Genesis_R

È così anche per voi?
Ed è meglio abituarsi al problema e conviverci, o risolverlo e vedere cosa ne può saltare fuori?


Per me è così, ma vale la pena affrontarli e risolverli perché così i problemi seguenti mi sembrano sempre un po' più facili da gestire

Inosservato

più che altro spesso inconsciamente ci si affanna nel cercarne di nuovi

risolto un problema c'è un meccanismo che porta a individuarne se non addirittura a crearne dal nulla) altri

Genesis_R

Io credo nel meccanismo per cui ci sono sempre dei problemi che sono percepiti più importanti di altri, e che quindi li oscurano fino allo stabilimento di un nuovo equilibrio.
E che quando si risolve qualcosa, si passa da un periodo di euforia o di sollievo, al riassestamento verso nuovi equilibri, che possono essere migliori o peggiori se non ci si riesce ad abituare. Questo parlando in generale.

Genesis_R

Io comunque ho appena risolto un problema grosso, e conto che grazie a questo in futuro starò molto meglio.

cancellato16760

Io ho notato una cosa di questo tipo:
A volte ci accaniamo su un nostro problema,tara o limite. Ci sforziamo al massimo per risolverlo fino quasi a riuscirci o riuscendoci e rendendoci poi conto che l'averlo risolto non ci fa avanzare subito perchè c'è un altro(o più di uno) problema a bloccarci,di cui non ci eravamo resi conto, che oscura il risultato che avevamo ottenuto risolvendo il primo.

Non so se intendevi questo.

Comunque voto si,perchè anche se non si verifica la dinamica che ho descritto, finchè non raggiungiamo la perfezione,avremo sempre problemi da risolvere.

Genesis_R

No ma va benissimo, è una discussione impostata in modo vago apposta

Dal canto mio questo meccanismo non lo sento, perché sono piuttosto bravo a circoscrivere un problema dagli altri... e anche se questi altri vanno male, riesco sempre a riconoscere un buon lavoro fatto da un'altra parte. Poi magari ogni persona funziona diversamente, anche a seconda dei periodi

cancellato16760

E delle circostanze.