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07-10-2017, 22:25
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Magari ritornassi bambino.
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08-10-2017, 00:46
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Tratto da questo articolo: http://www.visionealchemica.com/il-bambino-interiore/
In teoria non sarebbe neanche difficile, ma la vita andando avanti ci pone davanti diversi problemi e responsabilità che affrontiamo dimenticandoci del nostro bambino interiore.
Da bambino mi ricordo che non pensavo al domani, non pensavo a quello che avrei dovuto dire e fare in determinati contesti.
Non pensavo alla stanchezza, il bambino non si risparmia, gioca, corre e urla senza pensare che dovrà risparmiarsi perché il giorno dopo ha delle cose da fare.
Bisognerebbe ritrovare la spensieratezza. E i sogni.
Che ne pensate?
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Quando i bambini fanno ohhh che meraviglia che meraviglia
Penso che ritrovare le sensazioni che si provavano da bambini renderebbe la vita da adulti molto meno stressante.
Certo sarebbe anche molto più semplice lasciarsi andare
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08-10-2017, 09:10
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Off topic:
Quello che mi dispiace dei bambini di oggi,è che a loro manca l'attesa.
Vengono sommersi di giocattoli e regali ogni giorno.
Non c'è piú il senso dell' aspettare.Io ricordo il periodo pre natalizio con quell'atmosfera e trepidazione,era cosí bello.
Gli abbiamo tolto la capacità di desiderare,appena vedono un oggetto se lo ritrovano davanti insieme a molti altri,e non si desidera piú.
Una volta un alunno mi fa"ieri mio papà mi ha regalato la PSP".Era tipo il21dicembre.Io:"ma è il regalo di natale anticipato?"lui"no,cosí".Cosí,tristess.
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08-10-2017, 10:03
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#24
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Tipostrano89
sono cresciuto troppo in fretta rifiutando e ripudiando il bambino che ero, il quale non ha mai saputo veramente difendersi dagli attacchi della società.
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Per davvero. C'è stato un periodo in cui non dovevo preoccuparmene, ma poi ho cominciato a capire che qualcosa era cambiato, e a me non piacevano i cambiamenti. D'improvviso non c'era più l'atmosfera di una volta, i miei cugini e mio fratello (con i quali sono cresciuto insieme e da sempre eravamo stati un quadretto affiatato) in piena adolescenza mi ignoravano e mi evitavano, avevano cose più "importanti" a cui pensare, e mi sentii abbandonato, ma in generale l'intera mia famiglia perse entusiasmo, e io mi ritrovai solo ad avere già nostalgia.
Gli altri crescevano, ed io non riuscivo ad adattarmi (ne potevo in realtà, ne volevo), non riuscivo a trovare qualcuno con cui sfogare la mia spontaneità perché fingevano tutti di fare i grandi, ed io non capivo, ero spaesato.
L'ho scritto una merda sto post vabè almeno è stato spontaneo appunto.
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08-10-2017, 12:12
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Tratto da questo articolo: http://www.visionealchemica.com/il-bambino-interiore/
In teoria non sarebbe neanche difficile, ma la vita andando avanti ci pone davanti diversi problemi e responsabilità che affrontiamo dimenticandoci del nostro bambino interiore.
Da bambino mi ricordo che non pensavo al domani, non pensavo a quello che avrei dovuto dire e fare in determinati contesti.
Non pensavo alla stanchezza, il bambino non si risparmia, gioca, corre e urla senza pensare che dovrà risparmiarsi perché il giorno dopo ha delle cose da fare.
Bisognerebbe ritrovare la spensieratezza. E i sogni.
Che ne pensate?
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io ho una teoria a proposito di questo argomento ...psichiatri..analisti...tutti mi hanno parlato di questa cosa negli ultimi 30 anni e io rispondo sempre uguale : il depresso NON può tornare bambino perché la sua coscienza glielo vieta ...mi spiego meglio : la vita per un depresso è come giocare col fuoco (la cosa ovviamente nn vale x i "normali")....finchè nn ti scotti ti diverti un sacco....ma poi ti scotti una volta...due...ti ustioni e allora la tua coscienza dice "forse è meglio che nn gioco più"...depressi si nasce(almeno x l'80% )...lo dico sempre
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08-10-2017, 12:35
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#26
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
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certo, perchè il bambino non pensa, non ha responsabilità..fa tutto in modo spontaneo, istintivo.. sono gli adulti a mettere i paletti. del resto crescere significa anche questo. capire cosa si può e cosa non si può fare... e da qui tutte le preoccupazioni che ne derivano
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08-10-2017, 15:50
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 699
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Penso che all'età in cui mi trovo, spaesato e incapace come sono ad affrontare il Mondo, dovrei prima trovare l'"adulto" che è in me, altroché il "bambino"... quest'ultimo è già fin troppo presente.
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Quoto
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08-10-2017, 16:00
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#28
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Banned
Qui dal: Jun 2017
Ubicazione: Italia
Messaggi: 537
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Tratto da questo articolo: http://www.visionealchemica.com/il-bambino-interiore/
In teoria non sarebbe neanche difficile, ma la vita andando avanti ci pone davanti diversi problemi e responsabilità che affrontiamo dimenticandoci del nostro bambino interiore.
Da bambino mi ricordo che non pensavo al domani, non pensavo a quello che avrei dovuto dire e fare in determinati contesti.
Non pensavo alla stanchezza, il bambino non si risparmia, gioca, corre e urla senza pensare che dovrà risparmiarsi perché il giorno dopo ha delle cose da fare.
Bisognerebbe ritrovare la spensieratezza. E i sogni.
Che ne pensate?
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Il divertimento , io con le persone non mi diverto mai, non faccio mai lo stupido, la cosa èssenziale in un rapporto di amicizia è questa
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08-10-2017, 19:02
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
io ho una teoria a proposito di questo argomento ...psichiatri..analisti...tutti mi hanno parlato di questa cosa negli ultimi 30 anni e io rispondo sempre uguale : il depresso NON può tornare bambino perché la sua coscienza glielo vieta ...mi spiego meglio : la vita per un depresso è come giocare col fuoco (la cosa ovviamente nn vale x i "normali")....finchè nn ti scotti ti diverti un sacco....ma poi ti scotti una volta...due...ti ustioni e allora la tua coscienza dice "forse è meglio che nn gioco più"...depressi si nasce(almeno x l'80% )...lo dico sempre
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Esatto, col substrato depressivo si nasce, e si possono passare anche tanti anni sereni, ma prima o poi esce fuori, e non bastano i beni materiali, le cure, gli affetti.. esce fuori, e son cavoli amari
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08-10-2017, 20:52
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#30
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Penso che all'età in cui mi trovo, spaesato e incapace come sono ad affrontare il Mondo, dovrei prima trovare l'"adulto" che è in me, altroché il "bambino"... quest'ultimo è già fin troppo presente.
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Solitamente è presente un bambino ferito o traumatizzato che a causa di questo non è riuscito a crescere normalmente e diventare adulto. Almeno questo è ciò quello che si presenta in molti casi, non voglio generalizzare
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16-10-2017, 14:21
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#31
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 52
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Per davvero. C'è stato un periodo in cui non dovevo preoccuparmene, ma poi ho cominciato a capire che qualcosa era cambiato, e a me non piacevano i cambiamenti. D'improvviso non c'era più l'atmosfera di una volta, i miei cugini e mio fratello (con i quali sono cresciuto insieme e da sempre eravamo stati un quadretto affiatato) in piena adolescenza mi ignoravano e mi evitavano, avevano cose più "importanti" a cui pensare, e mi sentii abbandonato, ma in generale l'intera mia famiglia perse entusiasmo, e io mi ritrovai solo ad avere già nostalgia.
Gli altri crescevano, ed io non riuscivo ad adattarmi (ne potevo in realtà, ne volevo), non riuscivo a trovare qualcuno con cui sfogare la mia spontaneità perché fingevano tutti di fare i grandi, ed io non capivo, ero spaesato.
L'ho scritto una merda sto post vabè almeno è stato spontaneo appunto.
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Anche a me è successo che con i miei cugini, all'epoca miei unici amici con cui giocavo a pallone oppure ai videogames, crescendo avevano sempre meno tempo da dedicare, fin quando alla fine hanno preferito uscire con altre persone al muretto a farsi le canne...che ci vuoi fare si cresce e si cambia
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