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30-07-2021, 00:01
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Per carità...!
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Beh la storia della sua vita giovanile a Fairview è interessante, bisogna ammetterlo.
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30-07-2021, 11:45
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#22
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Non lo so, non l'ho letto (quindi a regola non potrei esprimere un giudizio).
Ho solo visto diversi dei suoi interventi online. Su YouTube ci sono molti eventi dove lui ha partecipato e ha pure un canale tutto suo.
Io non penso che dica cose sbagliate.. anzi molte degli interventi che fa secondo me hanno un senso......però è sempre incazzato. A volte non si capisce bene con chi o con cosa. Inoltre, ha una visione di molte cose.. o è tutto bianco o è tutto nero. Poi molti dei suoi video sono mirati a persone che si sentono un po' sperse nella vita o che cercano consiglio/aiuto... ciò che va bene per una persona può non essere valido per un'altra.
Non so.. è un guru, si é fatto molti followers e gli stessi followers mi chiedo se pendono così totalmente dalle sue labbra senza chiedersi se tutto quello che dice sia giusto o sbagliato oppure se ci sono altre vie percorribili a quella che lui pensa/propone.
Diciamo che non sono rimasta così ammaliata da leggermi il suo libro.
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Ti dirò, ne ho visti tanti di guru e lui non si atteggia minimamente in tal modo.
L'etichetta di "guru" di solito è eteroattribuita. Perfino io me la sono beccata qualche volta.
Io.
Che mi sono dovuto diplomare al serale e che sono riuscito a mandare a puttane una vita a livello di difficoltà "facile in maniera imbarazzante".
J. B. Peterson è una persona molto analitica. Ho passato mesi a cercare confutazioni alle sue teorie (che non mi piacevano, essendo io totalmente agli antipodi rispetto al conservatorismo) e ti assicuro che non ne ho trovate. Forse nel video del dibattito con Zizek, che non sono riuscito ad ascoltare mancando i sottotitoli.
Comunque è anche capace di ammettere un cambio di idea se gli viene dimostrato. Cosa non facile perché comunque non è uno scemo qualsiasi che un giorno si è svegliato e ha deciso di insegnarci come si vive, ma è un ex professore che prima di insegnare a Toronto ha avuto esperienza ad Harvard, ha un PHD, ha fatto ricerche importanti sull'alcolismo e il suo h-index è di 55.
https://scholar.google.com/citations...22UAAAAJ&hl=en
Va ascoltato con senso critico, ma merita attenzione e se si vuole criticarlo merita una non semplice analisi dei testi e riferimenti che cita di continuo. Difficilmente afferma qualcosa senza citare i riferimenti.
Anzi, dovrei aprirgli un thread.
Il libro, ti dirò, può esser perfino superfluo se si considera che alla fine tutto il suo contenuto lo mette online. Però alcuni aneddoti extra, tipo cosa vuol dire vivere in un posto dimenticato da Dio dove nelle giornate d'inverno la temperatura è a -40° (e la notte, beh lasciamo stare la notte), valgono il prezzo completamente.
Ah e se non lo vuoi vedere incazzato, ti mando un link di un video che a me ha fatto piangere da quanto è commuovente:
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Ultima modifica di Da'at; 30-07-2021 a 11:48.
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30-07-2021, 11:48
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Guru : fobia sociale = bluepillato : forum dei brutti
E ho detto tutto.
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30-07-2021, 12:11
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Non lo so, non l'ho letto (quindi a regola non potrei esprimere un giudizio).
Ho solo visto diversi dei suoi interventi online. Su YouTube ci sono molti eventi dove lui ha partecipato e ha pure un canale tutto suo.
Io non penso che dica cose sbagliate.. anzi molte degli interventi che fa secondo me hanno un senso......però è sempre incazzato. A volte non si capisce bene con chi o con cosa. Inoltre, ha una visione di molte cose.. o è tutto bianco o è tutto nero. Poi molti dei suoi video sono mirati a persone che si sentono un po' sperse nella vita o che cercano consiglio/aiuto... ciò che va bene per una persona può non essere valido per un'altra.
Non so.. è un guru, si é fatto molti followers e gli stessi followers mi chiedo se pendono così totalmente dalle sue labbra senza chiedersi se tutto quello che dice sia giusto o sbagliato oppure se ci sono altre vie percorribili a quella che lui pensa/propone.
Diciamo che non sono rimasta così ammaliata da leggermi il suo libro.
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Proprio su consiglio di Daat (non ho voglia di mettere L’ apostrofo😂 ho guardato alcuni suoi video su YouTube ed ho preso anche il suo libro (usato) che mi deve arrivare in questi giorni.
Anche io non concordo al 100% con quello che dice ma offre spunti di riflessione interessanti che uno può “cucire” su misura sulla propria persona e ragionarci su…
Non è che per forza se uno segue certi contenuti debba vedere come un semidio L’ autore di essi…o quantomeno per me è così (ovviamente se escludiamo da questo discorso muttley e Germano Mosconi, lì si supera il concetto di divinità stessa)
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30-07-2021, 12:43
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Ad esempio secondo voi leggere libri horror/negativi incide negativamente sul pensiero del lettore?
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Se vuoi risposte di tipo generale non ne ho, quello che posso dirti è l'effetto che fanno su di me: , oppure mi viene la pateticità.
Invece subisco la fascinazione di roba di scienza, fantascienza, avventura, esplorazione.
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30-07-2021, 14:33
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Marche
Messaggi: 626
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Jordan Peterson può essere interessante se considerato nel suo campo di indagine, ovvero la psicologia. Anche qui, a volte trovo che sconfini troppo in pseudoscienza, ma tutto sommato, su quello che dice ci si può anche costruire una riflessione.
Quando però si mette a parlare di mascolinità, di politica eccetera, è molto bravo a dire tanto per non dire nulla.
Quando viene colto in flagrante, si sa difendere con "non hai capito il senso del messaggio!", difesa che riesce ad avere proprio perché usa tante parole e logiche circolari per non dire nulla di nuovo, alla fine.
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05-08-2021, 10:23
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#27
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Guru : fobia sociale = bluepillato : forum dei brutti
E ho detto tutto.
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Casomai, se proprio, il parallelo andrebbe fatto tra guru e redpillati.
Le somiglianze? Eccole:
a) Pretesa di universalizzazione a partire dalla propria esperienza (guru: "se va bene a me, buona camicia a tutti", RP: "va male a me e andrà male anche a voi, a meno che non siate superman, il resto è coping").
b) Denigrazione di chi non accetta la suddetta universalizzazione (guru: "se non hai successo seguendo i miei consigli è colpa tua che non ti impegni abbastanza, abbiamo tutti le stesse possibilità e valgono gli stessi presupposti per tutti", RP: "io possiedo la verità universale e quindi vale anche per te, se non sei d'accordo sei un BP o comunque un ottuso che non vede l'evidenza").
c) E soprattutto, accettazione supina di certe dinamiche sociali come "naturali" e pertanto immutabili (il guru le vede positivamente come "la via" da seguire, il RP negativamente come una condanna biblica, ma entrambi le considerano alla stregua di leggi fisiche come la gravitazione universale).
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05-08-2021, 13:18
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Chi non si allinea con la pensée unique del pessimismo estetico sul forum dei brutti e, parimenti, chi non si allinea col pessimismo esistenzial-disfattista per cui tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia su fs, viene "categorizzato" (si sono pure inventati dei termini specifici) ed additato al pubblico in quanto elemento di "disturbo", si organizzano shitstorm virtuali al suo indirizzo e si intentano azioni di ban (una su tutte, senza dire quale ma credo sia ancora noto, fu quanto di più artificioso e tirato per i capelli mi sia capitato di vedere).
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05-08-2021, 13:25
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Marche
Messaggi: 626
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Chi non si allinea con la pensée unique del pessimismo estetico sul forum dei brutti e, parimenti, chi non si allinea col pessimismo esistenzial-disfattista per cui tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia su fs, viene "categorizzato" (si sono pure inventati dei termini specifici) ed additato al pubblico in quanto elemento di "disturbo", si organizzano shitstorm virtuali al suo indirizzo e si intentano azioni di ban (una su tutte, senza dire quale ma credo sia ancora noto, fu quanto di più artificioso e tirato per i capelli mi sia capitato di vedere).
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Pollice su per Montale 😀
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05-08-2021, 13:33
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Chi non si allinea con la pensée unique del pessimismo estetico sul forum dei brutti e, parimenti, chi non si allinea col pessimismo esistenzial-disfattista per cui tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia su fs, viene "categorizzato" (si sono pure inventati dei termini specifici) ed additato al pubblico in quanto elemento di "disturbo", si organizzano shitstorm virtuali al suo indirizzo e si intentano azioni di ban (una su tutte, senza dire quale ma credo sia ancora noto, fu quanto di più artificioso e tirato per i capelli mi sia capitato di vedere).
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Non sono sicuro di capire a chi tu ti riferisca nel caso singolo, ma io mi sono attenuto al modo consueto di porsi delle due categorie indicate quando espongono la loro Weltanschauung. Tu invece mi pare ci tenga più che altro a difenderne una delle due come vittima di ingiusto ostracismo. Il che, in parte/in alcuni casi, potrebbe anche darsi, ma IMHO non toglie un grammo di veridicità al paragone che ho fatto nel post precedente: le argomentazioni e le metodologie delle due rispettive "filosofie" (per restare in tema) sembrano molto simili. Per il resto evito di accennare ancora, pur se lateralmente, alle varie "pillole", visto che non è argomento consentito qui.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 05-08-2021 a 13:36.
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05-08-2021, 13:42
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,162
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Si riferisce a Liuk, suppongo.
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05-08-2021, 13:53
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Silent Bob
Si riferisce a Liuk, suppongo.
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Ah beh, rientrerebbe bene nella definizione di guru a cui mi riferivo prima.
Nel suo caso, aveva ammesso lui stesso di essere qui da "esterno" al forum e spesso e volentieri aveva l'atteggiamento tipico dell'uomo appena uscito dalla caverna platonica, pronto a comunicare la sua "verità" dall'alto di un bel piedistallo di consuetudini sociali spacciate per leggi inesorabili. Per non parlare di certe uscite volutamente provocatorie (e lui stesso ammise che ci marciava un po' su certe provocazioni), tipo quando diceva di aver fatto leggere ad alcune sue colleghe alcune problematiche del forum, riportandone con compiacimento le relative perculate. E lasciamo stare il motivo per cui è stato bannato a vita (multiaccount). Non proprio il miglior esempio per difendere i "guru", direi.
Poi che possa essere stato biasimevole il fare branco contro di lui e attaccarlo sul personale (se e quando è stato fatto), è altro discorso.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 05-08-2021 a 13:58.
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05-08-2021, 13:55
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non sono sicuro di capire a chi tu ti riferisca nel caso singolo, ma io mi sono attenuto al modo consueto di porsi delle due categorie indicate quando espongono la loro Weltanschauung. Tu invece mi pare ci tenga più che altro a difenderne una delle due come vittima di ingiusto ostracismo. Il che, in parte/in alcuni casi, potrebbe anche darsi, ma IMHO non toglie un grammo di veridicità al paragone che ho fatto nel post precedente: le argomentazioni e le metodologie delle due rispettive "filosofie" (per restare in tema) sembrano molto simili. Per il resto evito di accennare ancora, pur se lateralmente, alle varie "pillole", visto che non è argomento consentito qui.
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Il discorso potrebbe essere fatto anche paragonando le "filosofie" disfattiste dei bruttoforumisti con quelle di una certa corrente pessimistica qui imperante. Ad unirle lo stesso dogmatismo e pretese di assolutezza varie, ma con in più anche la visione disperata dell'esistenza (caratteristica che invece non hanno da spartire il pensiero "guru" ed il pensiero redpill).
A questo c'é l'ulteriore trait d'union dell'ostracismo che entrambe esercitano verso chi la pensa diversamente (ovviamente in questo forum in forma molto blanda rispetto a quello dei brutti).
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05-08-2021, 14:05
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il discorso potrebbe essere fatto anche paragonando le "filosofie" disfattiste dei bruttoforumisti con quelle di una certa corrente pessimistica qui imperante. Ad unirle lo stesso dogmatismo e pretese di assolutezza varie, ma con in più anche la visione disperata dell'esistenza (caratteristica che invece non hanno da spartire il pensiero "guru" ed il pensiero redpill).
A questo c'é l'ulteriore trait d'union dell'ostracismo che entrambe esercitano verso chi la pensa diversamente (ovviamente in questo forum in forma molto blanda rispetto a quello dei brutti).
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Il pessimismo che "impera" qui (non sono completamente d'accordo, ma per non complicare ulteriormente il discorso facciamo come se fosse così) non mi sembra universale e assoluto, neanche se inteso riferito a tutta la "comunità" dei fobici. Più spesso c'è la gara a chi sta peggio, quella sì, si dice all'altro che in fondo sta messo meglio per enfatizzare la propria problematica. Si è (molto) spesso pessimisti per quanto riguarda le prospettive personali, ma il "moriremo/morirete tutti" è un mantra di una ristretta minoranza, mi pare.
E di ostracismo qui non ne vedo, almeno non indirizzato sempre unilateralmente da un gruppo verso un altro. Casomai, quando si verifica, è un po' una guerra per bande o guelfi vs ghibellini con adesioni più "ideologicamente" convinte e altre meno (magari per simpatia o maggior frequentazione con un certo utente). Inoltre gli argomenti di discussione e divisione riguardo a prospettive più o meno pessimistiche cambiano, e con essi gli "schieramenti" dei diversi utenti: chi è pessimista riguardo al lavoro magari non lo è riguardo al trovare partner, e viceversa, così come ci può essere chi vede come principale problema, ai limiti dell'insolubilità, il trovare amici, oppure l'indipendenza dall'influsso dei genitori, e così via.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 05-08-2021 a 14:13.
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08-08-2021, 21:46
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Marche
Messaggi: 626
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Esistono parole di uso comune che comunque non fanno l'idea del classico "volgo"... Secondo me di può benissimo usare un linguaggio colloquiale anche per esprimere concetti impegnativi.
Anzi, è indicato.
Il tecnicismo lo possiamo lasciare agli addetti ai lavori che discutono tra loro.
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08-08-2021, 22:19
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Secondo voi è meglio utilizzare un linguaggio il più semplice possibile, con il rischio di risultare poveri di linguaggio, appunto, oppure utilizzare parole ricercate e poco conosciute? Io propendo verso la prima schiera, il linguaggio comune è comunque abbastanza ricco da poter esprimere quasi tutte le cose, mi stanno sulle palle gli "ovvero" usati per dire "oppure", e i termini da sapientoni. Anche le parole astruse hanno un significato che puo' essere espresso con parole semplici, perché avere parole superflue?
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Dipende dal contesto e da chi è il mio interlocutore!!
"Ovvero" usato per dire "oppure" non l'avevo ancora sentito! L'ho sempre usato con la funzione esplicativa.
Non mi sono mai posto il problema della ricercatezza fine a se stessa, semmai mi interessa arricchire il mio vocabolario sia per variare il lessico sia per esprimere meglio i concetti. Ah ecco, forse un po di giramenti di testa venivano quando mi capitava di ascoltare gli interventi di Diego Fusaro! una cosa è certa, il linguaggio "alto" può dare una carica di comicità ai discorsi se usato bene
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09-08-2021, 18:03
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#37
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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@Eracle
@MoussakaChaos94
A proposito! Mi è appena venuta in mente la divertentissima imitazione di Crozza del prof. Locatelli (la potete gustare appieno se conoscete Locatelli, in pratica la satira riguarda proprio il suo linguaggio molto formale).
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14-08-2021, 17:39
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Io non mi vergogno dei miei errori ideologici, sono sempre alla ricerca di un pensiero più attinente alla realtà e più utile al vivere bene, e in questo processo commetto molti errori, ma lo ammetto anche (se mi rendo conto dell'errore).
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Io faccio molta fatica ad ammettere di star facendo errori nel presente, ma poi se mi guardo indietro vedo che il mio pensiero su molte cose è cambiato, a volte in maniera anche radicale, posizioni che si sono completamente invertite. Dovrei concentrarmi maggiormente su questa prospettiva di mutazione per mettere in discussione anche nell'oggi ciò che penso. Inoltre non vedo come un dramma il mutare delle mie idee nel tempo, forse perché sono sempre stato affascinato dal modo in cui le cose cambiano, mutano, si trasformano. Non so, però, se questo cambiamento che vivo sia un progresso, sia un miglioramento o qualcosa di simile, forse è un semplice cambiamento senza aggettivi, non giudicabile. In ogni caso noto che col passare degli anni ho tendenzialmente sposato via via idee che mi hanno sempre più allontanato dal sentire comune, e anche questo ha contribuito al mio isolamento rispetto agli altri.
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15-08-2021, 19:11
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#39
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Che punto di vista avete rispetto all'idea di considerare i vostri stessi pensieri come limitati e/o sbagliati? E di conseguenza cambiare idea a seguito di una valutazione meglio ponderata? Mi sembra che ci sono persone che a costo di non ammettere di aver sbagliato, insistono sempre sulle stesse idee anche a seguito di una smentita, o cambiano discorso o cercano di trovare scuse pur di non ammettere l'errore. Io non mi vergogno dei miei errori ideologici, sono sempre alla ricerca di un pensiero più attinente alla realtà e più utile al vivere bene, e in questo processo commetto molti errori, ma lo ammetto anche (se mi rendo conto dell'errore).
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Se commettessi degli errori e li riconoscessi come tali, non avrei timore ad ammetterli. L'idea di considerare i propri pensieri come falsificabili è fondamentale. E' anche vero che sono un cocciuto della madonna su tante cose
Andando un po' più nel generale, da filosofo non posso che ricordare un bel passo del "Gorgia" di Platone, nel quale Socrate dice:
"Sono convinto, Gorgia, che anche tu hai esperienza di molte discussioni e che hai osservato questo: non è facile che gli interlocutori, sulle cose intorno a cui hanno intrapreso a discutere, sappiano risolvere la disputa, avendo ben definito i loro punti di vista, insieme, e gli uni e gli altri, imparando e insegnando. Anzi avrai osservato che, se c'è qualche punto in cui si trovano in disaccordo, e se l'uno non ammette che l'altro parli con esattezza o con chiarezza, si infuriano, e ciascuno crede che l'altro parli per invidia, volendo a ogni costo avere ragione, anziché procedere all'esame della questione proposta nella discussione [...] Dunque, se anche tu sei di quel tipo di uomini a l quale appartengo, ben volentieri ti interrogherei, se no, lascerei stare. A che tipo di uomini appartengo? A quel tipo di uomini che volentieri si lasciano confutare, se dicono qualche cosa non vera, e che volentieri confutano, se altri dice cosa non vera, e che, comunque, si lasciano confutare non meno volentieri di quanto amino confutare".
La solita calma olimpica di Socrate, lui non si incazza mai
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16-08-2021, 11:46
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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E' un aspetto che viene definito metodologico. La premessa metodologica di qualsiasi conversazione razionale, oggi diremmo scientifica.
Una delle caratteristiche dei dialoghi platonici è proprio il rigore con cui Socrate sollecita al dibattito razionale, logico etc. Poi vabbé le teorie platoniche sono molto discutibili (anche perché son state scritte tipo 2500 anni fa ) Però appunto il rigore spietato dei dialoghi è una cosa che colpisce sempre.
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