E un chi se ne frega se era vergine o no?
Parliamo invece del contributo che ha dato al progresso scientifico, dell'esempio di indipendenza e determinazione che ha costituito per le donne e, last but not least, della ferma difesa del suo diritto di voto come senatrice a vita a sostegno del governo Prodi contro l'indegna gazzarra (con tanto di pannoloni e stampelle) scatenata contro di lei dai fascisti in doppiopetto e dagli scagnozzi del mafioso di Arcore.
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