Sono una ragazza di 19 anni che frequenta l'università.
Ho un piccolo gruppo di amiche. Conosco tutte da molti anni e ho instaurato con ognuna un rapporto molto stretto. Anche dal punto di vista sentimentale, sono fortunata: frequento un ragazzo da più di un anno e stiamo molto bene insieme.
Mi ritengo grata per ciò che ho, nonostante la mia vita non sia tutta rosa e fiori, soprattutto per quanto riguarda l'ambito familiare.
Da piccola ero molto timida ed insicura, ma crescendo ho imparato ad aprire i miei orizzonti e a porre le fondamenta di rapporti che durano ancora nel tempo. Tuttavia, qualche parte della bambina chiusa in sé, è rimasta con me.
Finché si tratta di stare in compagnie intime ed affrontare con loro eventi sociali vari, sono perfettamente in grado di comportarmi. Quando sono da sola, invece, mi sento completamente persa.
Osservandomi, mi sono resa conto che non sono in grado di creare altri rapporti, di parlare con gli sconosciuti; sia che si tratti di stare in facoltà senza i miei amici e scegliere di starsene da sola in un angolo, piuttosto che avvicinare qualcuno di nuovo, sia che si tratti di andare ad una festa di persone che non conosco particolarmente bene e sprofondare nel mutismo.
Ho accettato questa parte di me pensando che non ci fosse niente di male ad evitare semplicemente un certo tipo di situazioni, ma temo che a lungo andare possa ritorcermisi contro.
Per colpa di questo blocco nei confronti delle nuove situazioni/persone, non sono ancora riuscita a dare il mio primo esame. Ho paura che l'ansia possa irrigidirmi a tal punto da non riuscire più ad articolare una frase di senso compiuto, come spesso mi succede.
Inoltre, il mio categorico rifiuto ad incontrare gente che non conosco, inizia ad irritare i miei amici ed il mio ragazzo, che sono persone molto socievoli.
Tutti quelli che mi vogliono bene, mi suggeriscono di "buttarmi" ma quelli che dovrebbero essere consigli, a me sembrano solo pressioni inopportune.
Non so come possa essere classificato il mio problema e se sia legittimo definirlo tale, ma mi sono persa tante cose solo per paura e non ne ho mai potuto parlare a nessuno senza sentirmi ridicola o quantomeno incompresa. Agli occhi degli altri appaio solo maleducata e pigra, quindi mi farebbe piacere confrontarmi con qualcuno che si senta o si sia sentito come me.