Bellatrix

I miei problemi di ansia ormai sono noti anche a chi mi é vicino; chiunque mi conosca da un pò di tempo non riconosce in me quella che ero una volta. Sono diventata insicura, incerta di qualsiasi cosa, timorosa che un mio operato possa causare un danno (di qualunque tipo) a chiunque; ho acquisito problemi nel parlare, a volte balbetto persino: i miei pensieri vanno a 3000 ma le parole non escono o escono in maniera per me disordinata.
Fatico a tenere la concentrazione, mi annoia tutto.
Non stò bene, é evidente.
In tutto questo non mi aiutano i risvegli notturni, o meglio IL risveglio notturno. Quasi sempre unico (perchè non riesco a riprendere sonno..) e praticamente sempre tra le 3:30 e le 3:50. Tutte le sante notti.
Ho provato di tutto: guardare film fino a tardi, leggere (ma mi stufo quasi subito), ascoltare la radio, distrarmi in qualche maniera e allungare il momento di coricarsi.
Il problema é che la sera non vedo l'ora di andare a letto per azzerare i pensieri, che alla fine mi sfiniscono anche fisicamente ma poi intorno alle 3 del mattino... batticuore, mi sveglio, i pensieri li sento intasarsi nel collo di bottiglia e poi esplodono ed il sonno é perso.
Sempre alla solita ora.
C'é una spiegazione per tutto questo? Non sò più cosa fare

claire

Ti capisco .
Il circolo vizioso che si crea poi è che stai in ansia ANCHE per i risvegli e quindi ti svegli ti ansi e ancora meno riesci a riaddormentarti.
Prova a dirti cose tipo "vabbè, Berlusconi dormiva 3 ore a notte e stava benissimo". Magari ridurre l'ansia relativa a quel problema può ridurre il problema stesso.

Bellatrix

Sempre "se" individuo il problema e sempre "se" posso risolverlo..
Ma qui, come dicevi bene tu, é un circolo vizioso (della quale sono socia [cit. semiseria])

claire

Si certo, intendevo proprio il problema di non dormire di per sé. Ridimensionarlo in modo da dargli meno importanza ("mi sono svegliata? Oh beh, pazienza"), potrebbe (fra tremila virgolette) aiutare a ridurre il problema stesso. Un'ansia in meno. So che hai anche tutti gli altri a cui pensi la notte. E su quelli ...che dire...auguri. Ti capisco.

Des

O cribbio, ma sono io!
Proprio stasera stavo pensando che di sto passo dovrò lasciare il lavoro molto presto perché non ce la faccio più.
A te come è iniziato questo calvario?

AvolteRitorno

So bene di che parli. Io non so quanto riuscirò ad andare avanti. Ormai ho perso il conto di quanti anni è che sto così. Magari mi addormento, ma non dormo più di 1/2 ore, mi sveglio e poi mi ci vuole molto per riaddormentarmi e si continua così tutta notte, poi alle 6/7 del mattino son stufo e mi alzo, ma rimango terribilmente stanco. Faccio anche il pisolino pomeridiano (ormai non ho più una dignità) che è quello in cui riposo meglio e con più gusto, ma serve a poco, 4 o 5 ore alternate non bastano.

Hor

Mi unisco agli altri utenti che lamentano lo stesso problema.
Io ho cominciato ad avere problemi di risvegli notturni con annessa forte angoscia quando ho cominciato ad avvicinarmi al momento della laurea: probabilmente soffrivo la prospettiva di dover cominciare a muovermi in una realtà, quella post-laurea, a cui non ero per nulla preparato. Era come se di giorno questi problemi e i relativi pensieri angosciosi riuscissi a tenerli chiusi sotto una botola e di notte questa botola si spalancasse.
Sono andato avanti così per anni. Come ho risolto? Purtroppo solo tramite gli psicofarmaci.

Des

Mi sa che anch'io dovrò optare per questa scelta, nonostante mi fossi ripromesso che non li avrei più ripresi.

Bellatrix

I risvegli notturni? Non ho mai avuto un sonno bello profondo e continuativo, ma se posso collocare temporalmente l'inizio di questi risvegli "puntuali" direi con il termine definitivo del ciclo

Barracrudo

Io fortunatamente nn ho ancora questi terribili problemi legati al sonno.. anche se la qualità lascia a desiderare.. riesco a dormire le mie 6-7 ore in genere ...ho conosciuto diverse donne che hanno questi problemi non so se fosse un caso o colpisca effettivamente più loro..

Il discorso e complesso.. sicuramente influisce il consumo di droghe ... Difficile creare un piano e avete stabilità consumando droga tipo nicotina, alcol, psicofarmaci, queste le più diffuse... Ci aggiungerei dipendenza da social network ..
Io partirei da qua .. il problema può continuare a persistere ma spesso togliendo queste cose già si fa dei passi avanti... Purtroppo quando il cervello dorme ma inizia la crisi di astinenza non può fare altro che svegliarsi e cercare di soddisfare il vuoto ...

claire

Sì, però se si è molto ansiosi imho è raro avere un buon sonno, parte del cervello è sempre allertata. Io con questa cosa ci convivo abbastanza serenamente al momento. Cioè non la preferisco ma non lo considero un problema grosso. Pazienza. Ho avuto periodi e talvolta mi capita ancora, in cui per motivi che non sto a dire dovevo puntarmi la sveglia a metà notte, anche quello ha influito ad alterarmi il sonno secondo me.

Des

Ho notato che se durante la giornata sovraccarico il cervello con stimoli esterni, è molto più probabile che la notte non riesca a dormire.

Xchénnpossoreg?

Vivo la stessa cosa da tre anni. Stranamente la questione non mi crea ansia, so che funziona così e basta… mi sono detta: "in qualche modo mi abituerò" e alla fine è successo. Le ore notturne, però, si accompagnano sempre a pensieri non troppo felici.. cerco di dribblarli impegnandomi in attività silenziose (disegno, lettura, ecc) ma a volte mi mancano le forze. E così finisco per farmi cullare dalle preoccupazioni.
In pratica non risolvo nulla, seguo l'onda.

claire

Uhhh altroché

AvolteRitorno

Qualcuno ha provato dei sonniferi?

Sonniferi seri... non tipo quel famoso Zquil che prometteva in TV sonni sereni, con 2 caramelle gommose Ovviamente io quello ho provato

Varano

Io avevo attacchi di panico notturni che erano infernali. Ogni notte pensavo che sarei morto di infarto, poi sono spariti.
Ma comunque prendo qualcosa per aiutarmi, ormai è impensabile per me andare a dormire senza prendere nulla.
Non vedo grandi alternative.

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Blue Sky

Faccio parte del club, nel mio caso il risveglio è spesso attorno alle 2:30. Fortunatamente riesco sempre a riaddormentarmi, presto o tardi.
La cosa mi dispiace perché il poco sonno lo patisco. Sento benissimo la differenza tra quando dormo 8 ore e quando ne dormo meno.

Varano

Io dormo dalle 00.15 alle 06.15 di solito

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Lost

Ormai da 2 mesi tutte le notti anche io alle 3:30 mi sveglio e non chiudo più occhio fino a mattina, la causa è che non riesco più a levarmi dalla testa una tipa prima o poi mi passerà. Altri volte in passato quando ho passato periodi neri certe notti non riuscivo a chiudere occhio neppure 2 minuti, altre notti era un continuo adormentarmi e risvegliarmi il tutto accompagnato da tremori tipo oscillazione interna, spasmi tachicardia e a volte pure allucinazioni sonore e visive, panico e attachi d'ansia

pokorny

Mi unisco a quelli che si sono uniti a quelli che si sono uniti. Non mi capita tutte le notti ma una volta a settimana in media sì. Io so benissimo perché, ho sempre avuto paura del futuro e la notte non c'è quel flusso di input sensoriali che impediscono a pensieri foschi di fare il loro sporco lavoro.

Al contrario, a me di notte si amplificano, penso a tutto quello che dovrei fare che non ho fatto e rimando sempre e da sola questa sensazione di non concludere, non essere capace, di ricascare sempre negli stessi schemi, basta da sola ad angosciarmi. Poi sopravvengono i pensieri di malattia e vecchiaia, il timore di non essere fisicamente indipendente e zak, una manciata di pasticche di Tavor tanto non succede niente. Mi addormento sempre verso le sei del mattino e alle sette e mezza come sempre sono sveglio, e come sempre stanco e spossato.