mi son toccato le palle quando ho letto il topic!
un tempo davanti ad un cimitero di campagna ho letto la frase, scritta a lettere cubitali all'entrata "oggi a me, domani a te"
hanno ragione i preti però
al giorno d'oggi abbiamo un rapporto anomalo con la morte
siamo troppo materialisti, ci illudiamo di essere eterni
e quindi andiamo nel panico al pensiero che un giorno non esisteremo più, che ci sarà il nulla, il vuoto assoluto
per me un modo per uscirne è diventare un po' più "spirituali"
non dico religiosi e bigotti
ma non sarebbe male rivalutare i valori meno materiali