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28-01-2015, 14:26
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Qual è la cosa che dovrebbe spingere ad aumentare la vita sociale?
Se volessi, per esempio, frequentare un'associazione culturale tanto per stare in mezzo alla gente, ha un senso?
Forse per l'utente del forum potrebbe valere la motivazione del migliorare le proprio abilità relazionali, perchè se anche uno non volesse fare una vita ricca di relazioni, ci si trova inevitabilmente in situazioni di socialità e bisogna allora imparare a gestire bene le cose. E' una motivazione che può funzionare veramente? Devo migliorare sotto quel punto di vista semplicemente per evitare di stare male nel fare una cosa (stare in mezzo alla gente) verso la quale, almeno a livello conscio, non ho altri stimoli?
Parlando della mia esperienza personale, ritengo che nel 90 - 95% dei casi in cui si stava in compagnia, pur non stando male in molti casi, avrei preferito stare da solo.
E a pensarci bene, in quei rari casi in cui la preferenza della solitudine non si sentiva, era come se valesse un'eccezione, una combinazione di fattori che portavano a un equilibrio temporaneamente stabile, ma dipendente ancora da aspetti variabili che non si possono tenere sotto controllo.
I freni o l'apatia sociale dipendono dalle personalità di ciascuno, ma cos'è invece che spinge o dovrebbe spingere gli uomini a cercare gli altri? A parte i motivi di necessità ovviamente.
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28-01-2015, 14:45
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 141
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è istinto. Addirittura anche se non proviamo alcun o poco piacere nell'intrattenere rapporti con gli altri, come credo accada a molti di noi, sentiamo lo stesso la necessità di avere rapporti sociali, di essere accettati.
Esistono comunque persone che non sentono questa necessità come nel caso del disturbo schizoide di personalità
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28-01-2015, 20:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Ficcarti da solo in una situazione per cui non hai alcun interesse, fingendo interesse in un ambiente dove coloro che ti circondano invece provano interesse sincero per l'attività da svolgere?
Secondo me è controproducente. Un minimo d'interesse penso debba esserci o potresti ritrovarti, tra le varie, a rischiare di trasformare la tua scarsa voglia in scarsi risultati con ripercussioni interne ed esterne e, in conclusione, in un nulla di fatto o, peggio, in un pesante fallimento.
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28-01-2015, 21:26
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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bella domanda a cui si potrebbe rispondere in molti modi (solitudine, bisogno innato di socializzare, ricerca di un partner, accettazione e riconoscimento sociale).
personalmente nessuna di queste, tutte le suddette motivazioni sono ormai così rarefatte in me che ne è rimasto a stento il ricordo anzi ho iniziato a considerare la socialità fine a se stessa come una grossa zavorra da cui bisogna liberarsi in quanto estremamente condizionante, questo primo fatto è stato fatto, ora devo decondizionarmi dall'idea che gli altri mi condizionano.
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 28-01-2015 a 21:37.
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28-01-2015, 22:11
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Qual è la cosa che dovrebbe spingere ad aumentare la vita sociale?
Se volessi, per esempio, frequentare un'associazione culturale tanto per stare in mezzo alla gente, ha un senso?
Forse per l'utente del forum potrebbe valere la motivazione del migliorare le proprio abilità relazionali, perchè se anche uno non volesse fare una vita ricca di relazioni, ci si trova inevitabilmente in situazioni di socialità e bisogna allora imparare a gestire bene le cose. E' una motivazione che può funzionare veramente? Devo migliorare sotto quel punto di vista semplicemente per evitare di stare male nel fare una cosa (stare in mezzo alla gente) verso la quale, almeno a livello conscio, non ho altri stimoli?
Parlando della mia esperienza personale, ritengo che nel 90 - 95% dei casi in cui si stava in compagnia, pur non stando male in molti casi, avrei preferito stare da solo.
E a pensarci bene, in quei rari casi in cui la preferenza della solitudine non si sentiva, era come se valesse un'eccezione, una combinazione di fattori che portavano a un equilibrio temporaneamente stabile, ma dipendente ancora da aspetti variabili che non si possono tenere sotto controllo.
I freni o l'apatia sociale dipendono dalle personalità di ciascuno, ma cos'è invece che spinge o dovrebbe spingere gli uomini a cercare gli altri? A parte i motivi di necessità ovviamente.
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trovati un lavoro dove devi stare per forza a contatto con gli altri. I soldi sono una buona motivazione
poi migliorando le capacita' sociali a uno viene anche un po voglia di mettersi in gioco anche fuori dal lavoro
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28-01-2015, 22:15
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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ma i soldi sono una motivazione "non-sociale", se non ho frainteso il senso del topic...quali sono gli interessi "disinteressati" (le esigenze interiori che spingono una persona a stare in mezzo alle persone) che spingono verso la socialità?
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28-01-2015, 22:40
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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socializzare non è un obbligo.
sapersi relazionare è utile, ma forzarsi a fare cose che non si vogliono solo per fare palestra è sconsigliato e inutile.
La maggior parte della gente non mi piace, la sento lontana dai miei ideali e stili di vita, quindi non mi viene voglia di socializzare
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28-01-2015, 23:40
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da umpalumpa
è istinto. Addirittura anche se non proviamo alcun o poco piacere nell'intrattenere rapporti con gli altri, come credo accada a molti di noi, sentiamo lo stesso la necessità di avere rapporti sociali, di essere accettati.
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Quoto.
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28-01-2015, 23:51
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#9
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Intermedio
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 123
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Ma che discorsi sono ? Se vuoi andare a qualche roba sociale tipo conferenze convegni ecc vai per TUO personale interesse , se poi capita che qualcuno ti parli amen se non c hai voglia non serve che stai li a raccontarla. Per quanto riguarda il fatto del bisogno di cercare relazioni cerca la definizione di umano. È l'unico animale che cerca relazioni sociali . Anche tu nella tua fobia vorresti delle relazioni e questo basta a spiegare il tutto.
Insomma chi vuole va chi non vuole fa i cavoli suoi
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28-01-2015, 23:53
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#10
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Intermedio
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 123
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
socializzare non è un obbligo.
sapersi relazionare è utile, ma forzarsi a fare cose che non si vogliono solo per fare palestra è sconsigliato e inutile.
La maggior parte della gente non mi piace, la sento lontana dai miei ideali e stili di vita, quindi non mi viene voglia di socializzare
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Vero alla fine se lo fai per obbligo ti sale la prestazione e una prestazione porta ansia -> fobia sociale.
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