Oggi sono in vena di autoflagellazione, forse anche perchè siamo in giornata,boh...
Stamattina poca voglia di studiare, allora tra un cazzeggio e l'altro mi son messo a guardare un pò di vecchie conoscenze su facebook (non sono iscritto ma la foto in "home" e gli interessi e le attività si possono comunque vedere) e, una cosa tira l'altra, ne ho cercati davvero parecchi, scoprendo che davvero quasi tutti sono registrati al social network.
Al di là del discorso "facebook è il male"
che qui non voglio fare perchè c'entra poco, sono stato lì a riflettere sui tempi andati, mi son venuti in mente flash dei tempi della scuola e infanzia/adolescenza, i bei momenti ma i tanti altri mancati, magari per causa mia soprattutto, non lo nego assolutamente perchè sarebbe ridicolo se dicessi "è solo colpa loro, io sono a posto". Sono consapevole che in tante cose sono stato frenato, a partire dalle medie principalmente, e la gente non ha potuto capire maggiormente il sottoscritto, oltre che per una loro cecità, anche per una mia ostruzione dovuta al contesto.
Devo dire che mi ha schifato rivedere qualcuno (chiaramente mi riferisco a chi mi ha voluto solo fare del male, a priori e senza "guardare oltre" il pregiudizio che si erano creati) ma mi ha fatto "piacere" e creato un pò di malinconia rivedere altri con cui, tutto sommato, le cose non sono andate malaccio ma per un motivo o un altro ci si è persi di vista...e non mi sarebbe dispiaciuto continuare a tenere i contatti, ma non è stato possibile (ed ora vabbè, saremmo come dei perfetti sconosciuti quindi non se ne parla...poi con distanze mentali incolmabili!).
(Delle oltre 70 e passa persone beccate fra elementari, medie e superiori, solamente con una saltuariamente mi sento
).
Se volete mandatemi pure a fan...latoB
, il mio è stato un sogno a occhi aperti, chiamiamolo così eheheh.
p.s: Non voglio aprire un dibattito sui motivi e le cause dell'isolamento, ce ne sono già tanti sparsi qua e là....è semplicemente una constatazione (amara), un'analisi di quanto vissuto.