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28-09-2013, 20:05
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,080
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Sono solo a casa e oggi pomeriggio ho tirato fuori, dopo anni in cui ho un po' evitato di farlo, mie foto vecchie di famiglia e un album mio personale dalla nascita fino all'adolescenza. Io in fasce, i primi passi, i miei genitori, le vacanze, i compleanni, gli amici di allora, le gite con la scuola..e poi i parenti, familiari riuniti per vari festeggiamenti (i miei 18 anni, i 50 anni di matrimonio dei miei nonni), le vacanze fatte assieme, l'ultima vacanza fatta dai miei genitori prima che si lasciassero...la cosa che mi ha colpito è io che rido in quasi tutte le foto e così mia madre.
Scorro l'album personale e via via che cresco vedo che dalle foto di gruppo si passa alle foto dove ci sono solamente io, come se avessi appena sfogliato la progressione della mia solitudine..le ultime foto, 2 o 3, sono di me sul letto, 1996 o giù di lì, con una faccia spenta che neanche sembro la stessa persona raffigurata solo 2 foto fa. Il sorriso sparito, solo un leggero abbozzo tradito dagli occhi inespressivi. Altre foto di quel periodo sono di me in pigiama davanti alla tv con aria assente, con mia sorella che mi abbraccia da dietro ed io che resto impassibile. Dopo quelle foto, pagine vuote, come se la vita fosse finita lì.
Confesso che quella carrellata di foto è stata una mazzata, ho pianto molto e tutt'ora ripensando a quel mio volto non è che me la passo bene...neanche mia madre ride più, perlomeno non come allora, e la mia famiglia è divisa in 3 pezzi, anzi 4 considerandomi pezzo a sé stante...mio padre si è rifatto una vita altrove, mia madre vive da sua madre ed io con mia sorella, ma non c'entro molto con lei, che vive in funzione del marito. Le vacanze assieme? Mai più fatte. L'ultima la feci io con mio padre in Svizzera nel 2004.
Riguardo le foto della festa dei miei 18 anni, tutti parenti che non si frequentano più.
Ognuno ha fatto la propria vita, mio padre, mia madre, io...tutte le persone che ho attorno sono unità a sé stanti, tutti sono cambiati...così sono solo con me stesso.
Se prima potevo dire di non avere famiglia, ora non sono più sicuro di poter dire di avere dei genitori. Ma che fine ha fatto il ragazzino delle foto?
Spero che questo mi dia forza per iniziare un percorso..
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28-09-2013, 21:32
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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mi spiace, sfogliare quell'album ti ha costretto ad avere una visione d'insieme di tutti questi anni in cui, a poco a poco, la tua serenità si è sgretolata.
Posso chiederti che rapporto hai con i tuoi? Perchè hai deciso di vivere con tua sorella e non, ad esempio, con tua madre?
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28-09-2013, 22:48
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,080
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Mio padre lo vedo qualche ora ogni 2 settimane, non è più in casa da anni, oramai vive fuori regione, mia madre la vedo tutti i sabato..ma non è più come prima. Sto un po' con lei ma il rapporto non è come quello di qualche tempo fa. Non so, è come se non facessero più parte della mia vita, cioè li vedo ma non più come genitori.
Io e mia sorella viviamo dove siamo sempre stati fin da quando siamo nati, poi lei si è sposata ed ha portato il marito in casa, così faccio un po' l'incomodo. Vivo qui perché non saprei in quale altro posto andare e non so se sarei capace di vivere in un buco in affitto a 500€ al mese (questi i prezzi, mi sono informato)...
Non posso vivere con mia madre perché lei vive con sua madre e non ha un buon rapporto...
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28-09-2013, 22:52
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Non è una bella situazione, perchè in realtà è un po' come se non avessi una casa natia in cui vivere. Cioè, in pratica quella casa adesso è di tua sorella col marito (tu sei in minoranza e ti senti un po' un terzo incomodo), tua madre sta con la madre, tuo padre è lontano. Insomma, è come se non riuscissi a trovare una tua collocazione ideale. Mi spiace, non credo sia una situazione facile.
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29-09-2013, 18:47
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,080
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Più che altro il topic mi è venuto a seguito della visione delle mie foto di quando ero adolescente rapportate a quelle da maggiorenne in poi...potrei pensare di postarle, così per rendere idea...da maggiorenne in poi ho sempre avuto avversione per le foto, raramente me le faccio fare perché risulto in pessimo stato...ma forse ieri ho capito che è perché è cambiato qualcosa a livello di umore, non perché sono imbruttito...ho proprio lo sguardo diverso...io molte persoe le vedevo in foto da bambine e da grandi hanno lo stesso volto, la stessa espressione, ovviamente più grande o cambiata in meglio...in delle foto di aprile 2013 per una festa di battesimo sembro quasi un deportato...
La mia è una situazione ingarbugliata..spero di trovare uno psic che sappia sbrogliare la matassa...
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30-09-2013, 17:57
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,080
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Se la sai basta che dici quale tecnica di terapia usa: sistemico/relazionale?
http://www.psicocitta.it/psicologia-psicoterapia/terapia-della-famiglia.php
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30-09-2013, 18:41
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#7
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Principiante
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: m
Messaggi: 34
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Quello che sorrideva sta sempre là, ma ovviamente ritrovarlo in un mare di ansie e paure mica è cosa semplice.
Sai che c'è di brutto? Il tempo che avevi idealizzato, quello in cui sorridevi e c'erano le speranze non torna più. Croce sopra, inutile tentare di non muoversi, di restare immobili (e quindi spegnendosi), non è questo il modo in cui si smette di crescere.
Sei cresciuto, accettalo.
Sai che c'è di buono? Che hai la vita davanti. E non rispondermi che è una vita di merda. Pensaci attentamente.
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03-11-2013, 09:34
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,112
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Una cosa che notai un giorno, osservando le foto della mia vita è che non ho mai sorriso. Neanche una volta.
Sin dal primo anno di età si vedeva che già rifuggivo al contatto umano, e odiavo essere toccato da persone a caso. Mi piaceva stare al centro di una stanza completamente vuota.
Non cambiò mai nulla sino ad oggi. Ho solo preso coscienza di me.
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09-12-2023, 17:45
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,080
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Ho ritrovato questo topic di 10 anni fa..tante cose cambiate...
Dal 2013 ho avuto 3 psicologi e mi sono serviti a poco o a nulla...ho traslocato, vovo da solo ma non è il massimo e non riesco a godermela...nel mente mio padre è morto, così come le mie nonne...
Oggi sono stato a pranzo assieme a mia madre e mia sorella ma i rapporti non sono più come anni fa ed è come se fossi a pranzo con semplici conoscenti. Non perché ci abbia litigato ma perché l'età e il tempo ti fa cambiare i rapporti..non ho più 15 anni e le figure di madre e sorella cambiano nel tempo. Alla fine ognuno ha la sua vita, mia madre da sola, mia sorella uguale, io peggio. Ci si può vedere per un pranzo, una cena, ma finita lì.
Penso non ci sia più niente da dirsi. Anche mia madre le volte che mi telefona, non ho quasi mai niente da dirle e così si va avanti a discutere di futilità...
Dovrei farmi una famiglia mia, ma non son capace di stare bene da solo...e poi chi mi prenderebbe?
Pensare che fuori dalla famiglia mi restano solo quegli stronzi a lavoro...
Dovrei tornare in terapia ma viste le esperienze passate non so quanto fidarmi..ma come alternativa ho una vita giorno dopo giorno uguale ad oggi...
Non so se 15 anni fa immaginavo che sarei finito così....
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