Ma perché un po' a tutti il ricovero sembra un impatto?
Perché in qualche modo lo è. Perché è un intervento molto rinviato e negato.
Mi spiego: se ti fa male la prostata, o senti un nodulo al seno, corri a fare accertamenti e ti prepari a un eventuale ricovero. Se serve, cerchi di farlo presto.
Il disagio psichico, invece, te lo trascini. Forse prendi dei farmaci, ma a spesso lo fai in modo irregolari, con autoriduzioni o sospensioni. Ma la situazione degenera e il ricovero avviene molto tardivamente, nelle condizioni pesantemente compromesse. E' chiaro a questo punto che il reparto si trova puntualmente in una situazione di emergenza, anche perché il paziente sta talmente conciato, da non poter essere inizialmente collaborante.
Alcuni lamentano : " non so cosa mi hanno iniettato". Ma cosa vuoi sapere se hai il cervello in brodo al momento del ricovero?
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