni-suggerimenti), ma voglio esprimermi.