|
|
01-01-2009, 23:48
|
#121
|
Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 62
|
Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Quello che serve con le donne è la sicurezza e l'autostima punto e basta!!
Anche io come te vado in palestra e mi faccio un mazzo cosi, so benissimo che sono anche troppo "gonfio" per avvicinarmi allo stereotipo di uomo ideale per le donne quindi piu continuo a pompare e piu mi allontano, ma di questo me ne frego.
Lo sport in generale mi ha aumentato l'autostima, e continuo a farlo perche ha questo effetto su di me.
Lo scopo deve essere quello...sentirsi meglio per noi stessi, non importa come!!
|
prova a mettere una foto dei tuoi pettorali o dorsali ben in vista poi vedrai come ti fiaccano i numeri ad esempio su meetic.provare per credere. :wink:
|
|
02-01-2009, 02:28
|
#122
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
|
--
|
|
02-01-2009, 02:32
|
#123
|
Intermedio
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Brooklyn
Messaggi: 158
|
Alla squadra di Overland capita spesso di rimorchiare.
|
|
02-01-2009, 02:46
|
#124
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
|
--
|
|
02-01-2009, 12:57
|
#125
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
|
Quote:
Originariamente inviata da microcosmo_2
Tutto sul rimorchiare:
L'uomo è l' auto, la donna è la roulotte. :lol:
Personalmente sono contento di non essere più un ragazzo,
quando le femmine mi interessavano anche solo come corpi...
Non riesco più a provare (se non davvero rari casi) attrazione fisica/desiderio per coloro verso le quali non provo un sentimento di affetto e/o stima...
Non mi si disconnette più il cervello...
Ciò mi fa anche sentire molto più stima di e in sintonia con me stesso e con ciò che voglio davvero.
|
Anche per me è lo stesso andare con una solo per scoparci è come andare con una puttanazza hihihi
se provo un sentimento invece cambia molto !
|
|
02-01-2009, 17:20
|
#126
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
|
--
|
|
02-01-2009, 17:43
|
#127
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 411
|
Vikingo continua a postare articoli che sto pigliando appunti .
|
|
02-01-2009, 17:47
|
#128
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
grazie...faccio quello che posso per essere d' aiuto a tutti noi :wink:
|
|
02-01-2009, 17:54
|
#129
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Per portare le cose sul piano sessuale con lei, fallo con tranquillità, ciò significa non balzare tutt’un tratto per un bacio o brancolare per esse. Ecco come fai progredire le cose con agevolezza:
Non parlarle come parleresti ad una amica
Se stai parlando con lei riguardo i suoi problemi con gli uomini, o stai chiacchierando sul nulla, non c’è modo di generare tensione sessuale e probabilmente non ci andrai a letto. La tensione sessuale è creata dalla conversazione che: la sfida, la prende in giro, o la fa emozionare.
Sfidarla e metterla alla prova la fa andare nel frame (cornice) secondo cui tu sei colui che sceglie e lei è colei che cerca di avere la tua approvazione. Il prenderla in giro è un gran modo di fare escalation sessuale. Qualunque cosa per cui lei stia scherzosamente colpendoti e ridendo allo stesso tempo è eccellente. Farle sentire emozioni, significa farla parlare delle sue passioni, delle cose che desidera, e delle volta in cui è stata innamorata.
Toccala nel modo giusto
Un amico la toccherebbe sul braccio mentre si cammina, la abbraccerebbe e la bacerebbe sulla guancia quando la incontra. Se fai queste cose e ti aspetti di farle sentire qualcosa probabilmente non funzionerà e tu non andrai a letto con lei. Ci sono due modi di fare escalation di tocco fisico – il toccare in modo sensuale ed il toccare in modo giocoso.
Il toccare in modo giocoso è far cose come farle il solletico, darle un colpettino, far finta di combattere, sollevarla ed urtarla mentre camminate. Questo è qualcosa di abbastanza sicuro ma che comunque crea tensione sessuale. Il toccare in modo sensuale comprende: prenderla per mano (se ne hai bisogno puoi usare la scusa di guardarle gli anelli o i braccialetti e anche le unghie), metterle le braccia attorno, toccarle i capelli (come prima, puoi usare una scusa). Queste sono cose che fanno le persone che si amano, e che gli amici non fanno. Hai bisogno di un po’ di queste cose per non andare in zona amicizia.
Essere seduttivo
Così ora sai di cosa parlare, e come toccarla, ma c’è ancora un bel pezzo del puzzle che manca: l’agire in una maniera seduttiva. Questo è qualcosa di cruciale se vuoi andarci a letto.
Uno che agisce da amico non è capace di portarla a pensare in modo sessuale. Gli elementi su cui focalizzarsi per essere seduttivo sono: mantenere un forte contatto visivo, parlare più lentamente e più profondamente, guardarla come se la desiderassi
Infine puoi perfino iniziare a guardarle le labbra e fare delle pause quando vi guardate. Se lei è a suo agio o ti guarda in modo seducente: è ON!
|
|
02-01-2009, 18:14
|
#130
|
Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
|
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Gli elementi su cui focalizzarsi per essere seduttivo sono: mantenere un forte contatto visivo, parlare più lentamente e più profondamente
|
Qualcuno assomiglia a questa descrizione...
Ma n'do la trovi sta roba su rimorchiamo.it?
|
|
02-01-2009, 18:15
|
#131
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 287
|
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Gli elementi su cui focalizzarsi per essere seduttivo sono: mantenere un forte contatto visivo, parlare più lentamente e più profondamente
|
Qualcuno assomiglia a questa descrizione...
Ma n'do la trovi sta roba su rimorchiamo.it?
|
ma chi? har-ryporter? :lol:
|
|
02-01-2009, 18:30
|
#132
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Henry Ford diceva: «C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.»
Se avessi passato quasi 5 anni interi della mia vita a sviluppare un metodo valido per conquistare le donne, che aiutasse solo alcuni uomini, probabilmente avrei buttato 5 anni di ricerche, studi, riflessioni e tanta pratica sul campo.
Noi esseri umani siamo tutti diversi, abbiamo un aspetto fisico unico che ci distingue dagli altri. Abbiamo un modo differente di pensare e giudicare ciò che vediamo. Per certi versi, le stesse esperienze di vita, a volte ci segnano in modo differente l’uno dall’altro, plasmando molto del nostro carattere.
Tuttavia esistono degli elementi che sono uguali per tutti, che fanno e faranno sempre parte del nostro essere più intimo ed interiore.
Gli stimoli, le paure, i sogni, le aspirazioni, il bisogno di sicurezza e di sentirsi a proprio agio, voglio dire quanti di questi elementi intangibili NON sono comuni a ciascuno di noi?
Chi è quella persona al mondo che non ha bisogno di sentirsi amata, di sentirsi attratta dal proprio partner, di fare l’amore? Chi è quella persona che non ha delle pulsioni sessuali, chi è priva di ormoni, di adrenalina?
Che si tratti di chimica, di psicologia, di carattere, d’istinto, poco importa.
Ma il dato interessante è che così come, per ogni uomo, OGNI SINGOLA DONNA ha dentro di sè, gli stessi identici bisogni, aspirazioni, rispetto a qualsiasi altro essere umano.
In un panorama così omogeneo di necessità e aspirazioni, viene da chiedersi il motivo per cui certe persone siano in grado di attrarre con maggiore semplicità una donna rispetto a tanti altri. Gente che magari da un punto di vista dell’aspetto fisico, siano tutti molto simili tra loro.
Bè la risposta, è che l’esperienza ci segna molto, ma l’educazione ha un impatto di proporzioni ben superiori.
Tuttavia esiste una buona notizia, infatti, così come sei stato abituato a ragionare fino ad oggi in un certo modo, in termini di seduzione, ora puoi andare a modificare quelle abitudini, quel modo di vedere e considerare le relazioni con l’altro sesso, ripristinando l’unico vero modo di comunicare con le altre persone.
L’abbiamo detto già altre volte, ma ci tengo a ripeterlo a chi, come te pensa che la seduzione passiva sia una sorta di stregoneria complicata e difficile da mettere in pratica.
La seduzione passiva è possibile grazie un insieme di tecniche per riportare la tua mente e la tua comunicazione non verbale ad uno stato naturale, in cui le persone riescono a sentire in te, tutte quelle caratteristiche e quegli elementi che rendono attraente una persona.
Certi aspetti della comunicazione non verbale, che ci portano a comunicare correttamente con l’altro sesso in modo corretto, li abbiamo dentro di noi fin dalla nascita, ma per tutta una serie di motivazioni, vuoi per l’educazione, l’esperienza di vita, vanno a modificarsi diventando più o meno performanti, a seconda del tipo di vita che abbiamo vissuto.
Nel tuo caso ad esempio, quello che tu definisci “magnete che respinge le donne”, non è nient’altro che l’insieme di cattive abitudini, cattivi pensieri, modi sbagliati di relazionarti con gli altri e di interpretare la tua personalità attraverso l’immagine che hai di te stesso.
Gli sfigati sono fatti di carne e di ossa come i leader e dei militari d’assalto.
L’unico elemento che li differenzia gli uni dagli altri è racchiuso nella loro testa, nei loro obiettivi, nella loro FAME di raggiungere un obiettivo o di vincere sul proprio avversario.
Molte persone come te, che non si considerano soddisfatte della loro vita e delle proprie relazioni sociali, tendono a dare la colpa di questa loro condizione alla sfortuna, andando ad identificare il loro avversario in qualcosa che non potranno mai affrontare, nè sconfiggere, anche perchè la sfortuna non esiste.
Qual’è allora il tuo avversario, qual’è l’ostacolo che c’è tra te e TE STESSO CHE CONQUISTA, una dopo l’altra, tutte le donne che desidera?
L’ostacolo, il tuo avversario, il tuo muro, (chiamalo come preferisci) è quell’insieme di pensieri, concetti, processi mentali, abitudini e convinzioni sulla seduzione che hai accumulato in tutti questi anni.
Non si tratta di sfortuna, non è colpa del mondo in cui viviamo, nè degli altri uomini o delle donne.
Anzi, le donne in questo contesto sono l’unico elemento fermo che risponde agli stessi stimoli e che al tempo stesso è il più semplice da gestire.
Ti sei mai chiesto ad esempio il motivo per cui CERTI UOMINI siano costantemente circondati da donne meravigliose, magari anche a gruppi di 3, 5 alla volta; ed altri che invece siamo sempre SOLI, single e tristi?
La verità è che come hai detto tu, le donne si sentono attratte a certi uomini, come se questi avessero un magnete particolare.
Il magnete “magico” non è nient’altro che l’insieme di strutture e processi mentali, che rendono questi uomini irresistibili, senza che loro facciano qualcosa per attrarre le donne che li circondano.
Lo stesso magnete che io chiamo seduzione passiva.
Se il tuo problema fosse semplicemente quello di approcciare questa ragazza e “rompere il ghiaccio” probabilmente ti direi, salutala la prossima volta che la vedi e la inviti a qualche festa, oppure ti potrei suggerire di andare a leggere la Mini-Guida sull’approccio.
Tuttavia, nel tuo caso, prima sarebbe necessario lavorare a 360° su te stesso, sul tuo modo di relazionarti e di vivere le donne che ti circondano. Devi imparare a sviluppare una personalità attraente, che ti aiuti a sentirti maggiormente a tuo agio con le donne. Il resto viene da sè.
Vedi è tutto un circolo vizioso che parte da te stesso, passa dalle donne e ritorna a te stesso.
Nella prima fase, incominci a modificare radicalmente il tuo modo di pensare alla seduzione, lavori sul tuo modo di essere, impari a sentirti a tuo agio con le donne.
Nella seconda, le donne incominciano a trovarti attraente ed a considerare la tua compagnia molto piacevole.
Poi inizia una nuova fase, sull’onda dei primi successi, il tuo modo di pensare alla seduzione si evolve ulteriormente, cambia il tuo modo di relazionarti con gli altri e ti senti ancora più disinvolto con le donne.
Le donne ti trovano sempre più attraente e per certi versi non riescono a fare a meno che comunicare in modo sempre più esplicito il loro interesse nei tuoi confronti.
Insomma, un miglioramento continuo che ha una doppia influenza sia su te stesso, che sulle donne che incontri.
|
|
03-01-2009, 01:53
|
#133
|
Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 62
|
raga non pensate!agite!puntatela e baciatela ecchecazzo! 8)
|
|
04-01-2009, 23:27
|
#134
|
Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Rieti
Messaggi: 939
|
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora.....il mio limite principale con le ragazze e proprio lapproccio,non riesco dal niente con una scusa con qualcosa ad attaccare bottone,mentre con gli uomini questo mi riesce piu semplice....
ieri ho visto in palestra uno che finito un esercizio si e avvicinato ad una e ci ha parlato poi per 1 ora....mi dico come cavolo ha fatto.....
ora che ho capito qual ' e il mio problema lavorero' su questo ma ho bisogno di qualche dritta anche se le sperienza scarseggia in questo forum
|
si credo sia il mio medesimo problema,
tipi timidi come noi hanno la stessa passività di molte donne che però non sono nel nostro stato perché trovano i maschi che ci provano con loro
purtroppo le fanciulle che ci provano per prime sono rare
beato chi se le vede capitare
|
|
05-03-2009, 03:54
|
#135
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
|
--
|
|
05-03-2009, 10:44
|
#136
|
Avanzato
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Genova
Messaggi: 475
|
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora....
|
Ti capisco benissimo perche' succede anche a me. Purtroppo non ho soluzioni. E' piu' forte di me, quando mi capita di dover approcciare con qualcuna mi blocco e non c'e' nulla da fare.
Io mi ci sto rassegnando, sara' l'eta' e il fatto che noi genovesi siamo piuttosto chiusi e diamo poca confidenza, ergo per chi e' timido e' un problema in piu'.
|
|
12-06-2009, 09:29
|
#137
|
Intermedio
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 196
|
Il guaio è che sono tutte fissate con la paura dei contatti indesiderati, e adesso parlare di stalking è diventato una nuova moda.
|
|
12-06-2009, 11:39
|
#138
|
Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
|
Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...
A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)
Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.
LO SO che è difficile.
"Nosce te ipsum"
|
|
12-06-2009, 13:05
|
#139
|
Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
|
Grazie...
|
|
12-06-2009, 14:29
|
#140
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight
Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...
A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)
Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.
LO SO che è difficile.
"Nosce te ipsum"
|
il post migliore del topic...bravo
nessuno puo' capire questo blocco solo un alto timido simil fobico..
o provato a parlarne anche al mio terapeuta che e' un buon terapeuta ma per quanto mi aiutasse non lo puo capire bene..
e non basta provarci ogni tanto con una perche il blocco ritornera'...bisogna diventare automatico parlare con una donna per provarci..noi invece riusciamo a parlare con una donna solo per parlare di 2 cose qua e la quando capita..
alcune volte soprattutto all inizio sento che sono impostato quando comunico con una ragazza poi riesco a sciogliermi con ua battuta o con altro..ma e' tutto costruito..non mi viene naturale essere spontaneo con una donna..
ma ormai lho presa con filosofia anche perche questa e' una societa' strana non so se l'avete notato...
con il ruolo della donna cambiato io vedo certi uomini simil figobulli sempre pieni di donne ma che costiuiscono il 10per cento 15 massimo della popolazione maschile...e tutto il resto che sono single molti dei quali da parecchio..
alluniversita' i ragazzi che cho conosciuto,con cui parlo sono tutti single..per dire e' un problema di molti uomini...fidatevi..
|
|
|
|
|