Keith

Il titolo mi è venuto in mente pensando al thread sui progetti infranti.
Molte cose non si sono potute realizzare. E' vero che ci vuole impegno e tenacia per raggiungere gli obiettivi, ma se neanche ti fanno entrare in palestra come fai ad allenarti? Palestra intesa come metafora, poteva essere un posto di lavoro, un'appuntamento, etc.

C'è quindi questa persona di 45 anni che è annientata. Sa di non valere molto, per questo non è salita sulla giostra. Ora si dovrà ricostruire, ma non sui modelli vincenti imposti dalla società, quello è impossibile. Si dovrà inventare qualcosa di diverso, più alla sua portata, ma è consapevole che potrebbe di nuovo fallire, che potrebbe per la centesima volta sbatterci la testa.. e stavolta con tutte le ossa delle testa già incrinate potrebbe anche morire..

Se ne esce? E come? In cosa ci si reinventa?

claire

Se non si abbandona la convinzione che la vita vera la vivono solo i fighi e i felici che stanno dall'altra parte, e non si riesce a cambiare mentalità rispetto a questo, inutile fare lo sforzo, prima bisogna smettere di pensarla in un certo modo, sennò è fatica sprecata e ogni obiettivo raggiunto sarà sempre il nulla , perché non si può dare valore a ciò che non si apprezza, sarà sempre "io mi devo accontentare di questa merda mentre gli altri...". Figuriamoci i fallimenti. Le case senza fondamenta cascano al primo soffio di vento.
Detta così suonerà come una critica perché pazienza verbale ormai ne ho poca, in realtà vuole essere un suggerimento positivo, per chi vuole e sa cogliere. Gli altri con tutto il rispetto si arrangino.

Black_Hole_Sun

Non si può ricorstruire una persona da capo, a 20 come a 40 anni. Il consiglio che ti posso dare è fare una analisi di quelle che sono le tue qualità già esistenti e lavorarci su cercando in qualche modo di trarne il meglio. Se non hai una famiglia tua a questa età resti emarginato, al limite si possono occasionalmente frequentare altre persone problematiche ma non è quello che si cerca. L'unica cosa è abbassare drasticamente l'asticella delle aspettative, i miracoli non esistono e prendere coscienza di avere prospettive ormai assai limitate è un buon punto di partenza. Ovviamente non sarai mai felice ne pienamente sereno ma potrai trovare un minimo di pace nella routine solitario e in qualche hobby per ammazzare il tempo. Puoi provare a combattere una guerra che non puoi vincere ma significherebbe solo continuare a soffrire mentre il tempo inesorabile si porta via le nostre ultime energie vitali.

Keith

I fighi e la gente senza problematiche relazionali indubbiamente un po' meglio vive. Non sto dicendo che siano tutti felicissimi, però di sicuro un pochetto meglio stanno. Però se questo non è alla portata bisogna cambiare percorso e trovare il nostro.. questo però è il problema, trovare il nostro..
Questo è esattamente come sto vivendo, da rassegnato. Ma a quanto pare non va tanto bene. Solo che sto ancora all'inizio.. mi sono reso conto molto, troppo tardi di non poter essere "normale". Forse è questione di tempo per la ricalibrazione alla nuova vita.

Bamboladipezzi

Ho sentito dire certe volte che per andare avanti bisogna guardare al nostro passato. Cioè ritrovare quel bambino/a e cercare di ricordare le cose che ci piacevano fare. A volte l'infanzia è un periodo in cui si hanno delle passioni che poi col tempo si abbandonano per vari motivi, eppure c'è gente che ha ripreso certe passioni e si è ritrovata. Magari prova a pensare a cosa ti piaceva quando eri bambino, cosa ti faceva stare bene, riprendi quel lato ludico di te stesso. Inizia da lí e poi rifletti se provi ancora qualcosa per quei giochi e cosa potresti realizzare.

Keith

Guarda, è proprio quello che stavo pensando.
Avevo una grande manualità (sicuramente ce l'ho ancora). Ho costruito apparecchiature elettroniche, tanti lavori di falegnameria. Una volta pure una radio ho costruito, con le istruzioni ovviamente. Queste cose mi piacevano molto, ma significano anche tanti anni buttati. Anni preziosi dell'adolescenza, e anche fra i 30 e i 35 anni, che non sono stati utilizzati per formare la persona.. Anche perché poi queste passioni non sono sfociate in niente, e anche adesso non potrebbero. Rimarrebbe solo un piacevole hobby.. gravato però da questo fantasma dello spreco di tempo.

XL

Io non saprei davvero cosa inventarmi, poi alla fine è vero quel che ha scritto claire, se a me certe altre cose in fin dei conti non interessano davvero e credo di trovarmi anni luce da quella che io ritengo una vita degna di essere vissuta, non possono diventare mica vere passioni, al più passatempi per ammazzare il tempo che mi resta da vivere.
Seguo comunque, vediamo che consigliano altri.