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Vecchio 27-06-2022, 10:02   #1
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Cerco di spiegare cosa intendo col titolo del thread, perché forse il concetto non è chiarissimo.
C'è qualcosa, qualche fase della vostra vita, dei pensieri che avete avuto, delle azioni che avete fatto, dei modi di essere che avete sperimentato, delle parti di voi, qualcosa che col passare del tempo, magari cambiando, avete abbandonato e in cui ora non vi riconoscete più, cose che non sentite più "vostre", che non vi appartengono? O magari qualcosa che esiste ancora nel presente (sempre pensieri, azioni, modi di essere, aspetti, ecc.) ma che non riconoscete come "vostri", che preferireste non vivere o non avere, di cui vorreste liberarvi?
Se volete rispondere e sono cose personali potete anche restare nel vago e non dire di cosa si tratta.

Io ci ho pensato ieri sera e se dovessi morire a breve penso non rinnegherei nulla della mia vita, nemmeno parti di me che ormai appartengono al passato, cose che oggi non farei più, idee che un tempo ritenevo vere ma oggi non più.
Perché in fondo tutto ciò che è stato di me, anche cose in cui non mi riconosco più, hanno comunque contribuito a portarmi a essere ciò che sono ora.
Ci sono parti di me che, specie in adolescenza, ho avuto molte difficoltà ad accettare, a integrare nel mio io, ho impiegato anni per venirci a patti, e anche questo è stato un percorso che mi definisce.
Ho da parte un diario tenuto fin dalle scuole medie in cui ho scritto quasi di tutto, e cose in cui, rileggendole ora, non riesco più a credere o riconoscermi in alcun modo, eppure non sono pagine che vorrei strappare e cancellare, proprio per il discorso di cui sopra, perché hanno comunque fatto parte di un percorso che mi ha portato fino a oggi, e anche molte delle cose che penso oggi magari in futuro le abbandonerò.

Per questo io posso dire che anche se sono cambiato molto nel corso del tempo, non rinnego nulla di ciò che sono stato e di ciò che ho pensato o fatto.
Vecchio 27-06-2022, 10:19   #2
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Non mi riconosco in niente, quindi non c'è nulla da rinnegare. Una vita inutile e superflua di cui avrei fatto volentieri a meno se avvessi potuto scegliere. Non ho identità ne senso appartenenza, qualsiasi cosa abbia fatto è stata casuale e messa li tanto per fare numero. Quello che sono oggi non è frutto di nessun percorso in quanto un percorso non c'è mai stato.
Vecchio 27-06-2022, 10:27   #3
Esperto
L'avatar di Chamomile
 

Ci sono delle cose di cui mi pento, ma non è stata proprio una mia scelta il fatto che siano accadute, "è andata così". Ad esempio mi pento terribilmente di non essere riuscita ad andare avanti con l'università e di aver perso degli anni per questo, ma se tornassi indietro le cose andrebbero diversamente? Non credo, ho dubbi. Ci riproverei? Certo che no, chi mi dice che questa volta sarebbe diverso?
Mi dispiace di non essere capace di comunicare con le persone perché sono sempre stata sola, ma poteva andare diversamente? Anche se ritornassi al passato le persone con cui avrei la possibilità di socializzare sarebbero sempre quelle, anche io sarei sempre la stessa e già so che la cosa non funzionerebbe.
In definitiva credo che la risposta alla tua domanda per me sia no.
Vecchio 27-06-2022, 10:29   #4
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Perché in fondo tutto ciò che è stato di me, anche cose in cui non mi riconosco più, hanno comunque contribuito a portarmi a essere ciò che sono ora.
Per lo stesso motivo le rinnego
Vecchio 27-06-2022, 10:45   #5
Esperto
L'avatar di Darby Crash
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
C'è qualcosa, qualche fase della vostra vita, dei pensieri che avete avuto, delle azioni che avete fatto, dei modi di essere che avete sperimentato, delle parti di voi, qualcosa che col passare del tempo, magari cambiando, avete abbandonato e in cui ora non vi riconoscete più, cose che non sentite più "vostre", che non vi appartengono?
Rinnego pressoché tutto quel che sono stato prima dei 18 anni.

Dormivo, non combinavo nulla. Quando finalmente mi sono svegliato, è stato troppo tardi: gli altri erano ormai avanti e l'inferiorità nei loro confronti mi ha condizionato e ha prodotto senso di solitudine e malessere.

Disprezzo il me stesso adolescente. Quasi sputerei in faccia al me stesso 12enne.
Il problema è stato proprio in quegli anni buttati via.

Mi è venuta tardi l'ambizione di vivere per davvero, troppo tardi.

.

Avrei dovuto suonare la chitarra a 13 anni. Al liceo prendere tutti 9 e 10 e primeggiare su tutti. Diventare rappresentante d'istituto, essere popolare, tenere discorsi. Iniziare a fare palestra a 15 anni, farmi un gran fisico muscoloso. Leggere l'Ulisse di Joyce e Infinite Jest a 16 anni. Dominare ai tornei di calcetto della scuola.

Invece ero un mediocre ragazzetto mingherlino e riservato. Che prendeva voti bassi e passava i pomeriggi alla play station. Solo mezzo amico e delle ragazze neanche avevo il pensiero.
Che schifo. Ero un mezzo-uomo.

...

Sono sicuro che se ripartissi dai 12 anni con la testa che ho adesso, finirei per mettere su una bella vita e una bella persona. Ma ormai il tempo è andato.

Ultima modifica di Darby Crash; 27-06-2022 a 10:57.
Ringraziamenti da
Norlit (27-06-2022)
Vecchio 27-06-2022, 11:03   #6
Esperto
L'avatar di muttley
 

Avrei dovuto imparare a conoscere i miei genitori e il loro modo di pensare-agire orientato sui dettami dell'ossessivo-compulsività per prevenirne gli aspetti più tossici e negoziare quanto ritenevo importante.
Un esempio è quando si trattò di scegliere in quale università andare: all'inizio declinai la possibilità di fare il fuori sede perché non me la sentivo e ritenevo fosse possibile iniziare più in là nel tempo...purtroppo non conoscevo i miei e la loro ocdness per la quale, quando inizi qualcosa in un certo modo, devi continuarla in quel modo senza modifiche, altrimenti ti perdi per strada. Fu naturale per loro pensare che se avevo iniziato l'università come pendolare, avrei dovuto continuarla come pendolare, senza mettermi in testa di fare il fuori sede e conoscere altri coetanei studenti per imbastire un giro di amicizie. Siccome avevo cominciato limitandomi a studiare, avrei dovuto continuare limitandomi a studiare, il resto era fuffa, crisi esistenziali, quisquillie o pinzillacchere.
Ringraziamenti da
mercury82 (27-06-2022)
Vecchio 27-06-2022, 11:05   #7
Esperto
 

Tutto.
Vecchio 27-06-2022, 11:42   #8
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
se dovessi morire a breve penso non rinnegherei nulla della mia vita, nemmeno parti di me che ormai appartengono al passato, cose che oggi non farei più, idee che un tempo ritenevo vere ma oggi non più.
Perché in fondo tutto ciò che è stato di me, anche cose in cui non mi riconosco più, hanno comunque contribuito a portarmi a essere ciò che sono ora.
Mi ritrovo in questa frase.
A volte mi viene da pensare che certe cose sarebbero potute andare diversamente se in alcune situazioni mi fossi comportato diversamente, ma poi penso che se ho agito in un certo modo è perché, in quel momento, credevo che fosse la cosa migliore da fare, e sicuramente tutto quello che ho fatto (o non fatto) nella mia vita ha contribuito appunto a rendermi quello che sono adesso...
Vecchio 27-06-2022, 12:57   #9
Esperto
L'avatar di Varano
 

le ore spese in videogiochi e pornografia, vorrei averle investite in qualcosa di più utile perché non mi hanno lasciato niente. parte dei soldi spesi nei locali, in particolare gli unici due privé che ho mai fatto e che mi stanno ancora qua se ci penso
Vecchio 27-06-2022, 15:04   #10
Esperto
 

Non essermi ribellata quando lei faceva del male a persone indifese. Se non fosse stato per i soldi di quel momento ,probabilmente avrei avuto lo stesso trattamento di quelle persone.

Aver messo da parte amicizie e conoscenze anche importanti ,solamente per isolarmi e trovare qualcuno da incolpare per la mia situazione attuale.

Essere costantemente insoddisfatta di qualsiasi cosa che ho e ottengo dalla vita ,perché troppo arrogante da pensare di poter stare bene anche senza dover pretendere costantemente qualcosa in più.

Aver procrastinato sull'iniziare una terapia e illudendomi di poter fare da sola.

Queste diciamo sono quelli più rilevanti ,poi ci sono i piccoli errori della vita che però ti insegnano comunque qualcosa ,quindi non li rinnego.
Vecchio 27-06-2022, 15:37   #11
Banned
 

Non rinnego nulla perché senza certi passaggi e scelte non mi sarei mai migliorato,e degli errori fanno parte del percorso di crescita..forse qualche serata in meno nei locali e spesa in altro modo..
Vecchio 27-06-2022, 15:46   #12
Esperto
L'avatar di Varano
 

Io rinnego tanti sbagli invece, gravi. Il peggiore è stato quello di non affrontare alcune fobie che mi hanno limitato socialmente. Un conto è stare sotto scacco 10 mesi, un altro è starci 10 anni.
Adesso che voglio affrontare questa cosa è diventata qualcosa di enorme dalla semplice fobia che era prima
Vecchio 27-06-2022, 16:38   #13
Esperto
L'avatar di Keith
 

Non rinnego niente. Con i mezzi che avevo ho fatto il massimo che potevo fare, di più era umanamente impossibile, peraltro senza una guida, senza nessuno che ti dica cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ho sempre avuto problemi psico-fisici e molto tempo l'ho dovuto spendere per contrastarli, a differenza di molti ragazzi che vivono più slanciati.
Vecchio 27-06-2022, 17:26   #14
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

Assolutamente niente.

Pur potendo tornare indietro, sinceramente non avrei ne la forza ne la volontà di cambiare qualcosa, ma poi che dovrei cambiare, io non mi ci sono mai trovato in questo mondo, in questa vita, per me è tutto assurdo, non sapendo poi che ci sto a fare qua, e ultimo ma non ultimo cosa ricavare in questa vita, visto che la felicità è utopia, visto che tutto quello che hai o che fai verrà spazzato tutto via.

Anche se l'happy ending per così dire, forse potrei averlo alla morte, perché abbracciando il pensiero spirituale, potrei finalmente scoprire un po di cose.

Oppure andare nell'oblio eterno, in ogni caso mi sta bene.

Si, rifarei tutto.
Ringraziamenti da
gaucho (27-06-2022)
Vecchio 27-06-2022, 20:54   #15
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Beato chi può dire di non aver fatto errori, di non aver avuto modi di fare che col senno di poi correggerebbe, di non aver mai dovuto cambiare idea.

Certo, ci sono state delle cose in cui ho sbagliato, ho avuto idee che oggi si sono evolute, però è il percorso della vita. Crescere non è facile, e nessuno ti dà il libretto delle istruzioni (che mi farebbe comodo anche oggi).
Vecchio 27-06-2022, 21:02   #16
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Di essermi lasciato condizionare in giovane età, ma non facile quando questo succede in famiglia
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