sparatemi

Non davanti alla gente ovviamente ma siete fuori casa e ovviamente vi scappa!

io si ma dipende da alcuni fattori, prediligo il vaso alla turca ma non disdegno il wc classico se pulito, tendenzialemente provo a non appoggiarmi ma comunque deve esserci la carta spessa per sedermici e poi deve esserci il sapone (cosa che ahimè nei bagni dei maschietti non è scontata!), ultimo fattore molto importante non deve esserci nessuno che attende o peggio bussa e ti mette fretta, infatti una volta mi successe e nel tentativo di accellerare il tutto lo stronzo è tornato su e poi non riuscivo più a defecare, un trauma.

muttley

Io avevo grossi problemi di vescica timida (o urofobia o paruresis), non riuscivo a urinare non dico negli orinali a muro, ma nemmeno nelle cabine dei bagni con porta chiusa se sentivo che dietro di me c'era qualcuno a fare la fila.
Oggi ho ampiamente superato il problema e riesco ad usare anche gli orinali pressoché ovunque, posso farla anche per strada a condizione di avere comunque la vescica abbastanza piena (alla visita militare non riuscì a riempire mezza provetta, erano altri tempi).
Sono la dimostrazione che i problemi possono essere superati, praticamente l'opposto di quanto sostiene pokorny e tutti i profeti di sventura che si aggirano su questo forum asserendo che i problemi non si superano se non in maniera eterodiretta, cioè con interventi esterni.

pokorny

Guarda caso è il mio problema principale (*) che non ho mai superato e mi ha fatto perdere il 90% dei viaggi che avrei potuto fare, per me questa è la prova della predestinazione e che non possiamo cambiare; e che dare false illusioni come stai facendo tu ora è veramente crudele

Ovvio che la causa sia esterna (potrei mai non aver ragione?): se tutti quelli che si avvicinano al bagno dove si è in quel momento morissero improvvisamente, chi ha questo problema lo risolverebbe



(*) Lo dico sempre che l'origine del 79-80% dei miei problemi è di natura fisica e questo ne fa parte, quindi lo specifico problema fisico (easy shitting, braccino scheletrino, ciccione, niente barba, niente capelli, etc.) di volta in volta si prende tutti i punti percentuali.

Kitsune

Solo quando non ho alternativa che è o farla nel bagno pubblico o farla nelle mutande.
Che poi tenendola fino all'ultimo mi crea dei grossi disturbi intestinali e si rafforza la paura dal momento che arrivo a squacquerare sonoramente aggiungendo ulteriore vergogna e rinforzi negativi.

Stan Kezza

Tendenzialmente no, preferirei fare tutto a casa, anche da ospite a casa altrui mi sentirei in forte disagio. Inutile dire che questo mi condiziona tantissimo. Adesso per esempio, dovrei uscire, ma quello stronzo del mio intestino si sta mettendo di traverso e così alla fine ho rimandato quello che dovevo fare a domani, perché non mi garba l'idea di dover andare in un bagno pubblico.
Negli anni ho imparato a provare tutti i bagni dei bar nelle zone dove vado per lavoro, e quando trovo che un bar ha un bagno dove posso andare senza chiedere o dove non ti guardano storto se chiedi dov'è il bagno, che si chiude a chiave, e che magari è pure pulito e c'è la carta igienica, allora cerco di andare sempre lì (poi dopo un po' sti bar chiudono sempre, ma questo è un altro discorso...).
Anche per me vale che se c'è qualcuno dietro la porta o che addirittura bussa è una catastrofe, spesso ho addirittura rinunciato a defecare.

zoe666

per fortuna si, non nei bagni dei bar o magari a casa della gente ecco, ma a lavoro ho la fortuna di avere un ufficio con diversi bagni quindi non c'è il rischio che si crei la fila fuori ( e ci son anche i bidet e/o lavandini in ogni bagno ), quindi riesco senza problemi se proprio mi scappa.

Darby Crash

Dipende.
Nel bagno alla turca assolutamente no, ho bisogno di essere comodamente seduto.
Sul water ci riesco a condizione che l'ambiente non sia troppo rumoroso e che non abbia molta fretta. Se ci sono persone persone che mi stanno aspettando posso avere qualche difficoltà in più.

I bagni migliori sono quelli dei musei.

Darby Crash

insegnaci a migliorare, maestro muttley

pokorny

Sappi che ora odio anche te :P ci manca solo che quell'elemento estraneo che hai invocato possa fare proseliti sulle sue orrende teorie che illudono un popolo di predestinati alla sofferenza

muttley

Il mio obiettivo è trasformare questo spazio di discussione virtuale nell'enclave privilegiata del muttley-pensiero: nessuno riuscirà a fermarmi! Il mondo è mio! (e qui ricompensa speciale a chi mi sa cogliere la citazione coltissima).

Xchénnpossoreg?

Dottor Zero?

Ruoppolo

Dipende dalle situazioni.
A scuola non l'ho mai fatta, per esempio.
Al lavoro, quando ho lavorato all'aperto uno dei vantaggi era proprio quello di avere a disposizione un cespuglio dietro cui farla.

Per quanto riguarda la pipì, una volta l'ho fatta in una stradina di campagna ed è passato uno in macchina e mi suonava col clacson. Non si può neanche pisciare in pace.

Un'altra volta ero andato a una festa di paese e mi sono messo a pisciare in mezzo alla strada.
Credevo che non ci fosse nessuno, poi ho visto il mio "amico" piegato in due dalle risate e ho capito di aver pisciato davanti a un gruppo di persone che passavano lì e hanno visto tutto, ero proprio davanti a loro.

troll

Fortunatamente c'è un bagno pubblico, anche pulito e disinfettato, dove vado talvolta. Per pulirmi mi porto sempre le salviette

Balto

No, di solito ho bisogno di un bagno che abbia una porta che si può chiudere a chiave dall'interno. In mezzo alla gente no, e non mi sembra il caso di provare..
















































































































Aaaaaaaa, intendevi nei bagni fuori da casa propria, ma ormai ho scritto e non ho voglia di cancellare

Black_Hole_Sun

E' difficile, devo proprio avere un attacco di diarrea mortale che mi fa scoppiare una tempesta di merda nelle mutande.

muttley

Braverrima, hai vinto una notte di intimità col sottoscritto, Special Guest la Jasmine che ci guarda dal buco della serratura.

pokorny

Non potreste farla diventare un'orgia e invitare anche me? Prometto che farò salti sul letto gridando a squarciagola "pensa positivo".

muttley

Vedo che stai iniziando a capire: daje e daje pure li piccioni se fanno quaie

pokorny

Era solo una finzione scenica per essere ammesso all'orgia.

Finita la quale inizierei le spedizioni postali a ciascun utente del forum di tutta l'opera omnia di Cioran che ho già fatto stampare per diffondere la Luce della Verità.

sagoma

Poi rifletterò sul lato psicologico del rispondere a questi topic, ma intanto rispondo.

Se posso evito, anzi da quel che ricordo sarà capitato solo due volte e mezzo (poi si spiegherà la frazione) dopo l'infanzia (ma resistenze del genere le avevo già da bambino).

L'ultima volta è capitata l'estate scorsa. Avevo fatto un viaggetto e una sera mi sono ubriacato. La mattina dopo vado nel bagno del b&b (che era riservato per me) e faccio un bisogno sperando di non avere più lo stimolo nell'arco della giornata in cui avrei dovuto fare un giro turistico e poi prendere il treno.
Purtroppo non è stato così e dopo un po' già iniziavo ad avvertire gonfiore intestinale. Ho fatto finta di niente fino al momento in cui mi sono trovato in treno. Lì non mi sentivo più a mio agio e per stare tranquillo ho deciso di usare il bagno.
Un'altra volta mi capitò dopo aver mangiato in un ristorante, usai il bagno dello stesso.
La terza volta (la frazione di cui sopra) mi capitò in un ambiente che anche se all'esterno di casa era abbastanza protetto. La feci in un bosco (anche in quel caso avevo ecceduto con l'alcool), ma per un raggio di qualche km non c'era nessuno, avevo raggiunto un posto davvero isolato e potevo stare tranquillo da quel punto di vista.
Fu una specie di ritorno alla natura che ti mette di fronte al fatto che quello che stai facendo sia assolutamente naturale e in quanto tale non ci sia nulla per cui avere vergogna. Però è stata solo una sensazione del momento visto che il pudore riguardo a certe cose (che entro certi limiti è normale) poi ritorna quando si torna in società.