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31-05-2017, 20:02
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Tratto da questo articolo: http://www.visionealchemica.com/il-bambino-interiore/
In teoria non sarebbe neanche difficile, ma la vita andando avanti ci pone davanti diversi problemi e responsabilità che affrontiamo dimenticandoci del nostro bambino interiore.
Da bambino mi ricordo che non pensavo al domani, non pensavo a quello che avrei dovuto dire e fare in determinati contesti.
Non pensavo alla stanchezza, il bambino non si risparmia, gioca, corre e urla senza pensare che dovrà risparmiarsi perché il giorno dopo ha delle cose da fare.
Bisognerebbe ritrovare la spensieratezza. E i sogni.
Che ne pensate?
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31-05-2017, 20:03
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Penso che all'età in cui mi trovo, spaesato e incapace come sono ad affrontare il Mondo, dovrei prima trovare l'"adulto" che è in me, altroché il "bambino"... quest'ultimo è già fin troppo presente.
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31-05-2017, 20:07
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#3
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 816
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di carattere sono giocosa e anche un po' infantile su certe cose... ma da bambina piangevo spesso da sola ed ero molto sensibile, non voglio ritornarci lì boh
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31-05-2017, 20:23
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Penso che all'età in cui mi trovo, spaesato e incapace come sono ad affrontare il Mondo, dovrei prima trovare l'"adulto" che è in me, altroché il "bambino"... quest'ultimo è già fin troppo presente.
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Stavo per dire lo stesso
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31-05-2017, 21:05
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Le modificazioni fisiche impediscono di restare sempre
bambini, impattano anche nella psiche e nei comportamenti.
Basti pensare alla sessualita'. Anche Michael Jackson
nel suo ranch Neverland voleva giocare a fare il bambino
con altri bambini, ma ne usci' con le ossa rotte.
Nell'articolo che segnali l'autore parla come un
rivoluzionario: preti e genitori che c'instillano
la paura facendo crescere le nostre ansie.
Si cambia il lavoro come si vuole, seguendo
gli istinti bambineschi. Tutto molto bello, ma
campato in aria. Il bambino non ha responsabilita'
di cio' che fa, pensano a lui i genitori; per
forza di cose si e' piu' spensierati, non hai da
pagare le bollette. A meno di non essere davvero fortunati
e poter vivere alla Michael Jackson.
Io non mi sono mai sentito un adulto, vivo nella stessa cameretta
che avevo da bambino con gli stessi oggetti quasi
Ma ho potuto farlo solo perche' ho addossato ad altri
le parti piu' difficili della vita per restare a vivere da fobico
nelle retrovie.
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31-05-2017, 22:13
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
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Da bambina avevo gia qualche problema a socializare e non ero superattiva o un urlatrice . Delle caratteristiche che mi piacciono di quell eta ( che penso siano comuni per tutti i bambini) sono : il non essere attaccati ad una immagine di se stessi (piu disponibilita e prendere vari ruoli) e la fantasia . Con l'eta adulta ce piu ripetivita , passivita ( mentale )
Non so voi ma io da bambina non mi sentivo senza responsabilita ( e la scuola o esaudire i desideri dei genitori che cos era allora )
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31-05-2017, 22:14
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Forse significa ritrovare la gioia e la spensieratezza che avevamo da bambini.
Penso che non sia possibile perché con gli anni aumentano le responsabilità e le esigenze e si passa il tempo anche a risolvere problemi importanti.
Quando si invecchia si torna bambini, ma penso che il cervello regredisce e non è più attento insomma una questione fisiologica più che intellettiva.
Personalmente da bambino avevo molti amici e mi sono divertito parecchio con poche cose, quello che abbiano ora è fantascienza. Però non desidero ritrovare le insicurezze e quel mondo infantile che tanto mi ha dato.
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31-05-2017, 22:26
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#8
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Principiante
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Langbardland - Udine
Messaggi: 39
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Questo articolo non mi piace per niente. Mi sembra una cazzatissima e l'autore ha anche la presunzione di essere dalla parte dell'indiscussa verità:
"La Vita è una e non andrebbe mai sprecata inutilmente. Occorre avere il coraggio di cambiare. Ciò si può ottenere solo tornando a pensare come i bambini, cioè con spontaneità e senza schemi mentali."
Questo pezzo è quello che odio di più. Presunzione, demenza e tentativo di far passare la propria idea (demente) per verità assoluta.
Non mi sento bambino e anche se l'articolo dice diversamente, dentro di me non c'è nessun bambino. C'era, ma il tempo del bambino è finito quando ho cominciato ad avere una visione realistica delle cose del mondo. Ho passato un'infanzia meravigliosa ma adesso desidero andare avanti. La solo idea del bambino che c'è in noi mi mette una depressione allucinante
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31-05-2017, 22:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Credo che l'autore non intendesse dire di fare i bambini o di non prendersi le responsabilità, ma vivere da adulti con la curiosità e la spensieratezza dei bambini.. in fondo lo so anche io che è una mezza cazzata, ma le sto provando tutte per vivere
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31-05-2017, 22:48
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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io nn crescerò mai , continuerò a fare versi e dire cazzate pure a 90 anni
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31-05-2017, 23:53
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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io non ho mai perso il contatto con la me bambina perchè mi commuove pure un piccione, oggi ne ho visto uno da solo e mi son dispiaciuta. Ho diviso la focaccia con lui perchè lo vedevo affamato e solo. Vedo un paesaggio e mi commuovo, sto in treno e guardo dal finestrino, mi affeziono, ho bisogno di abbracci. Il problema è trovare anche l'adulta che è in me, quella non ne vuol sapere di affermarsi
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01-06-2017, 00:00
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Tratto da questo articolo: http://www.visionealchemica.com/il-bambino-interiore/
In teoria non sarebbe neanche difficile, ma la vita andando avanti ci pone davanti diversi problemi e responsabilità che affrontiamo dimenticandoci del nostro bambino interiore.
Da bambino mi ricordo che non pensavo al domani, non pensavo a quello che avrei dovuto dire e fare in determinati contesti.
Non pensavo alla stanchezza, il bambino non si risparmia, gioca, corre e urla senza pensare che dovrà risparmiarsi perché il giorno dopo ha delle cose da fare.
Bisognerebbe ritrovare la spensieratezza. E i sogni.
Che ne pensate?
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L'articolo non l ho letto, ma se tolgono la parola alchimia dal loro sito è melgio...XD
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01-06-2017, 00:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 473
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Io devo trovare l'adulto che è in me
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25-09-2017, 16:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Alla fine questo percorso che sto provando a fare di "ritrovare il bambino interiore", anche se suonerà come una cazzata, è l'unico che, dopo averne provate tante, mi sta dando qualche, seppur minimo, ma meglio di niente, risultato.
Non si tratta di fare i bambini, di piangere, di fare i capricci, no, nulla di tutto ciò, si tratta semplicemente di vivere alla giornata, di inseguire la spensieratezza. Come? Non essendo troppo severi con se stessi. Certo, le proprie responsabilità da adulti vanno in qualche modo prese, ma c'è modo e modo. Devo fare una cosa? Ok, la faccio, e se poi non sarò perfettissimo o puntualissimo, pazienza, non è un mio problema. Va a sovrapporsi anche una sorta di moderato e sano menefreghismo.
Devo essere socievole? E perchè? E' un'obbligo? Devo essere triste e dimesso perché quello ormai è il mio ruolo? Mica è detto, posso anche fare il buffone se mi va.
Ho dei doveri? Li affronto, ma seguendo anche le mie di regole, non solo quelle degli altri.
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25-09-2017, 18:11
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Ritrovare il bambino....
Puoi farlo con il rebirthing ma mi hanno riferito di situazioni poco piacevoli, traumi che tornano alla superficie etc.
Siamo adulti , viviamo il nostro tempo con le paure che assolutamente non avevamo da piccoli.
Se mi volto indietro ho fatto cose tipo acquisto casa, mutuo etc che con i tempi odierni avrei la pelle d'oca a rifarlo per la fragilità del lavoro fisso.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 25-09-2017 a 18:13.
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06-10-2017, 23:20
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#16
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 52
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Quando ero bambino ho sempre provato a sorridere, ma hanno fatto di tutto per togliermi il sorriso....sono cresciuto troppo in fretta rifiutando e ripudiando il bambino che ero, il quale non ha mai saputo veramente difendersi dagli attacchi della società. Non sorrido più come prima e non sono più spontaneo come prima. Nonostante tutto sono alla continua ricerca della spontaneità persa provando ad accettare ciò che è stato.
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06-10-2017, 23:49
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Tratto da questo articolo: http://www.visionealchemica.com/il-bambino-interiore/
In teoria non sarebbe neanche difficile, ma la vita andando avanti ci pone davanti diversi problemi e responsabilità che affrontiamo dimenticandoci del nostro bambino interiore.
Da bambino mi ricordo che non pensavo al domani, non pensavo a quello che avrei dovuto dire e fare in determinati contesti.
Non pensavo alla stanchezza, il bambino non si risparmia, gioca, corre e urla senza pensare che dovrà risparmiarsi perché il giorno dopo ha delle cose da fare.
Bisognerebbe ritrovare la spensieratezza. E i sogni.
Che ne pensate?
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Non è possibile. Da bambino sapevo di avere molto tempo davanti. Oggi no. Mi devo preparare al peggio, che sta per arrivare.
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07-10-2017, 08:16
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Io prima di iniziare ad andare a scuola internamente stavo bene, dopo sono iniziati i problemi e non sono più finiti.
Bisognerebbe tornare a sentire il mondo come nella prima infanzia (tre/quattro anni), prima che venisse corrotto questo modo di sentire il mondo e la vita. L'autore dell'articolo afferma che risulta abbastanza facile, secondo me invece risulta molto difficile riuscire a fare questa cosa qua realmente in molti casi...
La gioia e il piacere che prova un bambino nel disegnare saremmo capaci di provarla? Io adesso non ci riuscirei come riuscivo allora.
La parte giudicante inizierà a dire "guarda che hai disegnato uno sgorbio", "stai attento" e cose del genere e anche il divertimento di far qualcosa tanto per farla - ma mettendoci comunque impegno nel farla, perché si è concentrati comunque - va a farsi benedire.
"A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino"
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Ultima modifica di XL; 07-10-2017 a 08:34.
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07-10-2017, 12:39
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#19
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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credo che i problemi arrivino soprattutto pechè abbiamo perso la nostra immagine originaria e ci limitiamo a vivere recitando delle parti..mi basta tornare a tre anni fa e ricordare come ero spontaneo,le cazzate e le risate che mi facevo..ma forse ormai,il mio carattere l'ho perso per sempre
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07-10-2017, 13:59
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
La curiosità infantile non è come quella di alcuni adulti (che è sopratutto un difetto, bisogno di controllo, bisogno di sapere le cose per abbassarle al proprio livello... quanti adulti che si definiscono curiosi in realtà non hanno alcun interese verso la conoscenza, come la maggior parte degli scienziati), è interesse, senso di meraviglia, apertura a sé e al mondo perché non è così legato come l'adulto ad un'idea fissa di queste cose.
L'infanzia è il tempo dell'apertura, delle possibilità, della meraviglia. È il tempo della magia.
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Già...
..è ormai un ideale un bambino così ora più che mai.
Comunque bello ciò che hai scritto e per certi versi è un po' così.
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