Dr.Scotti

Scusate per il titolo ambiguo,sarà stato un lapsus

cancellato16573

Dipende:
se la critica è costruttiva, val la pena parlarne subito.
Se è distruttiva, per me è meglio tardare il più possibile la risposta. Quando mi calmo, poi, capisco che è più vantaggioso non rispondere affatto.
Attenzione, ho detto "vantaggioso", non "giusto". Se evito contrasti o complicazioni, chi me lo fa fare a far valere le mie ragioni? Se a fregarmene sto meglio, allora scelgo di fregarmene.

Hor

Dipende dalle persone. Con alcune rispondo in maniera anche acida/sarcastica/velenosa, insomma, come meritano.
Con altre persone purtroppo mi sento bloccato e mi tengo tutto dentro. Di solito quest'ultimo tipo di persone sono quelle che tengo a evitare.

tersite

se vi fanno una critica ignoratela
se non la potete ignorare sormontatela
se non potete sormontarla rideteci sù
e se non potete riderne è che prob la meritate [cit. non so di sia m aè un americano]

Sickle

dipende dal tipo di critica e chi me la fa...

Solitario97

Dipende dal tipo di critica e da chi mi fa quella critica. Se la critica è ben costruita e la persona è intelligente, ci parlo e mi esprimo. In caso contrario non dico nulla e non sento(a livello psicologico/emotivo) nulla.

Balto

Dipende dalla critica e chi me la fa. Ad esempio se me la fa uno che non conosco, e la critica è una presa in giro velata, non vedo il senso di rispondere, mentre se capisco che è una critica che ha senso di esistere, allora ok, rispondo anche.

Poi è ovvio che le critiche che hanno maggior senso sono quelle che derivano dalle persone che mi conoscono meglio.

Detto questo, nessuno mi ha mai criticato senza conoscermi bene, e anche in quest'ultimo caso ricordo pochi casi

Pensieroso

Dipende dalla persona che mi muove critica: ad esempio la stima che ho nei suoi confronti, dal tipo di critica, dal modo in cui mi viene fatta...