paccello

Oggi giornata no.
Metti che in un gruppo di amici, quasi tutti single, che usano ritrovarsi in un dato luogo si aggiunge una ragazza. Carina e con un bel seno, insomma desiderabile. E che si proclama più volte fidanzata. Uno dice: beh, spiace, però dato che è impegnata, pietra sopra. Invece uno di costoro le mette gli occhi addosso in modo più concreto di altri, si mette a parlare a quattr'occhi con lei ogni volta che può, si allontana e congeda con lei. Vabbé, pensavo, sarà tutto lì. Oggi invece, un florilegio di contatto fisico e baci sebbene non sulla bocca, soprattutto da parte di lui verso lei. E io lì con un groppo in gola, che non riuscivo a non buttare lo sguardo per vedere fino a dove si spingessero, rosicando da star male. Tutto questo mentre lei, appunto, continua a considerarsi impegnata e lui parla con lei della ricerca di altre ragazze.
Non so esattamente cosa sia incorso tra loro due: o c'è stato un limone e ora sono in fase "defatigamento" con contatto fisico, o c'è solo un'amicizia affettuosa in cui lei gli concede di fare fino ad un certo punto. Non lo so ma credo lo verrò a sapere. Però non riesco a non rosicare (sebbene l'ipotesi 2 sia leggermente meno rosicativa).
Sono tornato a casa che mi sentivo un cencio, spiacente di dover mettere una mezza croce sopra un luogo e un'abitudine, in attesa di riuscire a ingoiare il rospo. A un po' di distanza spaziotemporale, mi sento meno male -è proprio vero: lontano dagli occhi....
Cosa mi può insegnare (sebbene ancora non chiarissima) questa vicenda?
1. Che non capisco e non riesco a seguire le regole dell'ammore (in senso ampio), o meglio: che in un certo senso non ci sono regole. 2. Che con l'altro sesso bisogna fare e provare, perché non si sa mai in ogni caso. Il tizio in questione non è un adone né una persona che mi sa di molto. 3. Che... non vorrei essere nei panni del semicornuto o quel che è. 4. Che se c'è una ragazza nel circondario e ci siamo Io, Tiz, Caio e Sempronio, o è fidanzata o se la fa qualcun'altro non inetto e mani in mano come me, una sorta di essere asessualizzato sempre fuori dai giochi, come me. Ecco perché quelle rare volte che provo, preferisco farlo per conto mio.

paccello

5. Che, almeno in Italia, la scarsità di occasioni spinge molti a prendere ciò che viene: non solo in senso di botte e via occasionali (anche semplicemente nel baciarsi), ma anche ragazze non proprio piacenti e ragazze che a rigor di logica non dovrebbero poter essere tue (ma già di altri). Come se per fare curriculum, per tappare la voglia ecc. tutto fosse lecito. E "noi" così rimaniamo ancora più indietro.

vikingo

la sensaizone lo speso anche io in gruppo mi sento il maschio omega e di fornte alle donne e brutto,spesso mi isolo per questo perch eil mio ego e grande e non lo accetta

Wrong

6- che lei è molto zozza

paccello

Io mi sentivo tranquillo, mi ponevo in modo amicale pensando che cmq non era il caso di ipotizzare altro. Mi sbagliavo.

Kid Omega

Ecco perché dico sempre che non mi fido della gente.Piuttosto che farmi cornificare in questo modo me ne sto solo a vita...e gli esempi di gente che tradisce ce li ho sotto gli occhi tutti i giorni.Ne deduco che la gente non ami molto la monogamia
e la fidanzatina,l amichetta,la trombamica...e che caz

Warlordmaniac

C'è anche il fatto che la ragazza che cornifica mette di malumore.
Provo ad analizzare il perché.

Se sappiamo che ogni ragazza libera è un'opportunità e quella fidanzata non lo è, abbiamo un tot di opportunità; se notiamo che le donne non considerano questo fatto, avvertiamo che le opportunità si moltiplicano; infatti, oltre al fatto che ogni ragazza fidanzata diventa da intoccabile a toccabile, c'è il discorso che ogni ragazza è sempre raggiungibile, in ogni situazione teorica, in quanto l'amante non ha una posizione esclusiva (ripeto, è un discorso molto teorico, perché sappiamo che raramente una ragazza, soprattutto se carina, esce da sola e anche la presenza di amicizie maschile, facilmente la disinibiscono, quindi figuratevi se è con fidanzati part-time, trombamici, accompagnatori e figure ibride moderne).

Più opportunità teoriche dovrebbero portare a più entusiasmo per un single. E invece no, perché prima di tutto c'è il passato che vuole essere interpretato: diventa ancora più umiliante un curriculum scarno. Inoltre c'è la consapevolezza repressa che poche persone sono fatte per noi e l'aumento di opportunità per noi lo percepiamo come un aumento di opportunità per svuotarci le palle, cosa che secondo me, per alcuni è più naturale farlo da soli. E non c'entra nulla il coraggio, ve lo posso assicurare.

vikingo

pensare ho ancora il metodo mistery a casa lessi 50 pagine,lo buttai via era cosi lontano dalla mai perosnalita',ma alla fine finira' che prima o poi me lo studieor tutto...per avere qualcosa da seguire magari non lo usero' anzi sicuramente o usero solo qualcosa ogni tanto che si avvicina al mio modo di essere pero qualcosa devo fare perche davvero nonr iesco a creare empatia con le donne e devo cpaire il perche smebro un uomo neutro senza anima...incapace di lasciarsi andare con le donne quantomeno smebro cosi'...di amici ne ho che mi vogliono bene e non pensano sia un cyborg ma per piacere alle donne serve mostrare anima perosnalita',e io se ci sono piu di 4 5 persone inizio a fare tapezzeria e ormai ho 24 anni ci vuole una ribellione..

Pietro

Titolo fantastico..mi ritrovo molto nella tua situazione..il mio fegato è ormai scoppiato credo..

Hisoka

oh finalmente

Warlordmaniac

Vikingo, io penso che con gli uomini è lo stesso, solo che con loro hai più punti in comune e quindi ti trovi più spunti di discussione. Mi sembra strano che uno si sente distante emotivamente dalle donne e si comporta normalmente con quasi tutti gli uomini.
Anch'io sembro senz'anima; è un effetto collaterale dell'introversione secondo me.

Pietro

Siamo anime dannate...

Winston_Smith

LUI vi condurrà sulla retta via

Warlordmaniac

Senza esserne sicuri, aggiungo una cosa: è un effetto collaterale dell'essere introversi .... e thinker.

Winston_Smith

Paccello, scusa, ma penso che una ragazza del genere non sia proprio il "target" ottimale per l'utente medio di questo sito. Per provarci con una fidanzata occorre una faccia tosta che anche la maggioranza dei "normaloni" non ha, figuriamoci... secondo me dovresti puntare ad altro.

Warlordmaniac

Non credo che Paccello rosichi per questo.

Pietro

Maledetto il giorno...lasciamo perdere

vikingo

si con gli uomini effetivamente ho piu argomenti e questo supera l'imbarazzo iniziale con le donne resta un muro invalicabile non si sfonda la confidenza ce sempre impaccio,sara' un caso ho avuto solo 2 amiche in vita mia amici maschi tanti....
pero devo trovare una strada...il sentirmi osservato sopratutto in palestra dipende dal fatto che le persone penseranno ma com'e che questo cristone di 190cm nonndice una parola sta sempre per i cazzi suoi..

Marco Russo

1) bravo, sapere di non sapere è il punto di partenza di ogni cosa
2) infatti stai capendo una cosa fondamentale: mai cercare di dare per assodate delle dinamiche, ma metterle sempre alla prova.
3) noi abbiamo la tendenza a sovraempatizzare, ovvero a rileggere gli episodi negativi che capitano agli altri come se capitassero a noi, pretendendo che gli altri abbiano la nostra medesima sensibilità.
L'istinto mi suggerisce che il semicornuto o quel che l'è, anche a scoprire la tresca e incazzarsi/deprimersi, starebbe comunque meglio del 90% in questo forum.
Io ho una massima un po' provocatoria per controbilanciare questa tendenza a cercare di non ferire persone basandomi sulla mia sensibilità e non su quella comune, ed è "fai agli altri quello che non vorresti gli altri facessero a te".
Certo va presa cum grano salis, non letteralmente, però... in buona parte è vera.
E comunque meglio te a loro che loro a te, ti pare?
4) la competitività è una delle componenti chiave nella seduzione, in più di una occasione sono riuscito a conquistare una ragazza grazie ad altri (potenziali) pretendenti che in quel momento erano meno desiderabili dalla ragazza di turno.
La nostra indole insicura ci disincentiva a sottoporci ad eventi competitivi, per paura di ferire la nostra già fragile autostima, ma dobbiamo invece accettare che perdere fa parte del gioco, che cadere dalla bicicletta è presupposto fondamentale per imparare a pedalare.
Poi una cosa non esclude l'altra, puoi sempre "provarci" per conto tuo, ma non escludere la possibilità di (cercare di) diventare un maschio competitivo in amore, con il giusto impegno, il giusto tempo e la giusta motivazione.

5) fai tesoro degli insegnamenti diretti e indiretti che riesci a cogliere da chi è più bravo di te. E' oro colato, le spiegazioni contano 1, i fatti contano 100.

Marco Russo

il metodo mystery è un'americanata, ha un valore didattico se sei già abbastanza bravino da calibrarlo, ha dei buoni consigli, ha dei consigli che non sono applicabili in italia, e soprattutto ha dei consigli che non sono applicabili da chi "parte da zero".
secondo me non è un buon punto di partenza.