Doflamingo

Stessa cosa per me.

ansiolino

rimpiango il vigore fisico di quegli anni e il non averli sfruttati per fare sport o comunque attività fisicia (tra cui la f..a!)

Onizuka

Mah tutto sommato la mia adolescenza non è stata male, più che altro mi pento di non aver giocato ancora di più, letto di più ecc, cose che sto facendo in maniera più frequente da un anno e mezzo.

MEandjustMe

La mia adolescenza è stata una merda(momento depressione), l'unico motivo per cui non mi sono ancora buttato dal tetto è perchè sono ancora un giovine e quindi c'è ancora tempo per recuperare (lo spero).

Hazel Grace

Ho fatto schifo praticamente dal momento in cui sono nata. Ho evitato evitato evitato. Per tutta la vita. Ho fatto scelte stupide. Studiato cose che non mi sono servite, non lavorato per lo studio. Quindi sono un bel zero.

iturbe89

L'adolescenza l'ho vissuta tra alti e bassi... questi ultimi forse di più (dovuti per lo più alla scuola e mancanza di qualsivoglia relazione con l'altro sesso in primis).

OhNo!

Credo che le cose si possano vedere sempre da più punti di vista, e l'argomento di questo topic non fa differenza: l'adolescenza è anche un periodo per togliersi delle soddisfazioni, per poter curare i propri interessi perchè si ha molto tempo libero, per agire in maniera più spensierata perchè "tutto è ancora intero" come cantava qualcuno e quindi ci si può permettere di "osare" di più. Tutto questo io non l'ho fatto e me ne dispiaccio, ho perso molto tempo inutilmente, non ho coltivato passioni, mi sono pianto addosso concludendo poco o nulla. Però sotto certi punti di vista l'adolescenza preclude la possibilità di fare molte cose: un adolescente di solito non è economicamente indipendente e deve rinunciare a delle cose, ha una visione del mondo parziale e spesso errata, vaga nel mondo ma non ha una direzione. La nobilitazione del periodo adolescenziale non mi appartiene: credo nella post-adolescenza non come periodo di rimpianti, ma come periodo di riscatto.

awasted

Vediamola così: tutti hanno rimpianti, esperienze mancate e qualcosa che col senno di poi avrebbero voluto fare/imparare e non hanno fatto.
Per il semplice fatto che è impossibile fare tutto.
Fare tutti lo stesso percorso e le stesse esperienze non è necessariamente il meglio, la diversità è comunque un motivo di arricchimento se si impara a condividere.

lone 73

Io credo che l'adolescenza sia un età cruciale perché se non riesci a fare determinate esperienze, non riesci ad inserirti e la passi da isolato allora diventi un giovane adulto disadattato, con tutte le problematiche che poi presuppone essere un disadattato.

FakePlasticTree

Mi sarebbe piaciuto vivere l'adolescenza con più leggerezza e senza paranoie, invece mi facevo problemi per tutto. Avrei anche dovuto evitare di frequentare certe persone di merda

IO&EVELYN

il solito rimpianto di non averla vissuta come gli altri, a pensare a una ragazza, (non tutta l'adolescenza ma insomma un bel po) a pensare a Evelyn, ma mai essere come gli altri..... maledetto me.

però tutto sommato, rispetto ad adesso il periodo 13-19 sono stato meglio di adesso in un certo senso. ora è il periodo peggiore.

e la mie fisse per i sentimenti e Evelyn mica sono passate...

iturbe89

Vero... per certi versi ho vissuto meglio tra i 15 e i 19 anni rispetto ad ora! Periodo in cui praticavo calcio agonistico, le estati a giocare a calcetto in mezzo alla strada...partitelle di calcetto settimanali in generale... tra un cazzeggio e l'altro "tipici" dell'età (non con amici miei "ufficiali" ma di mio fratello, con cui però ci sono entrato in sintonia)

Ad oggi mi ha un pò "salvato" l'università, dove almeno qualche conoscenza interessante credo di averla fatta... altrimenti stavo proprio infossato!

Svers0

Ogni tanto ritornano ma sto cercando di andare avanti accettando il fatto di aver avuto un'adolescenza particolare, a dire il vero non sono nemmeno sicuro che ora mi normalizzerò ma sicuramente dovrei riuscire a vivere meglio.

Svers0

Il bello è che da quando ho aperto questo topic ho buttato altri tre anni.

Svalvolato

Ho buttato via tutto il decennio 15-25, che dovrebbe essere all'insegna del divertimento e delle poche responsabilità. Sono passato dalla fase dell'innocenza a quella dei mal di pancia lavorativi, senza passare per quella intermedia; è questo che mi fa girare le palle.

Lane#Boy#88

Anche io commetto questo errore ogni singolo giorno.
Penso agli anni migliori della mia vita e di come li abbia buttati clamorosamente nel cesso.

Se ogni tanto non pensassimo al passato forse potremmo combinare qualcosa nel presente ^^

Lo dico molto ipocritamente, perchè non riesco proprio a gettarmi il passato alle spalle... maledetto me

cancellato18863

Fare davvero qualcosa di incisivo per il Metal in un periodo, la seconda metà anni '90, in cui il genere si stava inflazionando con un sacco di fuffa e io ho contribuito nel mio infinitesimo a questa inflazione.

L'approccio era sincero, ma ingenuo e troppo focalizzato sul "qui e ora", senza l'ampiezza di orizzonti che mi avrebbe permesso di capire quali erano le regole da seguire e quali da superare e rompere.

Avrei voluto veicolare il mio odio con più efficacia, e non impacchettarlo in una sbiadita copia della copia della copia, seppur in una confezione Do It Yourself perfettamente in linea con lo spirito autentico del genere.

incompresa88

Di aver sprecato tutto il tempo a studiare, invece di farmi curare (quando sarebbe stato ancora possibile).
Di non aver mai provato a tollerare le persone e di essere arrivata al punto di odiare tutti e di non riuscire a stare in mezzo alla gente.
Di non aver provato a cercare alternative, quando ancora ce n'erano (forse).
Ormai è troppo tardi per tutto.

Locharb

Anche avendo avuto la possibilità, sareste stati in grado di sfruttare al meglio gli anni adolescenziali? io credo di no, quindi è inutile avere rimpianti. Io mi sono "svegliato" a 17 anni, ora ne ho 21, sono migliorato rispetto ai periodo 12 --- 16 anni, ma non sono comunque in grado di vivere come vorrei, e non lo sarei stato anche se non avessi passato quegli anni chiuso in casa davanti alla play in preda alle insicurezze e alla timidezza

Svalvolato

E' l'eterno dilemma del "Quanto possiamo cambiare ciò che siamo?"

Io avrei potuto fare qualcosa, ma non avevo voglia. E il non averne voglia fa parte del mio essere; insomma un loop continuo.