Tutte sensazioni e paure perfettamente nella norma, di base la psiche umana è tendenzialmente avversa al cambiamento ed al rischio.
Dovendo scegliere tra una situazione in cui si presenta una possibilità di vincere 100 ed una di vincere 0 ( media 50, giusto ad esempio), e una seconda situazione dove viene garantito 45, sarà quest'ultima a prevalere nonostante sia statisticamente meno conveniente. Questo comportamento è tipicamente studiato in economia, psicologia e praticamente tutte le scienze che interagiscono con l'uomo.
Difficilmente puoi sapere in anticipo se compiere una determinata azione sarà un errore, se ne hai la certezza assoluta a priori, allora non ha senso compierla, no ?
Piuttosto, valuti quanto potrà essere il " danno" subito nel caso non vada come vorresti VS quanto sarà il beneficio nel caso vada tutto bene.
Chiediti quindi se stai valutando correttamente ciò che perderesti ? Cosa ti blocca, quale rischio senti di assumere ?
E, cosa più importante, sei sicuro di non stare sovrastimando tale ( possibile) perdita ?
Nella mia limitata esperienza personale le problematiche legate a timidezza, ansia, etc portano a temere grosse ripercussioni a livello sociale anche nei casi in cui poi si verificherebbe poco o nulla. Generalmente il rischio più grosso è semplicemente quello di annoiarsi, non trovarsi bene, sentire di aver sprecato il proprio tempo. Raramente si va oltre questo nel semplice uscire per andare a una festa, ritrovo, serata etc.
Discorso diverso per le interazioni coi singoli, ma prendere decisioni e rischi connessi è fondamentale. La paura di cambiare porta ad accettare una situazione non ottimale pur di avere una sicurezza personale illusoria.
Se vuoi un cambiamento generalmente devi impegnarti, accettare la possibilità di un fallimento ed essere pronto a riprovare.
Non perchè sei il Rocky della situazione o hai una forma di masochismo autodistruttivo, piuttosto perchè sei conscio che la paura altrimenti ti costringerà ad accontentarti di una situazione che molto probabilmente è inferiore a quella che potresti ottenere.
Diventa un sacrificare un possibile benessere futuro per una situazione di comfort presente, più o meno assicurata. Il che potrebbe essere ciò che vuoi, in fondo non è necessariamente una cosa deplorevole, l'importante è convivere con questa consapevolezza col passare del tempo.
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