riscatto

alberto · 25-01-2005, 18:56

è tutto quello di cui ho bisogno.La situazione che mi pesa è questa ,gioco in una squadra di pallavolo di serie D come libero,ruolo che ricopre colui che è adetto alla ricezione e alla difesa in generale.Le partite sono una gran sofferenza per me,la classica situazione in cui bisogna tirar fuori il carattere che io purtroppo non ho e la concentrazione che ovviamente ,vista l'agitazione della partita,mi svanisce del tutto.Da qui vengono fuori ricezioni a scoglio che vanno chissà dove tranne che sulle mani del palleggiatore.Ieri sera ad una partita ho giocato malissimo abbiamo perso 3-0,questo non era un problema ma la cosa che mi ha dato fastidio è stato il fatto che alcuni miei compagni durante la partita sono venuti ad urlarmi in faccia per criticarmi e gli insulti che mi hanno rivolto i loro genitori,be lascio immaginere fino a che punto stava arrivando la mia autostima(minimo storico),ho pensato basta lascio via non ce la faccio,poi no non lascio un cazzo non voglio accontetare quelle merde di genitori ,fino a quando il mio allenatore mi lascerà in campo sputero' sangue anche se divento pazzo mi ha ferito molto il trattamento che mi hanno lasciato.Peccato che domenica giocamo contro la prima in classifica.

michael · 25-01-2005, 19:29

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Originariamente inviata da alberto

è tutto quello di cui ho bisogno.La situazione che mi pesa è questa ,gioco in una squadra di pallavolo di serie D come libero,ruolo che ricopre colui che è adetto alla ricezione e alla difesa in generale.Le partite sono una gran sofferenza per me,la classica situazione in cui bisogna tirar fuori il carattere che io purtroppo non ho e la concentrazione che ovviamente ,vista l'agitazione della partita,mi svanisce del tutto.Da qui vengono fuori ricezioni a scoglio che vanno chissà dove tranne che sulle mani del palleggiatore.Ieri sera ad una partita ho giocato malissimo abbiamo perso 3-0,questo non era un problema ma la cosa che mi ha dato fastidio è stato il fatto che alcuni miei compagni durante la partita sono venuti ad urlarmi in faccia per criticarmi e gli insulti che mi hanno rivolto i loro genitori,be lascio immaginere fino a che punto stava arrivando la mia autostima(minimo storico),ho pensato basta lascio via non ce la faccio,poi no non lascio un cazzo non voglio accontetare quelle merde di genitori ,fino a quando il mio allenatore mi lascerà in campo sputero' sangue anche se divento pazzo mi ha ferito molto il trattamento che mi hanno lasciato.Peccato che domenica giocamo contro la prima in classifica.

alberto, domenica saranno altre legnate.(e non parlo del milan).insisti alberto insisti.se hai talento primo o poi verra fuori,altrimenti datti all'ippica.io ti suggererei di indossare una maglia al di sotto, con la scritta "me ne frego di voi tutti". se non funziona ,porta una mazza da baseball,convinceranno anche gli scettici. buona fortuna per domenica. ciao alberto

alberto · 25-01-2005, 20:59

la mazza da baseball penso sia la soluzione piu' consona :lol: :twisted: :twisted: :lol:

Chelela · 27-01-2005, 00:51

Io quando non ne posso più sul lavoro e mi viene voglia non mettere mai più piede lì dentro, penso che non voglio dare questa soddisfazione a quegli stronzi che ne sarebbero contenti e che preferisco sputare sangue ma resistere.

insomma, reagisco mettendola sull'aggressività passiva: "mi trattate di merda e sareste contenti se me andassi, così potreste dimostrare che ero davvero una smidollata? allora non me ne vado, tiè... "

Chelela · 27-01-2005, 00:59

Ah, sembra che fare sport aiuti tantissimo nel superare la difficoltà a stare con gli altri, quindi motivo in più per resistere...

Io non ci sono mai riuscita, riesco a fare solo un po' di palestra nei periodi in cui sto meglio, perché lì, quando riesco a ignorare le altre persone, devo rapportarmi solo con la macchina, i pesi e il mio corpo.
Mi piacerebbe tanto anche andare in piscina, ma mi vergogno terribilmente a mettermi in costume.

aperonzolo · 27-01-2005, 10:36

CIAO A TUTTI
Mi è restato sempre in mente quel giorno quando ero ragazzino durante una partita di calcio in cui ero entrato per giocare negli ultimi 10 minuti.
Insomma appena entrato,senza fare apposta,ho fatto un fallo ed i genitori del ragazzo a cui avevo fatto questo fallo me ne hanno dette di tutti i colori,compreso il loro allenatore.
Il mio di allenatore al posto di difendermi non ha saputo fare altro che tirarmi fuori subito.
Io mi sono sentito veramente colpevole,ma i colpevoli erano loro.

alberto · 27-01-2005, 12:42

i giudizi degli altri devono entrare da un orecchio e uscire dall'altro,questa è l'unica soluzione .

alberto · 27-01-2005, 13:10

un altro errore che commetto è quello di pensare che io debba giocare per farmi sentire dagli altri' quanto sei bravo' e invece devo giocare solo per la mia squadra devo fare solo quello

Anonymous-User · 27-01-2005, 14:45

ma non era un sito sulla fobia sociale? :?:

michael · 27-01-2005, 15:56

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Originariamente inviata da Chelela

Io quando non ne posso più sul lavoro e mi viene voglia non mettere mai più piede lì dentro, penso che non voglio dare questa soddisfazione a quegli stronzi che ne sarebbero contenti e che preferisco sputare sangue ma resistere.

insomma, reagisco mettendola sull'aggressività passiva: "mi trattate di merda e sareste contenti se me andassi, così potreste dimostrare che ero davvero una smidollata? allora non me ne vado, tiè... "

good girl! DON'T GIVE UP!ciao

michael · 27-01-2005, 16:05

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Originariamente inviata da alberto

un altro errore che commetto è quello di pensare che io debba giocare per farmi sentire dagli altri' quanto sei bravo' e invece devo giocare solo per la mia squadra devo fare solo quello

ciao alberto, oltre che giocare per la tua squadra gioca anche per te stesso non devi dimostrare niente a nessuno. eppoi l'allenatore come dice francesco se ti mette in campo avra' della fiducia.vai sereno in campo domenica e combatti serenamente.

bleed · 27-01-2005, 16:15

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Originariamente inviata da alberto

un altro errore che commetto è quello di pensare che io debba giocare per farmi sentire dagli altri' quanto sei bravo' e invece devo giocare solo per la mia squadra devo fare solo quello

E secondo me dovresti giocare anche solo per te stesso.
Se il tuo sport preferito è la pallavolo, quando giochi dovresti solo pensare ke stai facendo una cosa ke ti piace, e ke è questo l'importante.
Se giochi per farti sentir dire "bravo", poi è ovvio che se ti dicono "somaro" ci stai male.
Il trucco è non dare troppo peso nè ai complimenti, nè agli insulti.
è una cosa ke ho letto pure su un libro ke parlava dell'autostima....però mi rendo conto ke a parole son bravi tutti..mentre a fatti... :roll:

michael · 27-01-2005, 16:33

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Originariamente inviata da Chelela

Ah, sembra che fare sport aiuti tantissimo nel superare la difficoltà a stare con gli altri, quindi motivo in più per resistere...

Io non ci sono mai riuscita, riesco a fare solo un po' di palestra nei periodi in cui sto meglio, perché lì, quando riesco a ignorare le altre persone, devo rapportarmi solo con la macchina, i pesi e il mio corpo.
Mi piacerebbe tanto anche andare in piscina, ma mi vergogno terribilmente a mettermi in costume.

e' meglio che litighiamo virtualmente chelela,se fai allenamento con i pesi e' meglio starti lontano.

anche le piu' belle ragazze con un corpo stupendo in mia opinione non si sentono perfette. hanno sempre un dubbio.

sai chelela,non so se la tua paura di indossare il costume da bagno sia un fattore psicologico o fisico. mia moglie aveva la stessa vergogna,per convincerla di mettersi in bichini ce ne passato di tempo.ora lo indossa con dissivoltura. ora vuole imparare a nuotare, ho tentato ,ma le ho suggerito un istruttore,dopo che mi fece quasi annegare. io vedo sulle spiagge che frequento delle nere cosi obese che sfoggiano il loro bikini con estrema sicurezza mentale.se non provi perderai una passione che molte persone adorono, il nuoto.don't give up chelela don't give up.

e se supererai la prova tisentirai come musetta nella boheme di puccini.

QUANDO MEN VO',
QUANDO MEN VO' SOLETTA PER LA VIA,
LA GENTE SOSTA E MIRA '
E LA BELLEZZA MIA TUTTA RICERCA IN ME (2 VOLTE)
DA CAPO A PIE'

ED I RAGAZZI DIRANNO VEDENDOTI, LEGATEMI ALLA SEGGIOLA MI CI SI MUOVE LA BILE. ECCOSI VIA. CIAO CHELELA.

alberto · 29-01-2005, 00:33

ma che culooo partita rinviata causa neve ma vieniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

alberto · 29-01-2005, 01:14

si' ma un conto è giocare la partita del riscatto contro i primi un altro è giocare contro gli ultimi 8)

alberto · 01-02-2005, 15:10

la partita del riscatto c'e' l'8 febbraio :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
contro gli ultimi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

michael · 06-02-2005, 23:35

ciao alberto,avete un c......

Anonymous-User · 05-03-2005, 12:50

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Originariamente inviata da Chelela

Ah, sembra che fare sport aiuti tantissimo nel superare la difficoltà a stare con gli altri, quindi motivo in più per resistere...

Io non ci sono mai riuscita, riesco a fare solo un po' di palestra nei periodi in cui sto meglio, perché lì, quando riesco a ignorare le altre persone, devo rapportarmi solo con la macchina, i pesi e il mio corpo.
Mi piacerebbe tanto anche andare in piscina, ma mi vergogno terribilmente a mettermi in costume.

Verissimo, ma non la piscina, almeno per me, solo la corsa. Correre e correre, prima poco, poi sempre di più. Prima coi soliti pensieri in testa, poi con la fatica spariscono anche quelli (almeno per un pò). E quando si è stanchi ci si sente vivi, aver fatto qualcosa per lo meno..