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Vecchio 11-02-2014, 01:05   #1
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La timidezza mi ha sempre spinto a fare una vita ritirata, stavo sempre chiuso in casa, con la mia famiglia, e la compagnia del mio adorato cane. Non avevo amici, non avevo ragazza, ma non ne sentivo il bisogno, ero sereno così, non dico che la mia vita fosse l'ideale ma avevo smesso di desiderare di più.
A un certo punto della mia vita, passata la trentina, ho incominciato a cambiare, una strana ansia si è impadronita di me. Pensavo che stavo buttando via il mio tempo, che stavo invecchiando e cose che tutti, ma proprio tutti, avevano già fatto da tempo, io forse non le avrei potute mai fare. Cominciai a disprezzare la vita che facevo, feci ogni tentativo per cercare di cambiarla, mi allontanai dalla mia famiglia.
Cambiai lavoro, cambiai città, mi detti perfino da fare per cercare una donna, e una la trovai.
Ma poi... mi rendo conto che le cose non vanno. La nuova città ha un aspetto lugubre e mi fa sentire nostalgia di casa, il nuovo lavoro è noioso e ripetitivo, sono perfino arrivato ad allontanare la donna che avevo incontrato (che aveva accettato di incontrarmi!!!) per ragioni che non ho mai avuto il coraggio di confessarle...
E così ritorno a casa. Adesso non esco proprio più di casa. Mi rendo conto che mi sono allontanato dalle persone che più contavano nella mia vita, e dalla vita che in fondo mi piaceva, e che io stupidamente avevo allontanato... in cambio di sogni assurdi ed evanescenti, che una volta inseguiti hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza. Altre persone avranno la loro vita piena, i loro amici e i loro amori. Io non desidero più tutto questo, ho ritrovato la mia serenità e mi basta così. Sbaglio?
Vecchio 11-02-2014, 01:16   #2
Principiante
L'avatar di TommyDust
 

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Originariamente inviata da Lone Sparrow Visualizza il messaggio
La timidezza mi ha sempre spinto a fare una vita ritirata, stavo sempre chiuso in casa, con la mia famiglia, e la compagnia del mio adorato cane. Non avevo amici, non avevo ragazza, ma non ne sentivo il bisogno, ero sereno così, non dico che la mia vita fosse l'ideale ma avevo smesso di desiderare di più.
A un certo punto della mia vita, passata la trentina, ho incominciato a cambiare, una strana ansia si è impadronita di me. Pensavo che stavo buttando via il mio tempo, che stavo invecchiando e cose che tutti, ma proprio tutti, avevano già fatto da tempo, io forse non le avrei potute mai fare. Cominciai a disprezzare la vita che facevo, feci ogni tentativo per cercare di cambiarla, mi allontanai dalla mia famiglia.
Cambiai lavoro, cambiai città, mi detti perfino da fare per cercare una donna, e una la trovai.
Ma poi... mi rendo conto che le cose non vanno. La nuova città ha un aspetto lugubre e mi fa sentire nostalgia di casa, il nuovo lavoro è noioso e ripetitivo, sono perfino arrivato ad allontanare la donna che avevo incontrato (che aveva accettato di incontrarmi!!!) per ragioni che non ho mai avuto il coraggio di confessarle...
E così ritorno a casa. Adesso non esco proprio più di casa. Mi rendo conto che mi sono allontanato dalle persone che più contavano nella mia vita, e dalla vita che in fondo mi piaceva, e che io stupidamente avevo allontanato... in cambio di sogni assurdi ed evanescenti, che una volta inseguiti hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza. Altre persone avranno la loro vita piena, i loro amici e i loro amori. Io non desidero più tutto questo, ho ritrovato la mia serenità e mi basta così. Sbaglio?
Lo stai chiedendo a noi o a te stesso? Pensaci....
Vecchio 11-02-2014, 01:23   #3
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Originariamente inviata da Lone Sparrow Visualizza il messaggio
... Altre persone avranno la loro vita piena, i loro amici e i loro amori. Io non desidero più tutto questo, ho ritrovato la mia serenità e mi basta così. Sbaglio?
Sei tornato nel tuo guscio o almeno ci stai provando, ma non è una cosa che si possa fare per sempre, perchè essenzialmente si tratta di una rinuncia a vivere.

E' andato male un tentativo. Riposati, rifletti sugli errori fatti e poi cerca di trovare nuove strade, magari con più equilibrio e senza buttare via la famiglia e le poche cose a cui tieni.
Vecchio 11-02-2014, 01:37   #4
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Lone Sparrow Visualizza il messaggio
La timidezza mi ha sempre spinto a fare una vita ritirata, stavo sempre chiuso in casa, con la mia famiglia, e la compagnia del mio adorato cane. Non avevo amici, non avevo ragazza, ma non ne sentivo il bisogno, ero sereno così, non dico che la mia vita fosse l'ideale ma avevo smesso di desiderare di più.
A un certo punto della mia vita, passata la trentina, ho incominciato a cambiare, una strana ansia si è impadronita di me. Pensavo che stavo buttando via il mio tempo, che stavo invecchiando e cose che tutti, ma proprio tutti, avevano già fatto da tempo, io forse non le avrei potute mai fare. Cominciai a disprezzare la vita che facevo, feci ogni tentativo per cercare di cambiarla, mi allontanai dalla mia famiglia.
Cambiai lavoro, cambiai città, mi detti perfino da fare per cercare una donna, e una la trovai.
Ma poi... mi rendo conto che le cose non vanno. La nuova città ha un aspetto lugubre e mi fa sentire nostalgia di casa, il nuovo lavoro è noioso e ripetitivo, sono perfino arrivato ad allontanare la donna che avevo incontrato (che aveva accettato di incontrarmi!!!) per ragioni che non ho mai avuto il coraggio di confessarle...
E così ritorno a casa. Adesso non esco proprio più di casa. Mi rendo conto che mi sono allontanato dalle persone che più contavano nella mia vita, e dalla vita che in fondo mi piaceva, e che io stupidamente avevo allontanato... in cambio di sogni assurdi ed evanescenti, che una volta inseguiti hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza. Altre persone avranno la loro vita piena, i loro amici e i loro amori. Io non desidero più tutto questo, ho ritrovato la mia serenità e mi basta così. Sbaglio?
Se ti piaceva così tanto la tua vita non te ne saresti andato.
Mi sono rivisto in quello che dici, sull'aver oltrepassato i 30, ti prende l'ansia di rivoltare come un calzino la tua vita.. ma non è che ci riesci così in un lampo, la vita è bastarda, oltre ai bastoni fra le ruote che ci mettiamo da soli, ce li mette pure lei.
Fare una vita ritirata pùò sembrare bello,rassicurante, ma non lo è, può piacere per un periodo anche lungo, ma poi esplodi. Che ti devo dì, riprova, non lasciare perdere adesso, insisti un'altro pò, poi si vedrà
Vecchio 11-02-2014, 12:58   #5
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Originariamente inviata da Lone Sparrow Visualizza il messaggio
Altre persone avranno la loro vita piena, i loro amici e i loro amori. Io non desidero più tutto questo, ho ritrovato la mia serenità e mi basta così. Sbaglio?
Mah.. secondo me no,nn sbagli.. è perfetto. Nel senso che ,imho, è nella serenità che troverai -anche- tutto quello. Dove serenità non è sinonimo di chiudersi. Ma neanche di stressarsi.

Tu con "non desidero più" intendi che non vuoi stressarti. Ed è perfetto.. giustissimo così. Infatti non devi stressarti per avere amicizie e amori. Sono cose che capitano quando capitano.. per il resto vai pure avanti sereno più che puoi. E se desiderare significa stare a tenere il respiro (e per molti è così) .. fai benissimo a non desiderare. Anzi.. il fatto di non desiderare ti avvicina a quelle cose.

Ultima modifica di Hal86; 11-02-2014 a 13:02.
Vecchio 11-02-2014, 14:46   #6
Esperto
 

Io ho promesso a me stesso che potrò dirmi ufficialmente e definitivamente sereno, solo se si avvereranno 2 condizioni:

1)Si va a creare intorno a me una condizione di felicità e di benessere precisa che duri per sempre.

2)Non nasceranno in futuro avvenimenti o situazioni che possano compromettere questo mio equilibrio.
Vecchio 11-02-2014, 14:54   #7
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Originariamente inviata da Mirrorpriors Visualizza il messaggio
Io ho promesso a me stesso che potrò dirmi ufficialmente e definitivamente sereno, solo se si avvereranno 2 condizioni:

1)Si va a creare intorno a me una condizione di felicità e di benessere precisa che duri per sempre.

2)Non nasceranno in futuro avvenimenti o situazioni che possano compromettere questo mio equilibrio.
Allora non te lo potrai dire mai, come fai ad avere la garanzia che qualcosa duri per sempre e come fai a prevedere gli avvenimenti futuri? E' impossibile.

Si è sereni quando si vive un presente sufficientemente appagante da non preoccuparsi troppo per il futuro ...
Vecchio 11-02-2014, 15:02   #8
Esperto
L'avatar di lizbon
 

chissà cos'è la serenità...
Vecchio 11-02-2014, 15:26   #9
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E' serenità o rassegnazione?
Hai messo la testa fuori dal guscio sui 30 anni, al giorno d'oggi è la fine dell'adolescenza praticamente, e hai visto che la vita, la fuori, è difficile e lugubre come quella città.
Sei tornato ed ora ti senti di nuovo accolto dalla protezione del tuo nido, ma questo nido non durerà per sempre...magari prova in modo meno cruento a cambiare qualcosa della tua vita attuale, non lontano da casa.....a volte, i piccoli cambiamenti sono quelli realmente importanti.
Vecchio 11-02-2014, 15:32   #10
Esperto
L'avatar di berserk
 

Secondo me questo post è una grande lezione,se agganciamo il nostro benessere ad obiettivi siamo fottuti,in fin dei conti è importante camminare.
Vecchio 11-02-2014, 15:39   #11
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Ma se non hai degli obiettivi, per cosa cammini?
E' come un criceto che corre su una ruota (definizione della psicologa per la sottoscritta).
Vecchio 11-02-2014, 15:50   #12
Esperto
L'avatar di berserk
 

Be', se camminiamo per obiettivi ,se da essi dipende la nostra felicità o infelicità stiamo freschi,è il pensiero funzionale che odio.
Vecchio 11-02-2014, 15:56   #13
Esperto
L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da pesca Visualizza il messaggio
Ma se non hai degli obiettivi, per cosa cammini?
E' come un criceto che corre su una ruota (definizione della psicologa per la sottoscritta).
ah ma tanto anche con gli obbiettivi è un correre sulla ruota del criceto è solo che non te ne accorgi
Vecchio 11-02-2014, 16:00   #14
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Quote:
Originariamente inviata da Lone Sparrow Visualizza il messaggio
La timidezza mi ha sempre spinto a fare una vita ritirata, stavo sempre chiuso in casa, con la mia famiglia, e la compagnia del mio adorato cane. Non avevo amici, non avevo ragazza, ma non ne sentivo il bisogno, ero sereno così, non dico che la mia vita fosse l'ideale ma avevo smesso di desiderare di più.
A un certo punto della mia vita, passata la trentina, ho incominciato a cambiare, una strana ansia si è impadronita di me. Pensavo che stavo buttando via il mio tempo, che stavo invecchiando e cose che tutti, ma proprio tutti, avevano già fatto da tempo, io forse non le avrei potute mai fare. Cominciai a disprezzare la vita che facevo, feci ogni tentativo per cercare di cambiarla, mi allontanai dalla mia famiglia.
Cambiai lavoro, cambiai città, mi detti perfino da fare per cercare una donna, e una la trovai.
Ma poi... mi rendo conto che le cose non vanno. La nuova città ha un aspetto lugubre e mi fa sentire nostalgia di casa, il nuovo lavoro è noioso e ripetitivo, sono perfino arrivato ad allontanare la donna che avevo incontrato (che aveva accettato di incontrarmi!!!) per ragioni che non ho mai avuto il coraggio di confessarle...
E così ritorno a casa. Adesso non esco proprio più di casa. Mi rendo conto che mi sono allontanato dalle persone che più contavano nella mia vita, e dalla vita che in fondo mi piaceva, e che io stupidamente avevo allontanato... in cambio di sogni assurdi ed evanescenti, che una volta inseguiti hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza. Altre persone avranno la loro vita piena, i loro amici e i loro amori. Io non desidero più tutto questo, ho ritrovato la mia serenità e mi basta così. Sbaglio?
...interessante.penso sia il dilemma dell'emigrante.fare una vita monotona ma sicura o avventurosa ma rischiosa.io penso che cmq era meglio perseguire la seconda perché cmq prima o poi i genitori nn ci saranni piu e li nn potrai scegliere
Vecchio 11-02-2014, 16:00   #15
Banned
 

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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
ah ma tanto anche con gli obbiettivi è un correre sulla ruota del criceto è solo che non te ne accorgi

Ahahah....è vero! Però, se la pensassimo tutti così, prendiamo una pistola e BUM....perchè niente vale a niente.
Vecchio 11-02-2014, 16:00   #16
Avanzato
L'avatar di Keaton
 

Secondo me manca qualcosa d'essenziale in quel scrivi, fatti o problemi non risolti di cui non parli. Per il resto, secondo me, una volta avvenuto il cambiamento è IMPOSSIBILE tornare indietro, è proprio una cosa scientifica, chimica.
Nel peggiore dei casi in realtà non sei mai cambiato dentro di te.
Vecchio 11-02-2014, 16:04   #17
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da pesca Visualizza il messaggio
Ahahah....è vero! Però, se la pensassimo tutti così, prendiamo una pistola e BUM....perchè niente vale a niente.
ahahha eh molte volte m han suggerito sta cosa dopo aver scambiato 2 parole
Vecchio 11-02-2014, 16:06   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da pesca Visualizza il messaggio
E' serenità o rassegnazione?
Hai messo la testa fuori dal guscio sui 30 anni, al giorno d'oggi è la fine dell'adolescenza praticamente, e hai visto che la vita, la fuori, è difficile e lugubre come quella città.
Sei tornato ed ora ti senti di nuovo accolto dalla protezione del tuo nido, ma questo nido non durerà per sempre...magari prova in modo meno cruento a cambiare qualcosa della tua vita attuale, non lontano da casa.....a volte, i piccoli cambiamenti sono quelli realmente importanti.
esatto opta per cose soft ma cmq se puoi,vivi da solo
Vecchio 13-02-2014, 13:13   #19
Esperto
 

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Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Allora non te lo potrai dire mai, come fai ad avere la garanzia che qualcosa duri per sempre e come fai a prevedere gli avvenimenti futuri? E' impossibile.

Appunto. Io distinguo lo star bene dall'essere sereno.
Star bene si. Una vita serena invece è un'utopia.

Nella vita può succedere di tutto.

Poi ovviamente dipende dalle aspirazioni individuali di ciascuno, e dalla sua capacità di far fronte o abituarsi ai problemi.
Vecchio 13-02-2014, 13:22   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Mirrorpriors Visualizza il messaggio
Appunto. Io distinguo lo star bene dall'essere sereno.
Star bene si. Una vita serena invece è un'utopia.

Nella vita può succedere di tutto.

Poi ovviamente dipende dalle aspirazioni individuali di ciascuno, e dalla sua capacità di far fronte o abituarsi ai problemi.
Ma anche la serenità è una conquista che può essere sempre messa in discussione, mica è il nirvana o qualcosa di simile.
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