Klav

Non so se capita anche a qualcuno di voi.

Io ho innanzitutto serie difficoltà a riconoscere i volti delle persone. A volte la cosa raggiunge livelli di demenzialità.

Un esempio: università poco prima di un esame. Scambio quattro parole con un ragazzo, dopo poco vado al distributore a prendere dell'acqua e tornando per il corridoio incrocio un ragazzo che mi guarda stranamente. Lo guardo con sguardo interrogativo e me ne vado senza dire niente. Poco dopo ho capito che era la stessa persona di 30 secondi prima... Giustamente si è chiesto del perchè non lo avessi cagato di striscio. Il fatto è che non l'ho proprio riconosciuto.

E questo quando incontro una persona nello stesso momento e nello stesso contesto. Se casomai incontro una persona fuori dal suo contesto è ancora più difficile che io la riconosca.

Per fare un altro esempio un' ltra volta mi è capitato che stavo camminando per strada con le cuffiette, passa un ragazza nel senso invrso, anche molto bella tra l'altro, e gli dò un'occhiatina veloce insomma, ma niente di più. Lei arrivatami vicino si gira proprio verso di me e mi fa, molto alterata: "Comunque potresti salutare..." e aggiunge anche il mio nome. Come a dire...ci conosciamo c****!

Ci sono rimasto ammutolito come un idiota e lei ha proseguito per la sua strada. E non ho mai capito chi fosse!

Capirete che la cosa crea problemi e vi assicuro che non è un problema di vista.

In più ogni tanto mi ci metto pure io, che pur riconoscendo una persona mi faccio improvvisamente muto, non saluto o saluto solo con un sorriso o con un cenno della testa. Magari ragazze e ragazze che vedo tutti i giorni in facoltà, con cui ho pure parlato. Non so... sono un disastro.

Lùthien.

Questo topic sul saluto è molto interessante, visto che è un problema che ho pure io. Non perchè non riconosco le persone come dici tu all'inizio, ma perchè spesso quando cammino non guardo le persone, il mio sguardo va dappertutto tranne che sulle persone, proprio perchè mi faccio problemi a salutare, spesso con persone con cui ho scambiato qualche parola, ma anche con chi conosco. Così evito di vederli e di dover salutare, non sapendo se loro gradiscono il mio saluto...
Qualche volta, se vedo qualcuno che conosco abbasso pure la testa o volgo in fretta lo sguardo da un'altra parte, sempre per paura di salutarlo, di non sapere se lei/lui gradisce il saluto. Mi sento una cretina... questi comportamenti poi vengono visti come maleducazione, invece è tutta colpa di questa fobia sociale di m***a e di tutti i giri di pensieri che mi fa fare.
Aggiungo che poi se saluto spesso lo faccio con un "ciao" a così bassa voce che praticamente manco si sente..

Klav

E' vero...la volta buona che si è di buon umore e magari si vuole salutare sorridendo esce fuori un "ciao" che sembra la tosse di un gatto.

Lùthien.

io mi sento davvero una tale cretina a non riuscire nemmeno a salutare una persona...

Fallen Angel

Succede spesso anche a me.
Inoltre questo instaura un circolo vizioso, visto che molte persone se la prendono (ed anche a ragione probabilmente) e poi sono loro a non salutarmi.

stupido

il mio nn riuscire a salutare le persone è stato il 90% della mia rovina...quindi questa cosa per me è un incubo

Klav

Gia, salutare le persone può sembrare davvero una banalità, eppure forse è in queste piccole cose che si nasconde il significato della vita. L'incontro, il riconoscimento reciproco...si potrebbe quasi dire che è l'inizio della società.

L'altra volta il mio barbiere ha attaccato sull'argomento un bel pippone, l'importanza si salutare quando si entra in un bar o in un esercizio commerciale. In effetti credo sia giusto. Forse è quello che distingue un luogo da un non luogo. Non è solo un fatto di "educazione" è proprio un fatto di umanità. Penso al poveraccio che sta al bancone tutto il giorno. Se neanche lo saluto tanto varrebbe per lui chiudere il negozio e mettere un distributore. Non dico di attaccar chiacchiera ma almeno salutare.

Non so a chi di voi capita di frequentare abitudinariamente un bar. Io sono un po' sociofobico e ogni tanto mi capita di passare voler andare ad un bar a prendere un caffè non tanto per il caffè in se quanto per il salutare qualcuno, spiccicare una parola dopo ore di silenzio...In fondo il bar è uno di quei luoghi dove so che dietro il bancone trovo sempre le stesse facce e non posso sbagliarmi.

C'è un bar in cui vado sempre molto volentieri gestito da un signore un po scorbutico, la moglie e la madre. Quest'ultima, una di quelle vecchiete sempre sorridenti, che sanno di nonna affettuosa. Forse mi piace il bar perchè lei i ricorda la nonna di un vecchio amico da cui ogni tanto andavo a mangiare e che passava la sua vita al balcone e la sua sola attività era salutare i passanti che conosceva.

Bhè... circa un anno fa, dopo aver preso coscienza dei miei problemi ed aver preso a parlarne finalmente con la mia famiglia e dopo aver cominciato una terapia, passo in quel bar dopo un sacco di tempo. Ora non so perchè ma fino a quel giorno mi ero limitato a salutare, sorridere e basta. Quel giorno la vecchietta mi saluta con un affetto davvero fuori dal comune. Mi chiede come stavo, che fine avevo fatto. Rispondo a stento davvero imbarazzato, un po' sorpreso perchè ero entrato li dentro tante volte ma mai mi era capitato di cominciare a parlare così...come fanno tutti in fondo...disabitudine nella banalità quotidiana, sembra incredibili.

Insomma, alla fine mi dice che secondo lei sono davvero un bravo ragazzo, gentile ecc. ecc... non ci crederete ma quasi scoppio a piangere mentre pago e me ne vado di fretta. Non so perchè ma quel piccolo fatto, più di molti altri segnali positivi mi ha fatto prendere atto che le cose per me andavano meglio.


P.S. Scusate il pippone. Stasera è un po' così.

super unknown

e con stupido metto la ciliegina sulla torta... pensavo di essere il solo o quasi, ed invece... ma da che caspita sarà causato questo blocco? E una vera iattura, e aggiungo del mio..., non so perché, alle volte mi impunto nel non salutare qualcuno ( a prescindere dal sesso o dall’aspetto fisico), senza motivo apparente e continuo a non salutare, neanche mi avesse fatto qualcosa, paranoia?

Klav

Davvero non lo so ma capita anche a me... ci sto pensando parecchio e visti i miei problemi, in questo caso anche più complessi di un quelli di un semplice sociofobico, credo che dovrei impegnarmi a salutare sempre. Nel dubbio salutare. In fondo non ci si rimette niente ma bisogna costringersi a fare certe cose.

Non so chi di voi suona la chitarra. Bhè, bisogna cominciare a pensare al saluto come al barrè. Non viene spontaneo ma ma bisogna imparare a farlo con un po' d'esercizio, poi un giorno verrà naturale.

super unknown

difatti, e quello che mi sto sforzando di fare anche io, questa estate mi ha causato un sacco di problemi il non salutare associato ai miei "valori morali"

TomRogerRobert

È lo stesso anche per me...

A volte faccio a meno di salutare anche perchè non so se sia opportuno avviare una piccola conversazione o no; se cammino per il mio paese ho anche un po' di tensione dovuta alla paura di incontrare qualche conoscente e di mettermi nell'imbarazzo: saluto o non saluto?

Comunque il discorso del bar di Klav mi ha fatto ricordare un episodio che vi voglio raccontare.

Mi avviavo all'uscita del duomo di Milano, c'era una ragazza che veniva poco prima di me... in maniera del tutto spontanea, una volta arrivati al portone, l'ho aperto prima che lo facesse lei e l'ho fatta passare prima di me. Niente di speciale, lo so, però per un fobico non è cosa da poco... non so perchè l'abbia fatto. La cosa che mi ha fatto più piacere è che lei subito dopo si sia voltata, mi abbia sorriso e ringraziato. Stop. Lo so sembra un cosa stupida, però ho capito che in generale fare delle gentilezze è molto gratificante, e questi piccoli gesti (come anche salutare) penso che possano donare delle belle sensazioni.

Forse sono stato colpito da quel sorriso solo perchè la mia vita è arida di dolcezze... comunque ne ho tratto l'insegnamento che essere più disponibile e aperti con il prossimo fa bene, ma tra il dire e il fare...

Lùthien.

Nel mio caso il blocco è dovuto al senso di inadeguatezza che mi porto sempre dietro... E ai pensieri sabotanti (penso si chiamino così..) che mi saltano in mente appena vedo qualcuno che conosco: "lo saluto? ma no tanto non gliene importa del mio saluto.. meglio non salutare così evito figure..e se non mi risponde non ci resto male" ecc... è un vero e proprio blocco che spesso non mi fa neanche aprir bocca.
E' incredibile come una cosa così spontanea e normale come il salutare diventi un così grosso problema per alcuni di noi...

Idem. Anche io ho lo stesso pensiero!

Keaton

A me succede con le ragazze che mi piacciono, è grandissimo paradosso.

Alessandro93

Io mi ricordo i volti delle persone,però le cose passate non me le ricordo.

super unknown

idem.

Satana

quando ero depresso non riconoscevo nessuno, ora riconosco tutti ma tendo a non salutare. Sopratutto perchè se tu non saluti gli altri per primo quasi nessuno saluta te, quindi che cavolo sono io il figlio della serva che deve salutare gli altri? No, grazie.

fuoridalmondo

A me capita di vedere persone con viso familiare, ma non ricordare assolutamente chi sono, ho anche difficolta a ricoscere le persone per strada...

super unknown

ho anche questo e che caz..

Rodney

Anch'io come altri trovo imbarazzante non riuscire a salutare o, nel caso in cui ci riesca, uscirsene con un flebile "ciao", se non anche solo il movimento delle labbra... Spesso quando sono in giro, appena vedo qualcuno che conosco, se non è proprio sulla mia strada, tendo a voltare lo sguardo da un'altra parte "facendo finta" di niente, così da poter avere la scusa (?) di non averlo visto. E se invece le nostre strade si incrociano e mi accorgo che mi ha visto allora non lo saluto finché non siamo abbastanza vicini. Dico questo perché spesso invece l'altro mi saluta a distanza e mi imbarazza dover salutare con urla selvagge. Peggio ancora quando qualcuno mi chiama dall'altro lato della strada e la strada è bella larga...

In genere mi dico sempre, quando incrocio qualcuno, di essere pronto e di tirare fuori la voce... ma non sempre ci riesco e poi ho il timore di passare per maleducato.

Carlien

quoto tutto, dalla prima all'ultima parola ._.
a me si aggiunge il fatto che ho problemi di vista ( e da lontano, non ci vedo davvero una mazza xD ) ma a prescindere, vado nel panico quando incontro qualcuno che conosco e tendo a nascondermi e sperare che non mi veda, o che se mi veda, non veda che io l'ho visto.