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27-12-2011, 18:36
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#81
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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"Ingestibile": che lo porti a dover affrontare situazioni ansiogene, come feste (soprattutto se introverso) o rivalità. Esempio: se sei troppo figa, vesti poco e ti metti a chiacchierare con tutti, facendo finta di essere ubriaca, lui penserà: "Oddio, chi la tiene questa?? Voglio stare tranquillo"
"Incoerente": semplice, se le dici che sei asociale e il primo giorno già gli metti la mano sul pacco, lui potrebbe non credere alle tue difficoltà sociali che racconti, perché il tuo comportamento è incoerente con quello che dici.
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Ultima modifica di lizbon; 12-12-2016 a 18:45.
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27-12-2011, 23:04
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#82
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: મિલાન
Messaggi: 549
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1) quasi impossibile allo stato attuale che ci sia qualche persona che mi interessa.
2) non gli direi certo "come sono", si accorgerebbe eventualmente lui / lei
3) quindi sì, fingerei, del resto in ogni rapporto umano / sociale si recita un ruolo.
4) sì
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Ultima modifica di lizbon; 22-06-2014 a 01:30.
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28-12-2011, 00:10
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#83
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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Chiedo perdono, non ho letto tutta la discussione.
Il mio fidanzato sa tutto nei minimi dettagli, ma ci è voluto un anno perché vuotassi il sacco. Era fin troppo evidente che non stavo bene, mi nascondevo dietro a mille scuse che mi facevano apparire completamente irragionevole.
Per quanto riguarda le nuove conoscenze, è una questione che mi sono posta dopo il mio ritorno all'università: frequento dei corsi ad alto livello di esposizione, e sono soggetta ad attacchi di panico, pianto facile, tremori, agitazione (che può anche tradursi nello straparlare, dando l'impressione opposta °_°). Mi stanco molto facilmente della tensione universitaria, e questo certamente è manifesto: a dirla tutta, il fatto che la gente potesse pensar male era uno stress sullo stress che proprio non reggevo.
Con i colleghi con cui sono più in confidenza mi sono risolta ad accennare i miei problemi: “sì, ho dei problemi di ansia e attacchi di panico, ma sono in cura per sistemarmi”.
Con gli sconosciuti sono stata aiutata da un miglioramento dell'umore: una volta cercavo disperatamente di darmi un tono, ora riesco ad assumere atteggiamenti per me rilassanti (non mi azzardo a dire "spontanei", per ora mi limito a constatarne l'effetto) senza più vergognarmi: sono tornata ai modi farseschi che avevo da bambina (grazie anche al teatro), dico tranquillamente che non amo bere, che a capodanno vado a letto alle 11, che mi piacciono i buddhisti morti, che sono nerd, insomma, tutte quelle robe là... °_°
Dove voglio arrivare? Che niente, forse le mie parole non saranno d'aiuto, ma a me "rivelarmi" ha aiutato molto sul fronte dell'autostima: uno dei punti sui quali sto insistendo è quello di sforzarmi di piantarla di raccontare balle su di me (sono sempre stata una ballista incredibile, e poco credibile, perché mi vergognavo a morte di qualsiasi cosa mi riguardasse – credevo che niente di me andasse bene, ora qualcosina sì, e me la devo tenere stretta °_°).
Ho sbrodolato come al solito ._.
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28-12-2011, 00:12
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#84
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,061
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Io lo nasconderei ma tanto si capirebbe
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28-12-2011, 16:50
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#85
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: In un mondo a parte...
Messaggi: 628
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Io a volte dico solo che sono un pò timida, appena conosco qualcuno cerco di sminuire a parole il mio malessere, ma il mio atteggiamento è inequivocabile... si vede tantissimo che sono estremamente insicura, e che la gente mi terrorizza
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Ultima modifica di lizbon; 22-06-2014 a 01:31.
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28-12-2011, 17:32
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#86
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Profondo Sud
Messaggi: 749
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io non dico niente, mi comporto al meglio delle mie capacità (cioè molto timido e taciturno con le persone sconosciute)...
quindi suppongo che lo capiscono da soli, anzi alcuni addirittura potrebbero pensare che io sia snob o altezzoso o sempre per i fatti suoi, un tipo che non da confidenza...
quando in realtà l'unica cosa che mi ferma è la timidezza pura e semplice...
questo mi penalizza ulteriormente secondo me... perchè non sono quel tipo di timido, quello che trema, quello goffo e impacciato, quello che arrossisce...
divento freddo, glaciale, quando parlo (quelle poche volte) lo faccio con determinazione e decisione... e proprio per questo mio tipo di timidezza spesso vengo scambiato per uno snob
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29-12-2011, 02:02
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#87
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da dep
io non dico niente, mi comporto al meglio delle mie capacità (cioè molto timido e taciturno con le persone sconosciute)...
quindi suppongo che lo capiscono da soli, anzi alcuni addirittura potrebbero pensare che io sia snob o altezzoso o sempre per i fatti suoi, un tipo che non da confidenza...
quando in realtà l'unica cosa che mi ferma è la timidezza pura e semplice...
questo mi penalizza ulteriormente secondo me... perchè non sono quel tipo di timido, quello che trema, quello goffo e impacciato, quello che arrossisce...
divento freddo, glaciale, quando parlo (quelle poche volte) lo faccio con determinazione e decisione... e proprio per questo mio tipo di timidezza spesso vengo scambiato per uno snob
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si anch'io magari passo per una che se la tira, ma ringrazio il cielo che non arrossisco, tremo e via dicendo.
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29-12-2011, 04:49
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#88
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: In un mondo a parte...
Messaggi: 628
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beata te che almeno non hai reazioni fisiche evidenti... io, dato che ho una pelle abbastanza chiara, non posso mascherare il minimo rossore che appare sul mio viso (che in momenti di tensione, rabbia o imbarazzo diventa rosso fuoco). In più ultimamente se sono un pò tesa tremo, e dunque anche se sminuisco ciò che avviene in me, quando ne parlo con gli altri, non è difficile per gli altri capire che c'è qualcosa che non va, sia nel mio rapporto con loro che con quello con me stessa.
Pensandoci è difficile dissimulare una parte di sè, e non ci riesco molto spesso.
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Ultima modifica di lizbon; 12-12-2016 a 18:51.
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