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17-03-2018, 22:30
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#1
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Intermedio
Qui dal: Nov 2015
Ubicazione: Campania
Messaggi: 157
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premettendo che ho 18 anni...praticamente la mia adolescenza è stata quasi nulla,quasi perchè quel 20% di cose che si dovrebbero fare almeno le ho fatte,resta il fatto che in 5 anni ho trascorso praticamente quasi tutti i sabato sera in casa,ho avuto qualche mezza ragazza e qualche mezzo amico ma tutto sporadicamente,ovviamente sono vergine...questo anno ossia l'ultimo credo sia stato il peggiore di tutti,ma è stata una mia scelta tagliare i ponti con tutti perchè il mio sogno da 5 anni a questa parte e andarmene dal paesino in cui mi ritrovo e tentare fortuna altrove.
Fisicamente non sono un brutto ragazzo,sono molto apatico con accenni di fobia,queste caratteristiche mi portano ad essere un tipo molto chiuso ma non mi definirei timido perchè quando entro in confidenza sono estroversissimo...ovviamente le altre persone compresi i miei genitori mi hanno visto sempre come un alieno,tipo per il fatto che molti adolescenti pregano i propri genitori di farli uscire mentre nel mio caso sono sempre stato io a convincere i miei di voler restare a casa,come se a casa mi sentissi a mio agio,comunque dovuto a tutto cio ho legato con pochissime persone e quelle poche relazioni le ho buttate al vento.
Comunque,nonostante ciò sono riuscito a sviluppare delle passioni che spero poter sfruttare al meglio all'università,magari lontano,magari riuscirò a trovare persone adatte a me e una ragazza che mi voglia davvero bene chissà,l'unica cosa che spero di ottenere è lasciarmi dietro tutti questi anni di sofferenze e delusioni,mi piacerebbe sentire esperienze di qualcuno che ha provato e ha magari riuscito a ricrearsi una vita,come nascere di nuovo.
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17-03-2018, 23:34
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 443
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hai 18 anni, mica 81
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17-03-2018, 23:56
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Tieni conto che il mondo al di fuori della scuola è uno schifo è molto più difficile di quello scolastico, é competitivo, spietato se non sei tu stesso a credere nelle tue potenziali verrai sbranato da questi squali. Con questo ti voglio dire di non farti troppe illusioni e pensare che cambierà tutto per grazia divina, altrimenti andrai in crisi totale dopo i primi fallimenti. Il termine del periodo scolastico è un periodo in cui si devono tirare le somme perché una fetta importante della nostra vita è andata, da ciò che hai detto la tua vita sociale non è stata soddisfacente e devi pensare che è molto più difficile fare conoscenze e amicizie al di fuori di un contesto chiuso come quello scolastico. Ma non tutto é perduto, per prima cosa cerca di lavorare su te stesso sui tuoi problemi e cerca di limitarli il più possibile nel contesto sociale. Poi personalmente mi sarebbe servito ricevere questa lezione a 18 anni (non so se è il tuo caso, ma nel dubbio te lo dico) che sarebbe quella di concentrarmi su poche cose, possibilmente un solo obiettivo senza disperdere energie inutilmente che per quelli come me (per chi soffre di determinate problematiche come Fs) sono deleterie sia fisicamente che psicologicamente.
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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18-03-2018, 00:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Prima regola del fobico: Se hai più anni di chi presenta un problema, allora è recuperabile.
I meno giovani si cullano sulla loro età per poter giustificare il fatto che hanno smesso di lottare e non li biasimo, tutti hanno diritto di smettere di lottare, anche chi ha 14 anni.
La risposta quindi è: Sì, la tua vita è recuperabile , come quella di tutti e come quella di tutti potrebbe non esserlo.
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18-03-2018, 10:41
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#5
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Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 422
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Certamente, non ti abbattere sei ancora così giovane, chissà quante cose ti riserva la vita.
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18-03-2018, 11:12
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#6
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Intermedio
Qui dal: Nov 2015
Ubicazione: Campania
Messaggi: 157
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Siccome molti dicono che l'adolescenza è quella tappa della vita dove devi godere al massimo,ma se non ci sono le condizioni come fai a sfruttarla al meglio? per esempio io sono stato costretto ad abitare con i miei ovviamente in un paesino di gente ignorante,completamente diversa da come ragiono io...non lo so,sarà perchè sono troppo ottimista ma penso che all'università le cose cambieranno perchè 1) finalmente mi libererò di questo posto 2)Spero di essere piu maturo per instaurare dei veri rapporti di amicizia e di trovare persone adatte a me
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18-03-2018, 11:26
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 151
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Hai 18 anni...
Comunque gli anni del cazzeggio sono quelli dell'università. E' una volta cominciato a lavorare che le possibilità di "ricostruirsi una vita" si avvicinano allo zero.
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18-03-2018, 11:55
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#8
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Intermedio
Qui dal: Nov 2015
Ubicazione: Campania
Messaggi: 157
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Quote:
Originariamente inviata da Fodico
Hai 18 anni...
Comunque gli anni del cazzeggio sono quelli dell'università. E' una volta cominciato a lavorare che le possibilità di "ricostruirsi una vita" si avvicinano allo zero.
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e comunque la facoltà che voglio fare io non è una di quelle che ti fa ammosciare tipo medicina o giurisprudenza ma bensi lingue con la possibilità di fare erasmus...qualcuno poi dice che all'università non hai tempo di cazzeggiare perchè c'è troppo studio...non penso che un sabato sera devi stare a casa a studiare
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18-03-2018, 12:08
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#9
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 151
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Quote:
Originariamente inviata da FinalJump99
e comunque la facoltà che voglio fare io non è una di quelle che ti fa ammosciare tipo medicina o giurisprudenza ma bensi lingue con la possibilità di fare erasmus...qualcuno poi dice che all'università non hai tempo di cazzeggiare perchè c'è troppo studio...non penso che un sabato sera devi stare a casa a studiare
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Ho fatto Ingegneria Informatica e non ho mai visto nessuno ammazzarsi di studio, se non per pochi giorni all'anno.
Nei periodi di lezione non si apre libro, ci si diverte e basta. Sono pochi quelli che studiano costantemente, ma questi poi passano tutti gli esami al primo appello disponibile e quindi hanno quasi due mesi assolutamente liberi da tutto. Nei periodi di esame invece si studia, ma ti gestisci tutto come vuoi. A meno di circostanze particolari (esame veramente difficile, fissazione con la media dei voti, ecc...) si è sempre tutto sommato rilassati. Poi conosci tante persone nuove e stai con chi ti trovi bene, non sei forzato a stare con chi non ti piace.
In certi momenti ho parecchia nostalgia di quegli anni. Ho finito la triennale lavorando e non ho potuto fare la magistrale, e quando lavori smetti di divertirti: vedi sempre le stesse persone, di solito hanno il doppio dei tuoi anni, c'è sempre chi cerca di farti le scarpe, un po' si chiacchiera ma non si ride, si è lì per lavorare e si deve lavorare, hai pochi giorni liberi all'anno e non te li godi più, ci sono scadenze importanti, ecc...
Vorrei tornare a rivivere i primi mesi di università, quelli sono davvero i più belli.
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18-03-2018, 12:20
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,694
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Quote:
Originariamente inviata da FinalJump99
e comunque la facoltà che voglio fare io non è una di quelle che ti fa ammosciare tipo medicina o giurisprudenza ma bensi lingue con la possibilità di fare erasmus...qualcuno poi dice che all'università non hai tempo di cazzeggiare perchè c'è troppo studio...non penso che un sabato sera devi stare a casa a studiare
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Diciamo che dipende anche dalla facoltà
Ma tendenzialmente ci sono sempre i momenti in cui ci si può svagare
A parte qualche eccezione nessuno si ammazza h24 di studio, soprattutto quando ci sono le lezioni
Buona fortuna per il tuo futuro , scegli bene
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