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Originariamente inviata da andrea870
Tutte queste cose costano sacrificio,non piovono dall'alto.Considera il lavoro.Sei remunerato per quello che fai in base alle tue qualita'.
Anche una vita normale in fondo puo' essere allettante.C'è un po' di pigrizia in questo ragionamento.
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può darsi che sia pigrizia
ma io non sto parlando di avere un lavoro come hanno tutti, anche con uno stipendio un pochino più alto
quello non è un problema al momento
parlo proprio di chi fa tanti soldi
quando ti scontri con le realtà e fai un po' di calcoli, ti accorgi che ci sono dei limiti che vanno oltre alle proprie capacità, perchè o sei un genio o devi trovare qualcosa di veramente forte per sfondare
parlo ovviamente di lavori non dove ci si vende a parole ma a fatti
perchè giustamente a parole per chi ha fobie o insicurezze è molto difficile
cmq fatti diversi calcoli, ammettendo di non voler forzare la mano e provare a fare tanti soldi (ammesso che si riesca), se si accetta un lavoro mediamente remunerato (anche con uno stipendio un po' più alto per meriti riconosciuti), si, basta per campare, ok
ma a che sforzo?
se per mantenere quel livello uno deve cmq essere stressato perchè ha troppi eventi sociali, magari è portato a pensare di mollare x un lavoro meno remunerato e con meno stress sociale
perchè appunto, per guadagnare x soldi al mese in più non ti cambia la vita
non diventi ricco, hai qualcosetta in più, ma nulla che ti cambia la vita
quindi si, uno è tentato di fuggire, di mollare
perchè ci si ritrova a lavorare tutta la vita per cosa?
è il cosa che blocca
è il non avere progetti per il futuro che toglie ogni ambizione
e non si possono inventarsi i progetti, bisogna proprio avere qualcosa per cui lottare
quello che voglio dire è che non vedo nessuna differenza tra uno che ogni mese porta a casa la pagnotta ma è schiavo del lavoro, con uno che magari è di qualche paese povero, fa il cameriere in qualche villaggio vacanza e vive in una catapecchia
siamo tutti schiavi del lavoro
è questo quello che intendo, non siamo liberi
e anzi, magari quello con la catapecchia ha una bella famigliola, e quindi ha molto più di quello che ho in mano io
è questo che pesa a chi non ha prospettive, questa situazione di prigionia
il dover lavorare per mantenere una situazione non rosea
quindi ancora una volta, il trovare la propria metà potrebbe dare la giusta motivazione per andare avanti...
chissà perchè c'è questa necessità
forse è qualcosa che si compensa, è un insieme di cose
si tirano le somme e si vede quello che si ha e quello che non si ha
se fossi ricco da non dover lavorare sarei meno triste?
...ebbene si :-)
non dico che non avrei problemi, ma avrei almeno maggiore libertà, maggiore scelta, il poter lavorare per hobby, viaggiare, studiare, cimentarmi nella ricerca della mia metà, oppure rinchiudermi in casa...
chi lo sa
ma almeno avrei la scelta
i soldi non fanno la felicità, ma son già qualcosa ;-)
quindi non avendo quelli, avendo calcolato che è difficile farli in breve tempo, e che cmq, al 99% dei casi non ne farò mai abbastanza per avere la vera ricchezza che da la "libertà", ho poche scelte:
1) faccio la mia carriera con i giusti tempi
2) mollo tutto e faccio un partime antisociale, tanto, posso anche tirare a campare, che è lo stesso
3) trovo una buona motivazione e rivaluto i punti 1 e 2
non so se è chiaro quello che volevo dire