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Vecchio 19-05-2008, 21:17   #1
Esperto
L'avatar di muttley
 

E' giusto tributare un eccessivo rispetto alle generazioni più vecchie di noi? Intendiamoci: il rispetto è cosa dovuta a chiunque, indipendentemente da sesso, età, religione, colore e odore, ma è ancora lecito pensare agli anziani come ai depositari della saggezza in quanto forniti di un'ampio curriculum esistenziale?
Sono convinto del fatto che nella società dovrebbero esistere tutte le strutture e i mezzi atti a garantire tutti gli agi e le comodità possibili a chi deve affrontare delle difficoltà legate all'avanzare dell'età e all'indebolimento fisico, ma è altrettanto giusto considerare i vecchi come la bocca della verità, la coscienza pura e candida dello spirito popolare contro ogni sterile intellettualismo? Non so se vi capita ogni tanto di soffermarvi ad ascoltare i discorsi degli anziani: io li considero un cumulo di luoghi comuni, qualunquismo da bar e giustizialismo dal grilletto facile. Coloro che dovrebbero rappresentare la tradizione e la saggezza sono in realtà le persone più facilmente manipolabili dalla falsa informazione che ci propinano oggi i media. E dire che avendo più anni alle spalle dovrebbero mostrare un maggiore disincanto, uno spirito critico tale da metterli in guardia contro le facili tentazioni dell'allarmismo oggigiorno cos' in voga. Invece si fanno abbindolare come pochi, credono a tutto quello che esce dal tubo catodico, si trasformano nella testa d'ariete del rincoglionimento di massa e via discorrendo. Sarà pur vero che molti di loro appartengono ancora a quella generazione che non ha vissuto la scolarizzazione di massa ma è forse questa una valida giustificazione? Io mi batto contro l'idea che ogni parola o frase pronunciata da un over 65 debba per forza appartenere alla sfera dei puri che vedono con gli occhi della semplicità. L'esperienza mi insegna che la realtà è complessa più di quanto si creda e che non bisogna cedere alle facili semplificazioni come invece accade ai nostri amici anziani. Le antiche teorie (radicate soprattutto in oriente, in particolar modo nel taoismo) secondo le quali nella terza età risiede il fulcro della conoscenza più autentica non mi hanno mai convinto.
Vecchio 19-05-2008, 21:45   #2
Intermedio
 

Il rispetto agli anziani Muttley, non deve essere portato per quello che pensano su determinate cose, secondo me fai confusione. La saggezza non coincide con la conoscenza. Personalmente gli anziani li rispetto per il semplice fatto che hanno vissuto. Una persona di 70-80 anni di vita gli anni li esprime con gli occhi, come se nel loro modo di vedere il mondo pesasse ogni singolo anno vissuto, perchè hanno visto più volte cosa significa soffrire, cosa significa amare, cosa significa vivere. Conoscono la vita molto meglio di noi e per me tutto questo vuol dire essere saggi.
Saggia lo è anche mia nonna, che ignorante com'è, il giorno prima di un acquazzone guarda il cielo e dice che domani pioverà quando il meteo ha detto che ci sarà il sole, senza nemmeno sapere come si formi la pioggia. La vita sa insegnare tante cose, di quelle importanti, più dell'istruzione certe volte.
Vecchio 19-05-2008, 21:48   #3
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Assorto
Dipende, se incontri l'anziano al passo con i tempi potrebbe pure essere il depositario della verità....
Certo che se invece il modello d'anziano di riferimento è la classica zia zitella (anche un po' acida) che ad ogni Natale ti dice "Eh, ma come sei cresciuto(a)....e la ragazza (il ragazzo) ce l'hai ??"...allora nu...proprio non ci siamo. Rimandati a settembre tutti quanti.
:?
Vecchio 19-05-2008, 22:18   #4
Esperto
L'avatar di Chioccioccolata
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' giusto tributare un eccessivo rispetto alle generazioni più vecchie di noi?
No.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
è ancora lecito pensare agli anziani come ai depositari della saggezza in quanto forniti di un'ampio curriculum esistenziale?
No.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
è altrettanto giusto considerare i vecchi come la bocca della verità, la coscienza pura e candida dello spirito popolare contro ogni sterile intellettualismo?
No.

Tributare un particolare rispetto agli anziani vorrebbe dire che li si ritiene particolarmente degni e superiori,cosa che-per me-non ha senso.
Vecchio 19-05-2008, 22:30   #5
Intermedio
 

Anche questo è vero assorto, ma vedi, io di un anziano di cui parli tu direi che è ottuso, che non riuscirà mai ad accettare tante cose, che ha tanti pregiudizi (e gli anziani ne hanno davvero parecchi), ma non smetterei di rispettarlo perchè ha vissuto. Non so spiegarti, per me sono due cose nettamente separate.
Vecchio 19-05-2008, 22:49   #6
Esperto
L'avatar di fuxia82
 

rispetto agli anziani come per qualsiasi altra persona che merita rispetto.
se l'anziano in questione non è una persona degna, da me non riceverà di certo rispetto solo ed esclusivamente per la sua età.
per quanto mi riguarda se un vecchietto sale su un autobus, sono la prima ad alzarmi per cedergli il posto, ma questa si chiama educazione e non rispetto. :wink:
magari tra *tot* anni non la penserò così, ma aver vissuto 90 anni non è simbolo di saggezza. la saggezza la si dimostra con le azioni e con i pensieri anche a 30 anni.
Vecchio 19-05-2008, 23:21   #7
Esperto
L'avatar di Milo
 

Gli anziani che guidano sono il male.
Vecchio 19-05-2008, 23:23   #8
Esperto
L'avatar di fuxia82
 

Quote:
Originariamente inviata da Milo
Gli anziani che guidano sono il male.
sottoscrivo.

(anche se dovrei stare zitta.... :lol: )
Vecchio 19-05-2008, 23:29   #9
Esperto
L'avatar di muttley
 

Alcune frasi selezionate randomly dai discorsi delle sciure al mercato: Ah ma sono i genitori che li difendono eh!" "E' una vergogna, e noi paghiamo per mantenerli quelli lì!", "E' uno scandalo! Da aver paura ad uscire di casa!", "E vogliono comandare loro!" "Ma qui siamo a un passo dalla rivoluzione, glielo dico io che la gente si farà giustizia da sola!"

Over and over again (cit.)
Vecchio 19-05-2008, 23:31   #10
Avanzato
L'avatar di calimelo
 

muttley, io ti rispetto, al prossimo raduno ti faccio sedere al mio posto sulla scalinata
Vecchio 19-05-2008, 23:41   #11
Esperto
 

Gli anziani possiedono saggezza in potenza, perchè hanno maturato un bagaglio di esperienze, sono quindi in grado di vedere le cose in prospettiva. Generalizzare dicendo che tutti gli anziani sono degni di rispetto però è eccessivo. Direi che "l'anzianità in sé" è degna di rispetto, poi bisogna vedere chi la indossa. Non mi sento certo di rispettare uno come Priebke, per esempio, nonostante abbia 94 anni. Dagli anziani si può imparare molto, ma si può anche venire ostacolati dalla loro tendenza al conservatorismo e dalla loro mancanza di prospettiva. Gli anziani, essendo quasi al termine della loro vita, sono del tutto incentrati sul passato. L'utilità sociale e il rispetto per gli anziani si identificano secondo me nell'importanza del passato, di cui sono testimoni e traditori (nel senso di portatori di tradizione), in questo senso sono molto importanti. Quando penso ad un anziano mi viene sempre in mente Montanelli. Il problema sorge quando rifiutano questo loro ruolo e pretendono di essere presente e soprattutto futuro, non per niente siamo il paese più vecchio del mondo e non abbiamo uno straccio di idea di modernità. Siamo governati da persone che non hanno un'idea di futuro e nemmeno del presente che vivono.
Gli anziani meritano rispetto, ma i giovani meritano di governare la società.
Vecchio 20-05-2008, 00:18   #12
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Muriel
Il rispetto agli anziani Muttley, non deve essere portato per quello che pensano su determinate cose, secondo me fai confusione. La saggezza non coincide con la conoscenza. Personalmente gli anziani li rispetto per il semplice fatto che hanno vissuto. Una persona di 70-80 anni di vita gli anni li esprime con gli occhi, come se nel loro modo di vedere il mondo pesasse ogni singolo anno vissuto, perchè hanno visto più volte cosa significa soffrire, cosa significa amare, cosa significa vivere. Conoscono la vita molto meglio di noi e per me tutto questo vuol dire essere saggi.
Saggia lo è anche mia nonna, che ignorante com'è, il giorno prima di un acquazzone guarda il cielo e dice che domani pioverà quando il meteo ha detto che ci sarà il sole, senza nemmeno sapere come si formi la pioggia. La vita sa insegnare tante cose, di quelle importanti, più dell'istruzione certe volte.
io rispetto chi dimostra intelligente....se hai idee fasciste o sei un maschilista, o guardi all'amore come una prigione, vivi mettendo davanti alla vita e i sentimenti una posizione e il "nome" nella soicetà, per me puoi avere 15 anni come 90 che puoi andartene a fare un bel giretto (con tutto il rispetto).
Poi se consideriamo che giusto 2 settimane fa ero tranquillo a chiacchierare in piazza sotto i portici con 4-5 amici/e e mi viene addosso un vecchietto sull'80ina direi (che camminava a passo veloce e con la testa bassa) e in un mezzo dialetto da vero cafone (fosse stato un giovincello avrei detto "testa di....") mi fa "guarda dove caxxo metti i piedi coxxne" o comunque qualcosa di molto simile, quando io (che tutto al più avevo subito i danni dell'impatto ed ero il meno colpevole dei due) un attimo prima avevo borbottato un sommesso "mi scusi" (quando sarebbe dovuto essere lui il primo a farlo visto lo svolgersi della situazione)....beh...il rispetto allora sono pronto a dire che ce lo si guadagna...e certa gente la si prende a calci pure a 80 anni.
Ho fatto finta di nulla giusto perchè mi sembrava non "gentile/galante" rispondere ad un pazzo sclerotico di 80 anni...e ho chinato la testa borbottando qualcosa solo più tardi con gli amici del tipo "questo è uscito dal manicomio".
Vecchio 22-05-2008, 22:00   #13
Esperto
L'avatar di muttley
 

Il rispetto è qualcosa che si dovrebbe ottenere per meriti personali e non per grazia ricevuta. Buona parte degli anziani sembra convinta che le si debba tributare la massima deferenza per il semplice bagaglio esistenziale che si porta sulle spalle. Ma quale valore può avere questo bagaglio di esperienze se in molti di loro non è stato in grado di generare saggezza, temperanza e riflessività?
Vecchio 27-08-2008, 01:08   #14
Intermedio
L'avatar di Pride6
 

I nostri nonni sono nati e cresciuti in contesti diversissimi dai nostri.Giusta l'osservazione di Bardamu,sono depositari del passato,ma del presente,chi ha almeno 60 anni capisce ben poco (ne ho avuto una riprova pochi giorni fa).La loro esperienza non serve a far funzionare un computer o un telefonino,non dice come ci si deve comportare in un pub.Mio nonno (al quale voglio bene,intendiamoci,e con il quale ho passato momenti felicissimi non troppo tempo fa) ha sentenziato senza possibilità d'appello che Internet è "inutile",poi ho scoperto che ignora perfino che per navigare ci vuole un computer,arnese comunque a lui sconosciuto.Crede a quello che dicono in certi programmi radiofonici,dove i giornalisti si accaniscono sul Web raccontandone nefandezze e atrocità vere e presunte,ma solo quelle.
Forse è la sensazione di essere tagliati fuori dal mondo dei più giovani che genera la rabbia e l'astio verso la vita che ho notato in molti di loro.
Io vorrei che leggessero questo topic.Ma non per far loro del male,ma per tentare di aprire loro gli occhi su cosa pensano i giovani.
Detto questo,di solito con gli anziani vado d'accordo.
Vecchio 27-08-2008, 08:36   #15
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Pride6
I nostri nonni sono nati e cresciuti in contesti diversissimi dai nostri.Giusta l'osservazione di Bardamu,sono depositari del passato,ma del presente,chi ha almeno 60 anni capisce ben poco (ne ho avuto una riprova pochi giorni fa).La loro esperienza non serve a far funzionare un computer o un telefonino,non dice come ci si deve comportare in un pub.Mio nonno (al quale voglio bene,intendiamoci,e con il quale ho passato momenti felicissimi non troppo tempo fa) ha sentenziato senza possibilità d'appello che Internet è "inutile",poi ho scoperto che ignora perfino che per navigare ci vuole un computer,arnese comunque a lui sconosciuto.Crede a quello che dicono in certi programmi radiofonici,dove i giornalisti si accaniscono sul Web raccontandone nefandezze e atrocità vere e presunte,ma solo quelle.
Forse è la sensazione di essere tagliati fuori dal mondo dei più giovani che genera la rabbia e l'astio verso la vita che ho notato in molti di loro.
Io vorrei che leggessero questo topic.Ma non per far loro del male,ma per tentare di aprire loro gli occhi su cosa pensano i giovani.
Detto questo,di solito con gli anziani vado d'accordo.
in questo caso fuori da qui molti giovani non pensano quasi nulla :lol:
Vecchio 27-08-2008, 10:32   #16
Avanzato
 

..
Vecchio 27-08-2008, 14:34   #17
Esperto
L'avatar di inadatto
 

Quote:
Originariamente inviata da cc74
Pensare che il rispetto lo si deve a tutti non è possibile?

Legittimo avere idee differenti e discuterne, legittimo non approvare e attivamente dimostrarlo, ma il rispetto credo non debba mai essere negato a nessuno.
Quoto! E aggiungo che le persone anziane , non tutte per fortuna , sono persone a volte deboli e fragili per ovvi impedimenti fisici, o comunque si trovano a disagio in un mondo che stanti i cambiamenti rapidissimi che attraversa non è più il "loro" : per questo rispettarli è doveroso anche quando sembrano pesanti o dicono cose che non condividiamo
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