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18-10-2016, 23:41
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Continuo a chiedermi come si impara a non pensare.. Certi pensieri io li ho sempre, posso spuntarmi in qualsiasi momento della giornata, da quando apro gli occhi a quando già li ho chiusi.. certo, chi riesce a non pensare un passo verso un minimo di serenità l'ha già fatto.
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Carissimo,
è che risentì dei tuoi usuali stimoli ambientali, più quelli endogeni a cui non fai piú caso. Io a volte ho dei picchi maniacali, non gravi, ma che riconosco. La mania è l'opposto della depressione: vi è iperattività, troppa energia, troppe idee. Si può complicare, se interagisco con altri. Quindi per un giorno me ne sto solo a casa, stacco telefoni e computer, abbasso quasi del tutto le tapparelle e cerco di fare il meno possibile. Poi esco un po', ma in giardini poco frequentati, senza il rumore di auto. La solitudine fisica mi placa.
Non è che smetto di pensare, ma rallento il flusso dei pensieri e riduco l'intensità delle emozioni. Tutto questo si chiama stare a riposo. La compagnia in certi casi, non è riposante.
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Ultima modifica di cancellato16573; 18-10-2016 a 23:46.
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18-10-2016, 23:51
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#42
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Anche la biblioteca è rasserenante: è distraente, perché sei libero di prendere e mollare i libri che vuoi. C'è poca gente, in religioso silenzio.
2 ore di biblio sono meglio di 3 pillole.
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18-10-2016, 23:58
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#43
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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vabbè ok nn ho letto neanche un post,xò posso dire che quando facevo servizio civile sulle ambulanze,ho visto una ragazza GIOVINE,che in preda all'agitazione durante il ricovero in TSO,veniva spogliata nuda da 2 infermieri maschi e spruzzata d'acqua fredda a pressione piuttosto alta....fate voi
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19-10-2016, 02:35
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#44
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Cosa fa di solito il paziente ricoverato in psichiatria? cioè qual'è la giornata tipo? immagino non sia come nei film, con il camicione ecc
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un cazzo.disegna,legge,parla interagisce con gli altri,gioca a carte dorme...aspetta colazione pranzo e cena come diversivo,momento clou anti noia,non hai il camicione hai il pigiama,la tv non c è
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19-10-2016, 08:36
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#45
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da icek
vabbè ok nn ho letto neanche un post,xò posso dire che quando facevo servizio civile sulle ambulanze,ho visto una ragazza GIOVINE,che in preda all'agitazione durante il ricovero in TSO,veniva spogliata nuda da 2 infermieri maschi e spruzzata d'acqua fredda a pressione piuttosto alta....fate voi
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Nei Tso non ce la si passa bene finche' non ci si calma almeno ( e si accetta il ricovero e i farmaci che per uno che non pensa di star male sembrano un sopruso inimmaginabile).
Presi in malomodo per riuscire a fare la puntura (pure violentemente se necessario e ben scarsa attenzione alla privacy) e legati al letto, anche per giorni. Dosi di psicofarmaci spesso ben alte (di fatto anche svariate volte le dosi massime consigliate sul bugiardino).
Appena un po' meglio se solo "a rischio tso" (giusto formalmente evitato) ma anche farmaci possono dartene tanti e non puoi andartene o protestare dietro minaccia di altrimenti procedere a tso.
Ma d'altronde in questi casi non e' una scelta.
(Confesso ...a 21 anni parlavo di Dio e discorsi apparentemente strani, ero anche parecchio tesa e c'era anche molta tensione in famiglia...mia madre chiama la guardia medica...arrivano dottoressa e volontario di un'ambulanza, mia mamma parla in una stanza con la dottoressa, io nel frattempo resto col volontario, gli racconto che anch'io avevo fatto servizio in ambulanza e che c'era stato un malinteso, mia mamma si stava preoccupando per nulla, io semplicemente pensavo cosi' e cosa', dopotutto c'e' liberta' di pensiero, no?
Mia mamma dice di mettermi la giacca che andiamo in ospedale perche' la dottoressa mi ha trovato debole e vogliono misurarmi la pressione (poi mi spieghera' che sta trovata era per evitarmi i carabinieri, piu' traumatico) . Debole insomma, di certo non ero violenta e aggressiva. In ospedale sorpresa...niente misuramento pressione, vogliono darmi degli psicofarmaci. Io rifiuto, e la dottoressa dell'ospedale si ostina. Capisco la situazione e inizio interiormente a agitarmi , non so come mostrare che io non son fuori di testa, leggo un annuncio sulla porta, faccio vedere che lo capisco, che so leggerglielo piu' veloce, che so dirgli che giorno e', dove abito, pure parlargli di storia o matematica... che devo dirgli o fare maledizione? Un tipone intanto blocca la porta da cui sono entrata. C'e' un'altra porta aperta e di la' vengo indotta ad andare e....mi ritrovo gli infermieri addosso, mentre di la' la porta alle mie spalle si chiude ...sono nel reparto di psichiatria. Nel corridoio, davanti agli altri pazienti mi abbassano i pantaloni per farmi la puntura, buttandomi per terra con calci mentre io mi divincolo (io nella situazione ho cercato di difendermi, ho pure morso uno di loro). Mi legano al letto, io penso che e' la fine, nella confusione del momento e forse anche dei farmaci che entravano in circolo ho pensato che sarei morta, quando poi mi hanno detto che c'era l'orario visite mi e' sembrato quasi troppo bello da credere, perche' io l'ho vissuto come si puo' vivere un rapimento.
Venerdi' ancora ero all'universita'. Domenica pomeriggio li'. Ne sono uscita solo 5 mesi dopo (considerando anche il passaggio a un'altra struttura) e con 20 kg in piu'.
Chiaramente ci ho messo un bel po' a perdonare ai miei genitori il loro "tradimento".
Mi spiace un'esperienza cosi' traumatizzante in un topic che vuole essere tranquillizzante. Ma insomma si parla di tso, altra cosa. )
non quotate la parte personale perfavore
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Ultima modifica di cancellato2824; 20-10-2016 a 17:22.
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19-10-2016, 09:24
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#46
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Conosco una persona che è stata ricoverata un mese in una casa di cura: questa persona aveva pensieri ossessivi e paranoie. L'ho sentita quando è stata dimessa: sono rimasta senza parole, era serena e rilassata
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serena e rilassata o obnubilata dai vecchi anti-psicotici?
nn so se la legge è cambiata,ma prima dopo 3 settimane massimo,si veniva lasciati andare comunque.
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19-10-2016, 12:08
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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fanno tso anche agli ubriachi,a chi è semplicemente molto arrabbiato e dà in escandescenza
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19-10-2016, 13:08
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#48
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da icek
vabbè ok nn ho letto neanche un post,xò posso dire che quando facevo servizio civile sulle ambulanze,ho visto una ragazza GIOVINE,che in preda all'agitazione durante il ricovero in TSO,veniva spogliata nuda da 2 infermieri maschi e spruzzata d'acqua fredda a pressione piuttosto alta....fate voi
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Questa è semplice mala sanità. Da denuncia.
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19-10-2016, 13:37
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#49
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Questa è semplice mala sanità. Da denuncia.
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so che nn è bello da dire,ma una volta hanno PROVATO a fare un tso a un amico di un mio amico eee si alla fine l'hanno portato in psichiatria,tuttavia altre 4 persone nel tentativo,sono finite al pronto soccorso con contusioni varie
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19-10-2016, 14:16
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#50
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Alcune testimonianze sono agghiaccianti, da non credere Mi spiace molto, spero che siano stati solo casi sporadici e non la normalità di come si viene trattati
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19-10-2016, 15:56
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#51
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Cara Ila,
Le brutte maniere a volte sono inevitabili. Una volta ricordo un energumeno furioso, che a contenerlo, ci volevano 4 Myke Tyson.
Però qualcosa non quadra. Non tengono 5 mesi una persona che sembra ricoverata per poco. 5 mesi equivalgono a una patologia in forma molto grave. Prima di un ricovero così lungo, ci dev'essere una storia lunga. Non è che per un'arrabbiatura si fa un TSO.
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19-10-2016, 17:01
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#52
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da icek
serena e rilassata o obnubilata dai vecchi anti-psicotici?
nn so se la legge è cambiata,ma prima dopo 3 settimane massimo,si veniva lasciati andare comunque.
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Si era ricoverata di sua spontanea volontà in una clinica convenzionata. Prendeva farmaci, mangiava con cura (era al limite dell'anoressia), parlava con i medici.
Io sono a favore degli psicofarmaci, si prendono farmaci anche per il cagotto perché non per la mente se possono far stare bene??? Meglio le vecchie camice di forza?
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19-10-2016, 17:08
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#53
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Si era ricoverata di sua spontanea volontà in una clinica convenzionata. Prendeva farmaci, mangiava con cura (era al limite dell'anoressia), parlava con i medici.
Io sono a favore degli psicofarmaci, si prendono farmaci anche per il cagotto perché non per la mente se possono far stare bene??? Meglio le vecchie camice di forza?
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visto che sembri informata,vado un attimo off-topic e chiedo scusa per ciò,ma perchè nn mi viene postato un 3d nella sezione medicine?
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19-10-2016, 17:38
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#54
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da icek
visto che sembri informata,vado un attimo off-topic e chiedo scusa per ciò,ma perchè nn mi viene postato un 3d nella sezione medicine?
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Credo che in quella sezione i thread vadano autorizzati dai mod. e devono rispettare un "formato standard".. almeno mi pare di aver letto così.
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19-10-2016, 17:45
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#55
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Credo che in quella sezione i thread vadano autorizzati dai mod. e devono rispettare un "formato standard".. almeno mi pare di aver letto così.
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ah,grazie.
ma che bello quando si poteva fare liberamente i piccoli chimici(a nostro rischio e pericolo)
ora deve essere approvato pure pubblicare un farmaco ufficialmente riconosciuto e già in commercio
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Ultima modifica di icek; 19-10-2016 a 17:49.
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19-10-2016, 17:48
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#56
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Cara Ila,
Le brutte maniere a volte sono inevitabili. Una volta ricordo un energumeno furioso, che a contenerlo, ci volevano 4 Myke Tyson.
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Be' io ero una ragazza di 21 anni con fisico normale.
Pero' si' mi divincolavo per non farmi fare l'iniezione ...poi l'infermiere che ho morso , un ragazzo giovane, quando ero legata e' venuto a darmi dell'acqua, mi ha detto che anche lui credeva in Dio, che l'avevo morso (io l'ho fatto presa dal difendermi e neanche piu' di tanto ci ho fatto caso o mi ricordavo) e che piu' che altro la sua paura era per il rischio di malattie contagiose (Aids e simili). Che non ho. Ma capisco il diverso punto di vista e mi e' spiaciuto, da fuori sembra la classica pazza che aggredisce gente che non c'entra nulla, fa il suo lavoro e anche con buone intenzioni.
Pero' dal mio punto di vista finire in psichiatria e' stato davvero inaspettato (tant'e' che a volte mi dico "manca la prigione", a volte davvero penso che ci finissi innocentemente non mi stupirei)
Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Però qualcosa non quadra. Non tengono 5 mesi una persona che sembra ricoverata per poco. 5 mesi equivalgono a una patologia in forma molto grave. Prima di un ricovero così lungo, ci dev'essere una storia lunga. Non è che per un'arrabbiatura si fa un TSO.
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Nessun precedente psichiatrico.
Se non che timida, fobica, isolata, ste cose qua insomma e gravi problemi relazionali con mia mamma.
In quel periodo ok ero un po' esaurita (notti senza dormire per un motivo) e conseguenti pensieri confusi, piu' molto abbandonata a me stessa in famiglia (pure economicamente).
Il porsi contro gli psichiatri poi non e' mai d'aiuto a far loro pensare che si ha poco e venirti incontro.
In ospedale ho trovato degli amici (pure un fidanzato), ci trovavamo nei bagni a parlare di come sopravvivere, come riuscire a non inghiottire le pastiglie, cosa dire allo psichiatra per convincerlo a mandarci a casa, cosa mai bisognava rispondergli.
Dopo circa 3 settimane volevano darmi un farmaco conosciuto per poter avere gravi effetti collaterali e mio padre allora si e' opposto e ha firmato per farmi uscire. Pero' si sa (o almeno ora so) che i farmaci non andrebbero interrotti di colpo per cui se prima comunque avevo il senso della realta' dopo un po' di giorni a casa per la prima volta l'ho proprio perso... ritorno in psichiatria... fra le risatine mi dicono di infermieri e altri che se l'aspettavano. E li' il tempo e' passato, almeno due mesi mi sa, poi una volta ritrovato il senno, mi hanno voluto mandare in una struttura (non piu' coattivamente) anche per togliermi dall'ambiente familiare e darmi un'occasione di autonomia e socializzazione con coetanei. Ma con scarso successo. Non parlavo con nessuno (per carattere e anche perche' anche gli altri erano tutti poco loquaci) e complici i farmaci passavo il tempo a mangiare bulimicamente. Alla fine l'hanno capito e anche loro sono stati d'accordo nel porre fine a quell'esperienza (appena tornata a casa l'ho rifatto, interrotto di colpo tutti i farmaci, ma stavolta mi e' andata bene)
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Ultima modifica di cancellato2824; 19-10-2016 a 18:34.
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19-10-2016, 18:09
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#57
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da sparkles
Alcune testimonianze sono agghiaccianti, da non credere
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Dimenticavo i farmaci a dosi oltre 6 volte quelle massime suggerite sulla bugiardina, e piu' contemporaneamente.
Sistematicamente di pomeriggio ero vicina allo svenire e mi dovevo mettere sdraiata mentre mi riempivo di succhi di frutta e acqua per resistere .
Gli infermieri la prendevano alla leggera "quando stai per svenire basta che suoni l'allarme"...sti ca...io stavo per svenire sistematicamente tutti i giorni...se aspettavo che diventava piu' forte e svenivo davvero mica potevo suonare il campanello...e poi loro coi campanelli se la pigliano comoda... boh, forse sono io che ho troppo istinto vitale...
Poi una volta il medico mi fa " perche' io ci impiego niente volendo a prescriverti una compressa che tiri su la pressione". Ma vaff! E dirmelo prima? (o meglio, e diminuirmi le dosi assurde di psicofarmaci alla base di cio'?) . Poi forse ho interpretato male io ma l'impressione sul momento e' stata che fosse un sottolineare l'onnipotenza loro e dei farmaci "una pillola e ti affossiamo" " un'altra (a volerlo) e ti tiriamo su" (pilola che comunque ora non so bene dire perche' ma alla fine non mi e' stata data).
Poi c'e' stato il periodo in cui avevo nausea. Non e' proprio una sensazione gradevole stare tutto il giorno che stai per vomitare per di piu' in mezzo agli altri e essere continuamente a dovere correre in bagno. Mica hanno voluto darmi una bustina di biochetasi, con la spiegazione che volevano tenere sotto controllo la cosa perche' poteva essere un effetto collaterale dei farmaci. Biochetasi di un'innocuita' spaventosa confrontato alle dosi emormi, quotidiane di psicofarmaci che mi davano (e di cui mi permetto di mettere in dubbio l'utilita').
Poi altre cosine...i bagni senza chiavi (maschi e fermmine insieme)... e poi la mancanza d'aria, ricordo... perche' la vita passa per settimane, mesi in quei pochi metri... gli ambienti venivano areati solo una volta al giorno per il rischio fughe o suicidi (non c'erano le sbarre alle finestre e le bloccavano) e a me per un bel po' non facevano proprio uscire del tutto, ad altri reputati meno gravi veniva permesso di uscire a prendere il caffe' alle macchinette con gli infermieri e uscire accompagnati durante l'orario visite.
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Ultima modifica di cancellato2824; 20-10-2016 a 22:54.
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19-10-2016, 18:19
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#58
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Ragazze interrotte...il film;nn mi sto riferendo a nessuno di quà,xò le tematiche erano quelle;
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19-10-2016, 18:30
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#59
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Queste spiritosaggini sono fuori dalla ragione.
Perché scusami, se vai in chirurgia per un'appendicite, non è che fai quello che ti pare e te la spassi. Stai con la flebo attaccata per ore, senza sapere cosa c'é dentro e stai con gente operata, che ha bisogno di riposo. O pensi di poter fare un party? O di poter lasciare il reparto?
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Infatti, negli altri reparti è uno spasso, un divertimento! Sveglia alle 7, colazione, ti lavi, ti visitano, pranzo, riposino, esami, cena, a letto alle 9. Devi restare sempre in reparto e se le condizioni te lo permettono puoi andare a casa la domenica con permesso scritto. Il tutto in compagnia di sconosciuti. L'ospedale è così.
Almeno la mensa nell'ospedale della mia città è ottima.
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20-10-2016, 09:04
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#60
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Penosi, poi, gli psichiatri che "consigliano" cliniche private, facendo buona pubblicità, ritenendole più "umane" di altre. Ma una struttura avrà sempre le sue regole, i suoi orari da rispettare, il suo clima artificioso e piatto ,e mi dispiace dirlo, anche i suoi "senza speranza".
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Parli per sentito dire o cosa? E' ovvio che in una struttura sei sotto la loro responsabilità e quindi ci sono orari, menù fissi e quant'altro....tutto fa parte della presa in cura, dal rispetto degli orari (sennò uno se deve stare a letto 20 ore lo può farte anche da casa) a quello che mangi...
Se ti stanno sulle scatole i "senza speranza" puoi benissimo fare amicizia con altre persone...
In ogni caso un ospedale nn è neanche lontanamente un luogo adatto per pazienti che nn siano in imminente pericolo di ledere sè stessi o gli altri, e quindi nn adatto alla stragrande maggioranza di quelli che ci stanno qua dentro. Le cliniche private convenzionate, ripeto, sono tutt'altra cosa, spesso sono immerse nel verde, ci sono i parchi, si fanno attività, i pazienti vengono messi in reparti per compatibilità, nn mescolati assieme anoressiche con psicotici gravi. Poi ci saranno i centri migliori e quelli peggiori come per ogni cosa
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