ciao a tutti. e´ da un po che non scrivo piu´ nel forum e francamente non ci sarei tornato se non costretto (non per le persone ma perche´ speravo di avere di meglio da fare che passare il tempo qui sul forum). E purtroppo e´ cosi. Mi scuso gia´ per la lunghezza ma al momento non riesco a essere molto conciso, forse ho bisogno anche un po di sfogarmi.
Se qualcuno si ricorda di me sono un ragazzo di quasi 26 anni e vivo e lavoro da qausi due anni in Austria. Mi trovo qui in una situazione particolare perche´ lavoro con italiani e devo vivere a casa con il titolare e altre persone e i rapporti con lui non sono per niente sereni sicche´ sto sclerando perche´ me lo devo sopportare praticamente 24 ore al giorno salvo saltuari trasferte in Italia nel weekend o viaggi nei dintorni. Tra l´altro guadagno una miseria ma e´ una situazione particolare perche´ era l´ex socio di mio padre e cmq non pago l´affitto della casa. Pero´ qui non mi trovo bene.
Adesso dopo mesi che cerco di tornare in Italia mandando cv a raffica ho trovato un lavoro come commerciale estero vicino casa in Italia per un´azienda del settore plastica. Parlando inglese e tedesco e avendo lavorato all´estero mi hanno preso, ho fatto il primo colloquio e questa settimana mi hanno richiamato per andare a firmare il contratto. 6 mesi tempo determinato poi altri 6 mesi e poi tempo indeterminato ma vabbe mi pagano praticamente il triplo di quanto prendo qui e sono vicino casa lontano da sto ambiente del cazzo.
In realta´ mio padre fa il commercialista e si e´ informato sull´azienda tramite visura camerale e conoscenze e ha visto che l´azienda e´ in difficolta´, ha perso diversi milioni di fatturato e secondo lui e´ prossima al fallimento. Ha sentito anche che alcuni dipendenti non sono stati pagati. Io ho richiamato l´azienda dicendo quello che mio padre aveva scoperto e la ragazza che mi aveva fatto il colloquio mi ha detto che non negava che c´erano stati problemi ma che ora stavano lavorando molto con l´export e che gli impiegati ora venivano tutti pagati regolarmente e che se non le credevo potevo controllare o chiedere in giro (in realta´ quando sono andato la prima volta al colloquio essendo arrivato in anticipo mi ero fermato nel baretto del paese dove c´e´l´azienda per prendere un caffe e fare due chiacchiere col vecchietto titolare e parlando e dicendogli che andavo a fare il colloquio aveva chiuso con la frase: "vabbe´ basta che ti pagano").
Insomma ho anche io dei dubbi ma qui in Austria davvero mi trovo troppo male con questi italiani e me ne devo andare e quindi sono disposto a rischiare (ho fatto il conto che lavorando anche solo 6 mesi per questa nuova azienda se mi pagano prenderei quanto prendo qui in Austria in 1 anno e mezzo...)
vabbe´ arriviamo al punto. lunedi devo scendere in Italia a firmare il contratto (al titolare di qui non ho detto ancora niente, aspetto di firmare il contratto prima) pero´ il problema e´ che da lunedi scorso mi sono tornate brutte paranoie sull´aspetto fisico. Per chi non si ricordasse in passato ho sofferto di dismorfofobia (o almeno credo) per quanto riguarda il viso. Praticamente in seguito a un periodo di forte stress e umiliazione vedevo che le persone in giro e per strada mi guardavano con una faccia disgustata quasi mostrassi una faccia spaventata o strana. Questa cosa e´ durata quasi due anni e praticamente quando stavo ancora in Italia ho dovuto lasciare il mio lavoro per questa cosa perche´ non riuscivo piu´a sostenere lo sguardo delle persone. Lo so che razionalmente non e´ possibile pero´ le persone mi facevano pure commenti sulla mia faccia, mi chiedevano con una faccia pietosa se andava tutto bene e cose cosi. I miei familiari e io stesso guardandomi allo specchio mi vedevo assolutamente normale ma sembrava che gli estranei mi vedessero in modo diverso. Insomma praticamente mi sentivo sempre umiliato, era come se venisse fuori il mio vero stato d´animo sulla faccia. Cioe´ io magari ero stressato e spaventato perche´ ero e sono sociofobico pero´ sembrava che le mie emozioni fossero chiaramente visiibile a tutti e tutti se ne prendevano gioco
continua..
be praticamente poi dopo aver lasciato il lavoro sono finito in casa di cura e poi prendendo farmaci ma piu´ che altro chiedendo agli altri pazienti come mi vedevano dicevano che la mia faccia era normale e allora mi e´ passata. Uscito dalla casa di cura ancora instabile e confuso tramite una situazione particolare mi sono ritrovato a lavorare in Austria visto che conoscevo gia´ il tedesco.
ma il problema dopo 2 anni in cui mi era passata e´ che lunedi questi pensieri sulla faccia mi sono tornati. Recentemente mi sto allenando con una squadra di calcio austriaca e lunedi sera andando mentre salutavo tutti vedevo che tutti mi guardavano disgustati e non mi rispondevano al saluto. Mentre stavo andando a cambiarmi nello spogliatoio l´allenatore mi ha detto che mi aveva spostato nella seconda squadra (vabbe´magari non significa niente perche´ loro sono piu´allenati perche´hanno finito da poco il campionato e io sono arrivato da poco e poi avevo detto che volevo andare nella seconda squadra.. pero´ bo ho pensato che mi aveva visto e non mi voleva piu´in squadra). vabbe´ a parte quello sta settimana sono stato in negozio e i primi giorni e´andata bene ma ieri sto notando che la gente mi guarda strano o con compassione. Ieri un cliente italiano mi ha guardato un po sorpreso e poi mi ha detto: "oh ma che ti sei spaventato?" e poi ancora dopo andandosene mi ha guardato ancora in faccia e rimasto un attimo cosi e poi mi ha detto: "oh non ti spaventare quando vengo io eh? ahah". E poi se n´e´ andato. Insomma adesso mi trovo in una situazione di merda. Lunedi´ devo andare a firmare sto contratto e non sono piu´ sicuro di come appaio agli altri. Ripeto razionalmente mi ripeto che non e´ possibile una cosa del genere e io stesso allo specchio mi vedo assolutamente normale. Insomma sono un bel ragazzo ho anche ripreso a fare sport e ho un fisicaccio. L´altra volta andando al colloquio credo di aver fatto una bella impressione. Poi erano tutte donne e la receptionist sembrava anche attratta da me. Mi ha pure detto che sembravo piu´ grande della mia eta´ e poi ha detto: "meglio, sei piu´uomo" e si e´messa a ridacchiare. E poi "oh scusami.." sempre ridacchiando.
Insomma se ora torno e ho la faccia da scemo o impaurita per me sarebbe una umiliazione. Non so che fare. Ho pure pensieri estremi in mente. Non voglio tornare per altri due anni in quella situazione di merda del passato...