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05-03-2015, 13:34
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#21
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Quote:
Originariamente inviata da sardinia
io non rinuncerei mai, io non sono fobico il mio problema e che sono timido sopratutto con le ragazze,e la ragazza che ho avuto tanti anni fa anche lei timidissima, purtroppo e finita perche non c'era piu l'amore.ho voglia di innamorarmi di nuovo che ce vo fa!
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noooo, poi ci stai male! guarda rimani così che si sta molto meglio
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05-03-2015, 13:41
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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It is better to have loved and lost than never to have loved at all
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05-03-2015, 13:45
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Originariamente inviata da shady74
Per quanto mi riguarda non ci sono storie e purtroppo non ce ne sono mai state, io penso che forse avendo caratteri uguali sia più facile capirsi, io penso che non potrei mai andare con una ragazza molto estroversa, troppa differenza di caratteri.
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ma c'è una ragazza in particolare con cui avresti voluto avere una storia ma non ti è stato possibile per i tuoi problemi? e tutt'ora non la desidereresti?
Quote:
Originariamente inviata da Vargtar90
nel grande amore cambia uno e cambia l'altro, ma non intendo come forzatura intendo come evoluzione quasi senza accorgersene della propria persona.
Ovviamente non conoscendo bene la tua situazione e non avendo molta esperienza non posso dire tanto, però credo che se non ti ha cambiata nemmeno di una virgola allora significa che non ci ha provato e/o non ti ha mostrato una vita alternativa migliore, quella felicità utile a spingerti a cambiare.
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no, la verità è che sono un caso disperato. La spinta ce la avrei anche avuta
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Si cambia per noi stessi, il cambiamento deve nascere dal desiderio di vivere una vita migliore, qualsiasi obiettivo al di fuori di noi stessi ci rende fragili, ci espone a ricadute rovinose.
Per quanto riguarda l'amore si può amare e essere amati anche se si è persone in difficoltà, certo è più complicato, ed è più difficile trovare persone che non si fermino di fronte ai problemi, ma non è impossibile.
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ma alla fine la maggior parte delle cose le facciamo per noi stessi, io dico che volevo cambiare per lui ma perché alla fine tutto ciò che volevo era amore, il suo (e in un certo senso è una cosa egoistica).
eh magari.. prima d'intraprendere una relazione amorosa per me bisogna essere a posto con se stessi, è ingiusto anche nei confronti dell'altro. A meno che anche l'altro abbia gli stessi problemi, allora ci si può aiutare a vicenda
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Ultima modifica di Norah; 05-03-2015 a 13:48.
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05-03-2015, 13:47
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
It is better to have loved and lost than never to have loved at all
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Tennison ha finito la poesia contente quella frase 7 anni prima che nascesse Freud
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05-03-2015, 14:32
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Conosco questa esperienza, perchè anch'io ho avuto il grande amore, i rimpianti di averci rinunciato, la tentazione di dare anche l'anima per ritornare insieme, e queste cose qui. Pur abbandonandomi a queste suggestioni però resto in una posizione estrema, sono tutti parassiti, anche quel sentimento di cui mi vorrei drogare, se io fossi esaudito mi succhierebbe tutta l'energia vitale, e io ci rimarrei fesso e contento, spompato da un vampiro e felice di esserlo. Cerca di risvegliare la sensazione di essere predata, soprattutto quando il predatore per mangiarti ti avvelena con sensazioni di beatitudine. Quella beatitudine è veleno. Innamorati di te stessa, come lo eri nell'infanzia, quando eri in pieno possesso del suo entusiasmo, spento dalla massa di predatori che ci tormentano da quando entriamo in questa prigione che si chiama universo. Senza energia non puoi innamorarti di te stessa. Non sei apatica perchè non hai energia, lo sei perchè dai la tua energia ai predatori. Te ne accorgerai perchè più proverai a lasciarli a secco più si accaniranno per aggredirti, e allora si smaschereranno. Non ti dico di superare l'apatia facendo attività, hobbie, studi, passioni, e altro, anche quelle sono trappole succhia-energia, anche lì ci stanno i lupi affamati della tua energia. No, scaccia fuori dal tempio tutti: grande amore, università, lavoro, famiglia, amicizie, consigli, e chiunque fiuti che voglia spegnere il tuo entusiasmo, e poi fai quello che vuoi.
Buon combattimento.
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05-03-2015, 14:37
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Se ti amava quanto tu ami lui avrebbe fatto di tutto per non perderti invece ti ha rimpiazzata con una molto diversa da te. Mi prenderò dell'insensibile ma probabilmente se non l'avessi allontanato tu sarebbe stato lui ad allontanare te.
Non si può cambiare per gli altri, se qualcuno ci ama deve accettarci per come siamo e non per come potremmo essere.
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05-03-2015, 14:45
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#27
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Conosco questa esperienza, perchè anch'io ho avuto il grande amore, i rimpianti di averci rinunciato, la tentazione di dare anche l'anima per ritornare insieme, e queste cose qui. Pur abbandonandomi a queste suggestioni però resto in una posizione estrema, sono tutti parassiti, anche quel sentimento di cui mi vorrei drogare, se io fossi esaudito mi succhierebbe tutta l'energia vitale, e io ci rimarrei fesso e contento, spompato da un vampiro e felice di esserlo. Cerca di risvegliare la sensazione di essere predata, soprattutto quando il predatore per mangiarti ti avvelena con sensazioni di beatitudine. Quella beatitudine è veleno. Innamorati di te stessa, come lo eri nell'infanzia, quando eri in pieno possesso del suo entusiasmo, spento dalla massa di predatori che ci tormentano da quando entriamo in questa prigione che si chiama universo. Senza energia non puoi innamorarti di te stessa. Non sei apatica perchè non hai energia, lo sei perchè dai la tua energia ai predatori. Te ne accorgerai perchè più proverai a lasciarli a secco più si accaniranno per aggredirti, e allora si smaschereranno. Non ti dico di superare l'apatia facendo attività, hobbie, studi, passioni, e altro, anche quelle sono trappole succhia-energia, anche lì ci stanno i lupi affamati della tua energia. No, scaccia fuori dal tempio tutti: grande amore, università, lavoro, famiglia, amicizie, consigli, e chiunque fiuti che voglia spegnere il tuo entusiasmo, e poi fai quello che vuoi.
Buon combattimento.
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che bel discorso, comunque la vera soluzione è diventare autonoma e non far dipendere la mia felicità dalle cose esterne.. ma tra il dire e il fare, c'è una bella differenza
Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Se ti amava quanto tu ami lui avrebbe fatto di tutto per non perderti invece ti ha rimpiazzata con una molto diversa da te. Mi prenderò dell'insensibile ma probabilmente se non l'avessi allontanato tu sarebbe stato lui ad allontanare te.
Non si può cambiare per gli altri, se qualcuno ci ama deve accettarci per come siamo e non per come potremmo essere.
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Hai perfettamente ragione, è la cosa più difficile da accettare.
In verità come ho detto io volevo cambiare per lui per una sorta di inadeguatezza, lui non mi ha chiesto di cambiare.
In un certo senso l'ho allontanato proprio a causa dell'insicurezza derivante dalla fobia sociale, cioè è un casino... devo dimenticarlo e basta. Volevo solo sapere di non essere la sola a sentirsi così
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Ultima modifica di Norah; 05-03-2015 a 15:07.
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05-03-2015, 15:11
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#28
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 545
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Ci sono tante donne che avrei voluto(e forse potuto?)avere al mio fianco, ma a causa del mia situazione inadeguata,non mi sono mai,neanche avvicinato a loro.
Più passa il tempo, e più mi sempra una cosa impossibile da realizzare. Cioè,non riesco a prendere il controllo della mia vita. Sento di avere troppo bisogno dell'affetto di una donna, e nello stesso tempo so anche che è praticamente impossibile,visto il mio carattere debole ed introverso. Dio solo sa,quanto soffro per questo.
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05-03-2015, 16:59
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Norah la tua è ancora una ferita aperta.
Alle volte ci vuole tanto, tanto tempo per recuperare.
Però alla fine si superano anche le situazioni più pesanti, questa è una certezza.
Ora devi prenderti cura di te stessa, tu sei la persona più importante.
Smettila di incolparti, piuttosto coccolati un po'... cerca di gratificarti.
E se proprio devi pensare a lui prova ad usare un pochino di cinismo.
Nessuno è perfetto.
Vedrai che pian piano riuscirai a smaltire queste sensazioni negative.
Forza
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05-03-2015, 20:02
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#30
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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Grazie a tutti per le bellissime risposte. Ce la metterò tutta per andare avanti
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05-03-2015, 20:43
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Norah
Io non riesco a rassegnarmi al fatto che ho dovuto rinunciare al mio "grande amore" a causa dei miei problemi sociali. Non ce la faccio. Ci penso ogni giorno, non riesco a perdonarmelo. Mi chiedo che senso abbia la mia vita. Mi credete se vi dico che i miei progressi sociali li voglio raggiungere solo per lui, nella speranza che un giorno potremo stare insieme? che un giorno mi accetti?.
Sto tanto male, non riesco a dimenticarlo.
A causa dei miei problemi sociali mi sono rassegnata a tutto... non divertirmi, uscire poco, carriera universitaria mediocre, poche amicizie... ma questa non riesco proprio a mandarla giù, e mi fa tanto male sapere che adesso sta con una estroversona, che di problemi ovviamente non ne ha. E' in questi momenti che mi odio con tutta me stessa, che rinnego ogni parte di me.
Vi capita di stare male per lo stesso motivo?
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Guarda, se le cose tra voi non sono andate, non dovevano andare e basta. Altrimenti avreste trovato una soluzione.
Però quanto dici è vero, e mi ci ritrovo.
Dopo la mia prima storia, dopo essere stato lasciato, ho capito che dovevo lavorare su me stesso, perché non sarei andato da nessuna parte, dal punto di vista sentimentale, presentandomi come un fallito senza arte né parte. Senza lavoro, senza diploma, senza amici, senza neanche la capacità di badare a me stesso.
E ho usato molto questa leva, per motivarmi a fare gli sforzi sovraumani che mi sono serviti per tirarmi su abbastanza da riuscire a diventare autonomo, a presentarmi come una persona che sa badare a sé stesso, e non a uno a cui gli serve l'insegnante di sostegno.
La leva che ho usato era: se c'è stata una ragazza che ha ritenuto la mia persona meritevole di amore, ce ne saranno anche altre. Non devo far altro che essere pronto per quando la conoscerò. Altrimenti, andrà a finire male come la prima volta.
Ci è voluto tanto, ci sono voluti 2 anni perché mi liberassi del fantasma della mia prima ragazza, e altri 3 perché conoscessi una seconda persona che mi facesse battere forte il cuore, e che ricambiasse.
Ma quando è accaduto, ero pronto.
Non concentrarti su di lui, perché l'amore che provi, è frutto della tua mente. Quindi non è "lui", sei "te". Troverai un'altra persona da amare, che ti ricambi, che ti sostenga, che ti possa vedere come punto di riferimento per la sua vita sentimentale, e che tu possa vedere allo stesso modo.
Il tuo ragionamento, per il resto, è corretto. Quando troverai questa persona, come vorrai essere?
E soprattutto, vorrai essere vista come una persona "di successo" nella tua personale definizione che dai a questa parola, oppure "di successo" secondo quanto gli altri classificano come tale? Non è che devi per forza diventare un'estroversona festaiola. Puoi farlo, se ti senti così e se senti che ciò che ti impedisce di essere te stessa è un blocco.
Ma, potresti anche benissimo essere una persona introversa e per niente interessata a certi modelli. Vedi, un conto è la patologia, che ci porta ad essere fobici e/o evitanti, e quindi avere rapporti disfunzionali con le altre persone, che ci fanno soffrire e fanno soffrire gli altri, impendendo loro di interagire con noi. Un altro è avere il proprio carattere, e scegliere il modo in cui vogliamo vivere la nostra vita. Un ragazzo e pochi amici scelti, un lavoro che dia soddisfazione e uno stipendio, autonomia di reddito, sicurezza. Sentirsi compresi. Sapersi esprimere in modo da essere capiti e rispettati.
Devi capire cosa vuoi essere, e devi capire cosa può essere il meglio che hai da offrire, qual è il tuo carattere migliore, se non avessi le patologie (ammesso siano tali) che ti fanno soffrire.
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05-03-2015, 21:00
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
no perchè non c'ho nessun grande amore e nemmeno piccolo da rimpiangere
poi a sentire alcune utenti e utentesse del phoro , sociofobia e amore possono convivere o perlomeno convive col 'sangue caldo '
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!11undici!
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06-03-2015, 12:29
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Ormai a cosa serve pensare al passato? L'unica cosa che puoi fare è quella di trarre tesoro dagli errori per farti trovare pronta quando ti innamorerai di nuovo. E sono sicuro che accadrà prima di quanto immagini. Devi inoltre chiederti se hai patologie o disturbi da risolvere e che ti hanno fatto allontanare da lui o se invece sei semplicemente e normalmente timida. La domanda che devi porti è: chi è veramente norah al netto di tutte le paure, timori e freni a mano? Una persona timida o una persona estroversa? Nel primo caso non trovo giusto che tu debba cambiare e diventare la persona che non sei perchè troverai la persona che potrà apprezzarti per quella che sei
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06-03-2015, 13:32
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Guarda, se le cose tra voi non sono andate, non dovevano andare e basta. Altrimenti avreste trovato una soluzione.
Però quanto dici è vero, e mi ci ritrovo.
Dopo la mia prima storia, dopo essere stato lasciato, ho capito che dovevo lavorare su me stesso, perché non sarei andato da nessuna parte, dal punto di vista sentimentale, presentandomi come un fallito senza arte né parte. Senza lavoro, senza diploma, senza amici, senza neanche la capacità di badare a me stesso.
E ho usato molto questa leva, per motivarmi a fare gli sforzi sovraumani che mi sono serviti per tirarmi su abbastanza da riuscire a diventare autonomo, a presentarmi come una persona che sa badare a sé stesso, e non a uno a cui gli serve l'insegnante di sostegno.
La leva che ho usato era: se c'è stata una ragazza che ha ritenuto la mia persona meritevole di amore, ce ne saranno anche altre. Non devo far altro che essere pronto per quando la conoscerò. Altrimenti, andrà a finire male come la prima volta.
Ci è voluto tanto, ci sono voluti 2 anni perché mi liberassi del fantasma della mia prima ragazza, e altri 3 perché conoscessi una seconda persona che mi facesse battere forte il cuore, e che ricambiasse.
Ma quando è accaduto, ero pronto.
Non concentrarti su di lui, perché l'amore che provi, è frutto della tua mente. Quindi non è "lui", sei "te". Troverai un'altra persona da amare, che ti ricambi, che ti sostenga, che ti possa vedere come punto di riferimento per la sua vita sentimentale, e che tu possa vedere allo stesso modo.
Il tuo ragionamento, per il resto, è corretto. Quando troverai questa persona, come vorrai essere?
E soprattutto, vorrai essere vista come una persona "di successo" nella tua personale definizione che dai a questa parola, oppure "di successo" secondo quanto gli altri classificano come tale? Non è che devi per forza diventare un'estroversona festaiola. Puoi farlo, se ti senti così e se senti che ciò che ti impedisce di essere te stessa è un blocco.
Ma, potresti anche benissimo essere una persona introversa e per niente interessata a certi modelli. Vedi, un conto è la patologia, che ci porta ad essere fobici e/o evitanti, e quindi avere rapporti disfunzionali con le altre persone, che ci fanno soffrire e fanno soffrire gli altri, impendendo loro di interagire con noi. Un altro è avere il proprio carattere, e scegliere il modo in cui vogliamo vivere la nostra vita. Un ragazzo e pochi amici scelti, un lavoro che dia soddisfazione e uno stipendio, autonomia di reddito, sicurezza. Sentirsi compresi. Sapersi esprimere in modo da essere capiti e rispettati.
Devi capire cosa vuoi essere, e devi capire cosa può essere il meglio che hai da offrire, qual è il tuo carattere migliore, se non avessi le patologie (ammesso siano tali) che ti fanno soffrire.
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Post leggendario.
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06-03-2015, 18:05
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#35
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 345
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Quote:
Originariamente inviata da Norah
Io non riesco a rassegnarmi al fatto che ho dovuto rinunciare al mio "grande amore" a causa dei miei problemi sociali. Non ce la faccio. Ci penso ogni giorno, non riesco a perdonarmelo. Mi chiedo che senso abbia la mia vita. Mi credete se vi dico che i miei progressi sociali li voglio raggiungere solo per lui, nella speranza che un giorno potremo stare insieme? che un giorno mi accetti?.
Sto tanto male, non riesco a dimenticarlo.
A causa dei miei problemi sociali mi sono rassegnata a tutto... non divertirmi, uscire poco, carriera universitaria mediocre, poche amicizie... ma questa non riesco proprio a mandarla giù, e mi fa tanto male sapere che adesso sta con una estroversona, che di problemi ovviamente non ne ha. E' in questi momenti che mi odio con tutta me stessa, che rinnego ogni parte di me.
Vi capita di stare male per lo stesso motivo?
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Purtroppo non posso che quotarti su tutto, sembra il coppiaincola della
mia vita, non sai quanto mi dispiace per tutto questo .
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06-03-2015, 19:05
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Mi succedeva qualcosa di simile a scuola...non era amore ma corteggiamento, e io puntualmente evitavo, mi nascondevo, inventavo scuse.
Ragazze, alcune anche belle, mi facevano il filo, ma io per la trp paura di eventuali giudizi altrui e della corteggiatrice (aldilà dell'aspetto esteriore), mi defilavo.
Loro cercavano la mia compagnia, mi davano spunti x..., mi tiravano in gioco, mi facevano complimenti, e io puntualmente arrossivo, mi giravo, parlavo d'altro con qualche compagno di classe....
Poi se aggiungiamo pure il fatto che poi sicuramente le eventuali uscite a due, si sarebbero allargate, mi faceva stare male.
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07-03-2015, 00:07
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Nel mio caso non sono io che rinuncio all amore, è l amore che rinuncia a me
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