ayrtonsenna

per scappare da questa società tremenda e spietata ove molti valori sono basati sull'apparire,.. c'è qualcuno che oltre a me , ha pensato di scappare dalla società rifugiandosi in un monastero? o magari facendosi prete???

io personalmente ci ho pensato e posso dirvi che ormai a 34 anni,... neanche in questi luoghi c'è posto per gli anziani come me.

Myway

Decisamente monastero.......

ayrtonsenna

monastero???? ma ci hai pensato davvero.. sai per caso come poter fare?....

Inosservato

vabbè è una soluzione da medioevo

poi nei monasteri secondo me è tipo collegio, se ti trovi male sei finito....vedi sempre le stesse persone, stessa routine, se non ti adatti o litighi o cose simili è un casino....

prete? esiste un lavoro più estro? ogni domenica col pubblico poi le confessioni lasciamo perdere...

a volte da ragazzino ho pensato agli eremiti, ma poi ho saputo che per essere eremita ti fanno un esame, vengono scartati quelli che vogliono isolarsi o scappare dalla società, perchè se fai l'eremita devi essere "normale" cioè saper stare con gli altri, quindi ci rinunci e quindi la tua scelta ha valore e non è a fini egoistici.... io non passerei mai l'esame

lauretum

potresti farti astronauta, e andare a vivere da solo nello spazio.
oppure guardiano del faro.
oppure compri un gregge e ti fai pastore.
oppure ti fai evitante e te ne stai a casa tua.

Myway

Vai in un monastero e chiedi....ti faranno fare un periodo di prova magari..
Però se non hai lo spirito mistico è inutile....allora fai prima ad andare a vivere da solo in un bosco...

Ishtar

Io pensavo più ad una casa di cura, o quei centri riabilitativi, circondati da natura, alberi, silenzio e calma.

ayrtonsenna

molto interessante!!! la casa di cura

LeonardKraditor

Io ho provato questa soluzione, ma ho retto solo per un mese...

LeonardKraditor

Socializzato il minimo indispensabile.
Ho resistito solo un mese, perché poi mi son accorto che in quel momento la mia necessità più grande era staccare da tutto e da tutti... e lì non ero certo completamente da solo.
In quanto a staccare dalla mia (penosa) vita quotidiana, sì, son riuscito a staccare un po' la spina; però mi trovavo anche a stretto contatto con persone con patologie più gravi della mia.
Ecco, diciamo che non sempre mi riusciva di contenere l'angoscia aggiuntiva: il pensiero che sarei arrivato anch'io a quel livello di malessere.

Comunque all'epoca (2002, credo) stavo peggio di adesso.
Molto peggio.

Maweeney

È un opzione per me: sparire in caligine divina.
Detto questo, mi capita di trovarmi in un istituto teologico e ci sono due osservazioni da fare: 1. In nessun altro istituto i cessi sono sporchi come lì; è proprio frappante. 2. In nessun altro istituto l'acne è un fenomeno così frequente. Il rapporto che questi hanno con il fisico è proprio visibile as oculos e annusabile ad nasus.

Labocania

Tale risoluzione potrebbe riavvicinarmi al pensiero di Petrarca:

Winston_Smith

OT
Il figlio di Ser Petracco sbagliava a criticare la scelta pluristilistica del Sommo. Scusate, ma dovevo dirlo.
Fine OT

Labocania

Su di lui anatema!

a.a.a

Preferisco rifugiarmi in un monastero.

Diclonius

Per carità no!
Dio me ne scampi

rainy

Il mio ex psicologo mi consigliò di andarmene in Tibet e farmi monaco
All'inizio ci rimasi male, ma più passa il tempo e più credo che isolarmi del tutto e vivere da solo in maniera assoluta sia la soluzione migliore

LastCaress

vivere da eremita alla into the wild sarebbe una bella cosa ma lo ametto amo troppo la tecnologia...

Myway

MIca solo in tibet ci si può fare monaco....
anche in italia ci sono monasteri molto belli o al limite in grecia sul monte athos....
IO forse a vita non resisterei ma un periodo di full immersion spirituale di qualche mese o qualche anno....

Martello

Si comunque le regole del monastero e gli ordini impartiti dall'alto renderebbero comunque la vita piena di insidie.