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12-06-2009, 15:25
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#141
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Io oggi mi sono forzato a rivolgere la parola a una sconosciuta, perchè mi sono accorto che ho un blocco a volte paralizzante nel farlo con qualcuna che mi interessa. Vorrei vincerlo.
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12-06-2009, 15:43
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#142
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Messaggi: 263
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Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight
Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...
A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)
Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.
LO SO che è difficile.
"Nosce te ipsum"
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ma il problema per me non è solo ricevere un no...ma anche un si!!! anzi paradossalmente sarebbe meglio un no...non so se mi spiego e se riusciate a capirmi cosa intendo dire...ma quello che mi fa + paura è il si..
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12-06-2009, 18:38
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#143
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
alluniversita' i ragazzi che cho conosciuto,con cui parlo sono tutti single..per dire e' un problema di molti uomini...fidatevi..
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Verissimo, quello di trovare la propria metà è un problema di tantissimi uomini, tra cui varie persone che nel resto della vita (esclusi i rapporti con le donne) non sono nemmeno timide ma diciamo nella media.
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12-06-2009, 19:03
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#144
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Oggi una mezza fotomodel stranira mi ha chisto indicazioni stradali...gli ho spiegato la strada e l'ho salutata...
Ormai con le estroverse disinibite mi sembra sempre tempo perso....
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12-06-2009, 19:55
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#145
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
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Beh, che dire... La mia ipotesi è stata confermata... Posso dire che è comunque confortante sapere che esiste gente che può sentirsi come me... E penso che anche per voi sia lo stesso...
Concordo pienamente con vikingo. La società non è solo strana, ma talvolta anche ributtante. (Non sto qui ad aprire una parentesi perchè andrei OT...)
Vorrei solo focalizzare l'attenzione sull'argomento "singletudine", citando la "San Faustino Single Pride Association"... Leggete, e poi ognuno tragga le conclusioni da sè...
Quote:
Avete mai pensato a quante cose non avete diritto solo perché siete single?
Nonostante che il 21,3 per cento (più di un quinto!) delle famiglie italiane sia costituito da famiglie-single, chi non è inserito in una relazione di coppia progettuale viene molto spesso nei fatti considerato un cittadino di serie b sia dalle istituzioni sia dal mercato.
Discriminazioni vere e proprie che spesso non vengono avvertite neanche dai single, tanto viene riconosciuta come imperante e universale la famiglia classica, anche se universale ormai non è più.
La San Faustino Single Pride Association ha l'obiettivo di promuovere in tutti i modi lo status single, battendosi contro ogni discriminazione e favorendo risposte sociali adeguate agli specifici problemi dei single.
Si propone, inoltre, di lottare per il riconoscimento dei diritti della famiglie composte da una sola persona, o da un solo genitore con figli, da conviventi non legati da vincoli di sangue o di legge.
Tra questi:
il diritto all'adozione dei bambini svantaggiati, fino ad oggi permesso solo a coppie sposate, considerate le uniche consone ad allevare dei figli, nonostante che siano sempre più diffuse le famiglie "biologiche"composte da un solo genitore e dai figli
il diritto di accesso paritario per i single nelle graduatorie per l'assegnamento di case popolari e nei concorsi per impieghi pubblici
il diritto a riversare la pensione accumulata negli anni di lavoro su una persona di propria scelta
il diritto a un trattamento fiscale appropriato
La San Faustino Single Pride Association intende inoltre risvegliare l'attenzione sulle specifiche esigenze dei single in modo da sollecitare adeguate risposte, anche da parte del mercato e dell'organizzazione dei servizi, per una categoria sociale tanto numerosa quanto poco considerata nei suoi bisogni.
La necessità, ad esempio, di un'offerta adeguata di alloggi calibrati sulla crescente condizione single; di un'assistenza sanitaria pensata per chi vive da solo; di una strutturazione alberghiera che non penalizzi chi non è in coppia; di un'articolazione dei prodotti che preveda il consumatore single.
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Oh, e vorrei farvi notare che...
Quote:
Art. 3. della Costituzione Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
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12-06-2009, 19:58
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#146
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight
Vorrei solo focalizzare l'attenzione sull'argomento "singletudine", citando la "San Faustino Single Pride Association"... Leggete, e poi ognuno tragga le conclusioni da sè...
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Direi che concordo pienamente con ciò che scrive quest'associazione....
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12-06-2009, 20:14
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#147
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
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Sì Valmor... In particolare direi che nessuno potrebbe negare che:
Quote:
Nonostante che il 21,3 per cento (più di un quinto!) delle famiglie italiane sia costituito da famiglie-single, chi non è inserito in una relazione di coppia progettuale viene molto spesso nei fatti considerato un cittadino di serie b sia dalle istituzioni sia dal mercato.
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E aggiungerei anche "un INDIVIDUO di serie b"...
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12-06-2009, 20:16
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#148
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: Nessun Dove (prov. Modena)
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight
Sì Valmor... In particolare direi che nessuno potrebbe negare che:
E aggiungerei anche "un INDIVIDUO di serie b"...
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infatti, mio padre considera i single che abitano da soli, dei cretini...
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12-06-2009, 20:23
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#149
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
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Quote:
Originariamente inviata da SiVieneESiVa
infatti, mio padre considera i single che abitano da soli, dei cretini...
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E' una cosa triste, se non altro...
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12-06-2009, 20:32
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#150
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: Nessun Dove (prov. Modena)
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight
E' una cosa triste, se non altro...
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va be...lui vede solo la famiglia come unica soluzione di vita...
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12-06-2009, 20:40
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#151
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
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Quote:
Originariamente inviata da SiVieneESiVa
va be...lui vede solo la famiglia come unica soluzione di vita...
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Ho capito... Anche a me in futuro piacerebbe sposarmi.
Ma FINTANTO che rimango scarsamente capace di relazionarmi all'altro sesso e quindi rimango single, PRETENDO, anzi, ho il diritto di essere un individuo come tutti gli altri e di essere considerato come tale...
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