Fallito91

Da qualche tempo mi balena in mente quest'idea:mi sento come un paese raso al suolo dalla guerra che deve tirarsi su dalle macerie,ricominciare,ricostruirsi,ripartire,rilanc iarsi al tempo stesso non so come fare materialmente per risollevermi visto che parto dal niente più assoluto. Ho 22 sono diplomato,nella mia vita apparte questo non ho mai combinato niente,sono disadattato nella società,mi sento depresso,insignificante,scoraggiato,abbattuto,vivo in un ambiente che non mi permette di essere felice e di realizzarmi,ho problemi familiari ed attualmente vivo un riacutizzarsi di vecchi problemi mai sopiti.
Sono disoccupato da oltre 1 anno,sto chiuso in casa,non sono raccomandato e non ho esperienza nel settore quindi nessuno mi prenderà mai,esco poco,penso tanto e soprattutto al peggio,però nella mia mente ho il desiderio di ricominciare da capo:allontanarmi da dove vivo ora,emigrare all'estero a cercare un lavoro,mi basterebbe solo un lavoro ed un piccolo alloggio per essere felice,niente più. Vorrei ma non posso perchè appunto non so come mettere materialmente a frutto questo progetto,penso che andando lì non riuscirei mai ad inserirmi e che nessuno mi prenda per lavorare visto che so fare ben poco,però non posso stare qui in questa casa,ho sofferto molto nei mesi scorsi,la situazione familiare pareva essersi calmata mentre adesso stanno riaffiorando vecchi problemi che mi hanno causato in passato molta ansia e frustrazione e che non me la sento di riaffrontare. Vorrei andarmene da qui,non posso restare qui,cadrei malato in questo ambiente ancora di più di quanto lo sia adesso,ancora posso farcela a riprendermi,però il mio resta solo un sogno visto che non so metterlo in pratica... Comunque anche se trovassi lavoro qui dove abito ora non potrei portarlo avanti per molto dato che la situazione familiare mi genera ansia,dovrei staccare da questo ambiente,facile a dirsi ma a farsi...

Vincenzo 1

"allontanarmi da dove vivo ora,emigrare all'estero a cercare un lavoro,mi basterebbe solo un lavoro ed un piccolo alloggio per essere felice,niente più" Anche io la penso cosi'.Piu' o meno vivo nella tua stessa situazione,posso dire che ti capisco

Fry

Se hai un obbiettivo mettiti in moto per realizzarlo, comincia a guardare su fb o su internet associazioni di italiani all'estero, se hai scelto una città in particolare ancora meglio (ormai gli italiani all'estero stanno dappertutto, anche nei paesini più sperduti!). Prendi i contatti, chiedi informazioni. Tutto questo non può che farti capire meglio cosa vuoi fare.

ciarliera

Mi spiace, so che stai male veramente perchè trapela da tutti i post che scrivi.
Ho una situazione abbastanza simile (anche se abbiamo un'età diversa).
Trovare parole incoraggianti è difficile. Anch'io non riesco a trovare un lavoro, ho una brutta situazione in famiglia, mi sento fallita su tutti i fronti.
Io non potrei mai riuscire ad andare all'estero, soprattutto per la lingua. Ho studiato inglese ma non riuscirei mai a parlarlo in maniera fluente (a parenti americani venuti a trovarci non riuscivo nemmeno a dire: "come stai?"). E poi penso sempre che se già mi sento estraniata nella mia realtà, figuriamoci in una realtà in cui non potrei manco esprimere una richiesta al supermercato.
Oggettivamente è dura, ma per noi è dura ancora di più. I nostri problemi ingigantiscono le difficoltà, trovare una via d'uscita non è facile.
Il consiglio che posso darti è quello che do anche a me: inviamo curricula a manetta in tutta italia (nel tuo caso anche all'estero) e vediamo se succede qualcosa. Non possiamo fare altro, dobbiamo aspettare che qualcosa ci cada dal cielo? Cosa possiamo fare?

Peppemetal81

Ti invidio se ti basta un lavoro qualunque per essere felice.Per me fare un lavoro che non piace significa aggiungere altri problemi a quelli gia' esistenti.

ConLeStelle

E' vero, avrai una sacco di problemi, ma hai un grande vantaggio dalla tua parte: hai 22 anni!
Sei giovane abbastanza per iniziare da zero qualsiasi cosa tu voglia fare!
A questo punto, se fossi in te farei due cose:
- trovi un lavoro come cameriere, anche non ben pagato inizialmente, per imparare il mestiere e accumulare esperienza. Poi a maggio/giugno del prossimo anno, puoi spostarti in qualsiasi località turistica per lavorare, anche in qualche città europea! Nel frattempo, cura e incrementa il tuo inglese!

- Esistono molti programmi per neodiplomati che consentono di fare un tirocinio o un lavoro all'estero: consulta http://www.scambieuropei.info o i programmi Leonardo!
Datti da fare!

Fallito91

Pardon volevo dire un lavoro che mi piaccia,mi sono dimenticato a specificarlo. Comunque ringrazio a tutti voi dei consigli,in ogni caso sto facendo outing per curare alcuni miei problemi di salute,spero che una volta risolti definitivamente,possa cominciare a risolvere altre problematiche. Il punto secondo me è cercare di costruirsi una propria dimensione accettabile,senza pensare agli altri e alle convenzioni sociali,magari avere un lavoro ed una casa senza pensare a niente,smettere di pensare di essere sfigati,se la donna c'è bene sennò pazienza,si va a avanti e si cerca di costruire positivamente qualcosa,lo so che sembra impossibile,ma bisogna ripartire,ricostruendo la propria immagine,cioè non intendo diventare figo,andare in palestra ecc,ma imparare ad accettarsi,ad amarsi così come si è.
Poi ho un problema:se sono in ansia divento rossisimo in viso. Se parlo con uno ed ho ansia nel farlo,divento involontariamente rosso in viso,ma non c'è un rimedio,qualche cura? Poi mi blocco,non riesco ad esprimermi,ho paura,balbetto e parlo con voce paurosa.