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Vecchio 19-09-2010, 22:04   #1
Principiante
L'avatar di And87
 

Ciao a tutti, vi seguo da qualche settimana e ho trovato questo forum veramente interessante, così mi son fatto coraggio e mi son iscritto per
raccontarvi la mia storia (spero di non annioiarvi visto che è un po lunga), mettetevi comodi e buona lettura.


Innanzitutto mi chiamo Andrea e ho 22 anni (quasi 23 ), fino alle medie è andato diciamo tutto a meraviglia, avevo parecchi amici che mi
cercavano e uscivo spesso (giri in bici più che altro e alla sera in oratorio partita biliardo o gelato o pizza), anche se vi sembrerà strano leggerlo quello che aveva sempre voglia di uscire ero io e diverse volte i miei amici trovavano delle scuse per non uscire perchè non ne avevano voglia.


Ragazze nella mia classe ce n'erano diverse ma praticamente non ci parlavo mai (non mi interessavano, sono il tipico ragazzo che matura "più tardi" rispetto agli altri, pensavo solo agli amici maschi e questo fu un grande grandissimo errore, non che avessi tendenze omosessuali solo che semplicemente mentalmente non ci pensavo), in ogni caso avevo un'amica, figlia di una conoscente di mia madre, ogni tanto andavo a casa sua (sono andato perfino al suo compleanno) ma la trattavo come un amico normale, a ripensarci ora devo dire che era la ragazza più bella che avessi mai visto in giro nel mio paese all'epoca (almeno dal mio punto di vista) una volta è venuta a casa mia vestita con un top mezzo trasparente che lasciava scoperto l'ombelico e un minigonna inguinale (quel giorno me lo ricordo bene perchè ero veramente imbarazzato infatti non riuscivo nemmeno a guardarla, ovviamente il pensiero di provarci non mi ha toccato nemmeno lontanamente....roba da prendermi a pugni e a cinghiate al solo pensiero -.-), questo era ancora il periodo 2-3 media.


Iniziano le superiori e li entro nel "tunnel nero degli orrori", non sono mai stato un secchione (ho sempre avuto poca memoria) quindi decido di andare al professionale settore elettrico / elettronico, secondo grandissimo errore nella mia vita da un certo punto di vista, nel senso che come materie mi piaceva molto ma nessuna ragazza in classe e compagni bastardissimi (io che alle medie avevo un buon rapporto con i miei compagni mi son trovato un po spiazzato) quindi sono stato vittima di bullismo verbale abbastanza pesante (mi facevano sentire un po una me*** diciamo uno zero assoluto che non contavo nulla) quindi l'autostima mi è scesa sotto le scarpe, siccome le disgrazie non vengono mai da sole ovviamente i miei amici delle medie (che erano anche quelli delle elementari e dell'asilo per intenderci) semplicemente mi abbandonano nel senso che iniziano ad uscire con i loro compagni di scuola e soprattutto compaGNE, se chiedo di potermi unire trovano fuori scuse, uno in particolare mi ha fatto incazzare di brutto perchè ha iniziato a seguire la moda condizionato dai suoi amici e spendeva anche 500 euro al mese in vestiti (ovviamente pagati dal paparino) e da quanto ho potuto intuire io ero vestito troppo da "barbone" per poter uscire con la sua compagnia (lo faceva sottointendere perchè le poche volte che lo incrociavo in giro o si faceva sentire mi diceva, dai la prossima settimana andiamo in disco non ti preoccupare ti impresto io qualcosa da metterti e ovviamente non si faceva più sentire), oltre ad un'altra occasione dove l'ho beccato in una sagra (ci ero andato da solo visto la facevano a pochi minuti di strada da casa mia) e inzia a parlarmi ovviamente delle sue esperienze dei suoi amici ecc. ecc. alla fine dopo un oretta mi dice:


"bè ora ci sentiamo perchè mi devo vedere con 2 belle ragazze qui vicino" io ovviamente gli chiedo se posso venire con lui così me le presenta e
lui mi risponde una cosa tipo "Meglio di no", torno a casa e piango tutta la notte.


Gli altri amici invece non li ho proprio più sentiti e non ero nemmeno dell'umore di chiamarli perchè con la situazione creata a scuola più i vari episodi che mi son capitati ero depresso al massimo e inoltre mi si era formata una specie di ansia che mi prendeva lo stomaco (chiamiamola Sindrome del Colon Irritabile), praticamente stando spesso male mi era nata una bella fobia (evviva) avevo sempre paura di star male quando dovevo uscire di casa (soprattutto a scuola) e di non avere un bagno vicino, per dirvi non andavo nemmeno in gita scolastica per paura di stare male nell'autobus (vabbè che con i compagni che avevo non ci sarei andato nemmeno lo stesso...).


Una volta finita la scuola (4 anni di scuola essendo qualifica + specializzazione) mi ritrovo con questi problemini:


1) Se dovevo uscire di casa, dovevo andare in bagno e mi rimaneva l'ansia/malessere finchè non arrivavo nel posto dove dovevo andare, poi una volta arrivato a volte riuscivo a mettermi a mio agio e non pensarci più ma non sempre.


2) Quando uscivo facevo la strada più lunga per evitare tutti i posti pieni di gente perchè mi sentivo osservato e sfigato, e quando mi succedeva inziavo a camminare pure male


3) Avevo praticamente il terrore di entrare in qualche negozio da solo (tipo al panificio, dall'ottico, al supermercato...)


4) Altro problema (a mio avviso gravissimo) di non riuscire a urinare nei bagni pubblici se c'è rumore, proprio bloccato anche se stavo 10 minuti in bagno non riuscivo a farla mi toccava andare in cerca di un bagno un po isolato o di tenermela anche per ore (es. lampante quando sono andato in vacanza in sardegna con i miei genitori, hanno dovuto rimandare la "traversata" perchè c'era mare mosso, vi dico solo che per andare in bagno c'era la fila quindi fate un po voi, abbiamo provato a fare diversi bar ma niente da fare, me la son dovuta tenere 10 ore finchè non è partita l'altra nave di notte e sono andato a farla nella cabina (quanto invidio i ragazzi che riescono a farla ovunque anche per strada se occorre senza nessun problema), l'unica cosa positiva è che in vita mia non mi sono mai fatto la pipì addosso (sai che consolazione...)


5) Colpo di grazia non avendo praticamente esperienze col genere femminile se mi trovo vicino ad una ragazza che ha fra i 18-30 anni carina non riesco a guardarla, no nel senso che non riesco a guardarla negli occhi, proprio non riesco a guardare in quella direzione, se lo faccio mi trema la testa mentre mi giro (es. ero seduto in attesa all'ufficio di collocamento, fra tutte le sedie libere 2 belle ragazze si siedono vicino a me ,una delle due prima di sedersi dice all'amica che stava proseguendo "no sediamoci qua" e inziano a parlare fra loro del futuro lavoro e vacanze e altra roba, io li a fianco pietrificato, se provavo a guardare verso di loro mi sembrava che il collo si rompesse, quindi ho fatto finta di leggere delle carte per non far la figura dello sfig*** ,parola che odio con tutto il cuore ma purtroppo è quella che esprime meglio il concetto).


6) Faccio fatica a guardare negli occhi delle persona a volte, se è una ragazza non ci riesco proprio.




Mio padre è stato sempre un po tirchio coi soldi (io infatti non spendo mai a caso cerco di risparmiare), mi ha portato solo una volta da uno
psicologo anni fa (il più economico immagino visto che non lo sembrava nemmeno) ma non mi ha aiutato per nulla, mi pare che alla fine quando
stavo uscendo si fosse messo a ridacchiare ma forse è una mia impressione.


Finita la scuola per cercare di autorisolvermi la situazione incredibilmente sono riuscito a convincere mio padre ad aprire un negozio a contatto con il pubblico che è andato bene per 3 anni poi ho dovuto chiudere causa crisi, ma questi 3 anni sono stati terapeutici perchè sono migliorato di molto, mi son fatto qualche amico (che ho frequentato poco sempre causa ansia) ma con le ragazze comunque zero.


Negli anni ho conosciuto un ragazzo della mia età tramite i giochi online e ci sono diventato amico chiamiamolo S. (lui però abitava in Sicilia io invece sono del Veneto), lui poi 2 anni fa per 2 settimane è venuto a trovarmi (i miei genitori sono andati in ferie e io sono rimasto a gestire il negozio con lui). Chiuso il negozio i miei genitori trovano lavoro come custodi per una villa vicino a Venezia (ci davano alloggio, acqua luce e gas più uno stipendio singolo, avendo ancora dei debiti da pagare per la chiusura del negozio è stato provvidenziale). Dovevamo fare un po i tuttofare (giardinieri, autisti, tenere pulita la villa ecc..), i padroni di questa villa ad un certo punto stavano cercando un altro custode per i loro uffici che stavano poco distante, allora subito propongo la famiglia di S. senza pensarci due volte (visto che suo padre non riusciva a trovare lavoro e abitavano nelle case comunali) vengono a fare il colloquio e fanno "colpo" vengono assunti e così finalmente ho un vero amico vicino casa (alla faccia di tutti quelli che dicono che non si possono fare veri amici via internet) con lui conoscendolo da tempo non soffro di ansia quindi stò alla grande, il problema è che anche lui è parecchio timido (molto meno di me però) in ogni caso non si è riuscito a fare degli amici con cui uscire qui al Nord (per dirvi lui gioca a softair ma non so come mai non si tiene in contatto con i ragazzi con cui gioca per fare altro).

Concludendo dopo 1 anno a Venezia sono tornato a Vicenza, perchè i miei genitori erano troppo stressati dal lavoro e si sentivano un po degli
schiavi, io gli davo una mano con i lavori fintanto che cercavo un lavoro ma non sono riuscito a trovare nulla. (comunque vado a trovare S. tutte le settimane in treno però non facciamo mai chissacchè andiamo in pizzeria, al cinema, o giochiamo a casa sua)...
Vecchio 19-09-2010, 22:04   #2
Principiante
L'avatar di And87
 

Poi quest'estate succede l'incredibile mi invita ad andare in vacanza in Sicilia per 2 settimane dai suoi nonni che ci ospitavano (la sua vecchia casa del comune è stata data ai suoi zii) io con l'ansia a mille ma con una voglia matta e nulla da perdere (visto che in sicilia nessuno mi conosce e anche se stavo male amen) siam partiti, 1 ora mezzo di aereo e 2 ore di autostrada per arrivare, ansia per tutto il tragitto (incredibilmente) 0 ero in pace con me stesso come non mai, poi li ne son successe di cotte e di crude mi ha fatto conoscere i suoi amici (un gruppetto di 10 persone) anche loro appassionati di videogiochi con cui andavamo al mare tutti i giorni (e li in spiaggia altra compagnia di 15-20 persone), poi alla sera fuori per il centro a locali fino alle 3-4 (l'ansia era abbastanza alta soprattutto quando andavo al mare visto non c'erano bagni nelle vicinanze, alla sera media), in più fra tutti questi ragazzi non c'erano fighetti/truzzi nessuno era vestito alla moda, sui soliti 10 sono riuscito a legare con 3-4 con cui parlavo spesso, con gli altri ho fatto la figura del timidone diciamo, con le ragazze presenti non ne parliamo solo qualche frase e niente di più, comunque per non andare troppo oltre 2 settimane fantastiche (anche se il mio amico ogni giorno continuava a dirmi quando eravamo da soli "dai parla di più sforzati non aver paura son tutti bravi ragazzi" sforzandomi alla fine come ho scritto son riuscito a legare con quei 3-4).


Tornato dalle vacanze dopo un mesetto, incredibilmente una ditta dove avevo portato il curriculum mi ha contattato per uno stage di 4 mesi a 700€/mese (inizio questo Lunedi 20 settembre) nel settore elettronico riparazione cellulari (quindi forse non è stata proprio inutile la scuola che ho fatto), finito lo stage se hanno ancora bisogno mi fanno un contratto di 1 anno (sarà una situazione un po ansiosa per via dei nuovi colleghi).


Dopo tutti questi anni (da quando avevo 17 anni a 22) ho risolto i problemi 2 e 3 e 6 (con solo i maschi per&#242 che ho scritto sopra e diciamo per metà 1 (cioè se prima da una scala a 1-100 di ansia avevo 90 ora ho 20-30 riesco a gestirla molto meglio, per sentirmi più sicuro mi tengo sempre dietro l'Imodium).
Grazie alla terapia d'urto violentissima della vacanza in sicilia (era tutta una situazione ansiosa per quasi tutto il giorno visto che in casa ci stavamo solo per dormire) mi son un po svegliato fuori e son riuscito a convincere il mio amico nei prossimi sabati ad uscire e a conoscere gente (cosa che sarà abbastanza dura).


P.S. : Piccola precisazione anche il mio amico NON ha mai avuto una fidanzata quindi come esperienze siamo quasi sullo stesso livello (lui però ha avuto delle amiche in passato) e su 10 amici che frequentavamo fissi li in sicilia almeno 4 erano nella nostra situazione con le ragazze (hanno la nostra stessa età però sono molto più estroversi), inoltre S. è stato così estroverso durante la vacanza perchè li conosceva già dall'infanzia e inoltre c'è da tenere conto che in quel paesino dove siamo andati per la strada non ho notato metallari, punk emo... c'erano solamente i soliti fighetti e gente vestita normale quindi la situazione è un po diversa da qui al nord.


In conclusione (grazie per chi ha avuto voglia di leggersi tutto) non mi sento un fobico al 100% perchè riesco a parlare tranquillamente in ambito lavorativo o con adulti over 30, il mio problema sono i ragazzi e soprattutto le ragazze della mia età (perchè non so di cosa parlare e se mi chiedono del mio passato/amici mi sento un po tanto sfig*** per non parlare se mi chiedono delle mie EX che non ci sono, aggiungendo poi il fatto che non ho mai baciato una ragazza).


Scusate per il papiro ma dovevo sfogarmi con qualcuno, mi son tolto un gran peso e perdonatemi se ci sono errori di ortografia.

Ultima modifica di And87; 19-09-2010 a 22:16.
Vecchio 19-09-2010, 22:14   #3
Banned
 

Anche io sono maturato più tardi, dal punto di vista dell'interesse sessuale.
Pensa che la mia prima cotta l'ho avuta alla bellezza di 16 anni, in 4° superiore.
Praticamente i miei "amici" avevano scopato e riscopato ed io mi ero per la prima volta "innamorato". Una cosa nauseante, a ripensarci.
Vecchio 19-09-2010, 22:19   #4
Esperto
L'avatar di Labocania
 

LEtto tutto.

Beh dai non sei messo male.
Vecchio 19-09-2010, 22:25   #5
Esperto
L'avatar di starlight
 

benvenuto.....hugs
Vecchio 19-09-2010, 22:31   #6
Esperto
 

Ben per te, perché alcuni problemi sei riuscito a risolverli, e soprattutto hai almeno un amico (cosa importante). Per quanto riguarda il parlare tranquillamente di lavoro e con gente di età superiore sono messo più o meno come te (solo che io riesco con gli over40circa..)
Vecchio 19-09-2010, 22:39   #7
Banned
 

Più o meno come me.

Benvenuto.
Vecchio 19-09-2010, 23:13   #8
Esperto
L'avatar di Andrea8888
 

Mi è piaciuta molto la tua storia e una certa positività di fondo. Benvenuto
Vecchio 19-09-2010, 23:16   #9
Esperto
L'avatar di Miky
 

Quote:
Originariamente inviata da And87 Visualizza il messaggio
Ciao a tutti, vi seguo da qualche settimana e ho trovato questo forum veramente interessante, così mi son fatto coraggio e mi son iscritto per
raccontarvi la mia storia (spero di non annioiarvi visto che è un po lunga), mettetevi comodi e buona lettura.


Innanzitutto mi chiamo Andrea e ho 22 anni (quasi 23 ), fino alle medie è andato diciamo tutto a meraviglia, avevo parecchi amici che mi
cercavano e uscivo spesso (giri in bici più che altro e alla sera in oratorio partita biliardo o gelato o pizza), anche se vi sembrerà strano leggerlo quello che aveva sempre voglia di uscire ero io e diverse volte i miei amici trovavano delle scuse per non uscire perchè non ne avevano voglia.


Ragazze nella mia classe ce n'erano diverse ma praticamente non ci parlavo mai (non mi interessavano, sono il tipico ragazzo che matura "più tardi" rispetto agli altri, pensavo solo agli amici maschi e questo fu un grande grandissimo errore, non che avessi tendenze omosessuali solo che semplicemente mentalmente non ci pensavo), in ogni caso avevo un'amica, figlia di una conoscente di mia madre, ogni tanto andavo a casa sua (sono andato perfino al suo compleanno) ma la trattavo come un amico normale, a ripensarci ora devo dire che era la ragazza più bella che avessi mai visto in giro nel mio paese all'epoca (almeno dal mio punto di vista) una volta è venuta a casa mia vestita con un top mezzo trasparente che lasciava scoperto l'ombelico e un minigonna inguinale (quel giorno me lo ricordo bene perchè ero veramente imbarazzato infatti non riuscivo nemmeno a guardarla, ovviamente il pensiero di provarci non mi ha toccato nemmeno lontanamente....roba da prendermi a pugni e a cinghiate al solo pensiero -.-), questo era ancora il periodo 2-3 media.


Iniziano le superiori e li entro nel "tunnel nero degli orrori", non sono mai stato un secchione (ho sempre avuto poca memoria) quindi decido di andare al professionale settore elettrico / elettronico, secondo grandissimo errore nella mia vita da un certo punto di vista, nel senso che come materie mi piaceva molto ma nessuna ragazza in classe e compagni bastardissimi (io che alle medie avevo un buon rapporto con i miei compagni mi son trovato un po spiazzato) quindi sono stato vittima di bullismo verbale abbastanza pesante (mi facevano sentire un po una me*** diciamo uno zero assoluto che non contavo nulla) quindi l'autostima mi è scesa sotto le scarpe, siccome le disgrazie non vengono mai da sole ovviamente i miei amici delle medie (che erano anche quelli delle elementari e dell'asilo per intenderci) semplicemente mi abbandonano nel senso che iniziano ad uscire con i loro compagni di scuola e soprattutto compaGNE, se chiedo di potermi unire trovano fuori scuse, uno in particolare mi ha fatto incazzare di brutto perchè ha iniziato a seguire la moda condizionato dai suoi amici e spendeva anche 500 euro al mese in vestiti (ovviamente pagati dal paparino) e da quanto ho potuto intuire io ero vestito troppo da "barbone" per poter uscire con la sua compagnia (lo faceva sottointendere perchè le poche volte che lo incrociavo in giro o si faceva sentire mi diceva, dai la prossima settimana andiamo in disco non ti preoccupare ti impresto io qualcosa da metterti e ovviamente non si faceva più sentire), oltre ad un'altra occasione dove l'ho beccato in una sagra (ci ero andato da solo visto la facevano a pochi minuti di strada da casa mia) e inzia a parlarmi ovviamente delle sue esperienze dei suoi amici ecc. ecc. alla fine dopo un oretta mi dice:


"bè ora ci sentiamo perchè mi devo vedere con 2 belle ragazze qui vicino" io ovviamente gli chiedo se posso venire con lui così me le presenta e
lui mi risponde una cosa tipo "Meglio di no", torno a casa e piango tutta la notte.


Gli altri amici invece non li ho proprio più sentiti e non ero nemmeno dell'umore di chiamarli perchè con la situazione creata a scuola più i vari episodi che mi son capitati ero depresso al massimo e inoltre mi si era formata una specie di ansia che mi prendeva lo stomaco (chiamiamola Sindrome del Colon Irritabile), praticamente stando spesso male mi era nata una bella fobia (evviva) avevo sempre paura di star male quando dovevo uscire di casa (soprattutto a scuola) e di non avere un bagno vicino, per dirvi non andavo nemmeno in gita scolastica per paura di stare male nell'autobus (vabbè che con i compagni che avevo non ci sarei andato nemmeno lo stesso...).


Una volta finita la scuola (4 anni di scuola essendo qualifica + specializzazione) mi ritrovo con questi problemini:


1) Se dovevo uscire di casa, dovevo andare in bagno e mi rimaneva l'ansia/malessere finchè non arrivavo nel posto dove dovevo andare, poi una volta arrivato a volte riuscivo a mettermi a mio agio e non pensarci più ma non sempre.


2) Quando uscivo facevo la strada più lunga per evitare tutti i posti pieni di gente perchè mi sentivo osservato e sfigato, e quando mi succedeva inziavo a camminare pure male


3) Avevo praticamente il terrore di entrare in qualche negozio da solo (tipo al panificio, dall'ottico, al supermercato...)


4) Altro problema (a mio avviso gravissimo) di non riuscire a urinare nei bagni pubblici se c'è rumore, proprio bloccato anche se stavo 10 minuti in bagno non riuscivo a farla mi toccava andare in cerca di un bagno un po isolato o di tenermela anche per ore (es. lampante quando sono andato in vacanza in sardegna con i miei genitori, hanno dovuto rimandare la "traversata" perchè c'era mare mosso, vi dico solo che per andare in bagno c'era la fila quindi fate un po voi, abbiamo provato a fare diversi bar ma niente da fare, me la son dovuta tenere 10 ore finchè non è partita l'altra nave di notte e sono andato a farla nella cabina (quanto invidio i ragazzi che riescono a farla ovunque anche per strada se occorre senza nessun problema), l'unica cosa positiva è che in vita mia non mi sono mai fatto la pipì addosso (sai che consolazione...)


5) Colpo di grazia non avendo praticamente esperienze col genere femminile se mi trovo vicino ad una ragazza che ha fra i 18-30 anni carina non riesco a guardarla, no nel senso che non riesco a guardarla negli occhi, proprio non riesco a guardare in quella direzione, se lo faccio mi trema la testa mentre mi giro (es. ero seduto in attesa all'ufficio di collocamento, fra tutte le sedie libere 2 belle ragazze si siedono vicino a me ,una delle due prima di sedersi dice all'amica che stava proseguendo "no sediamoci qua" e inziano a parlare fra loro del futuro lavoro e vacanze e altra roba, io li a fianco pietrificato, se provavo a guardare verso di loro mi sembrava che il collo si rompesse, quindi ho fatto finta di leggere delle carte per non far la figura dello sfig*** ,parola che odio con tutto il cuore ma purtroppo è quella che esprime meglio il concetto).


6) Faccio fatica a guardare negli occhi delle persona a volte, se è una ragazza non ci riesco proprio.




Mio padre è stato sempre un po tirchio coi soldi (io infatti non spendo mai a caso cerco di risparmiare), mi ha portato solo una volta da uno
psicologo anni fa (il più economico immagino visto che non lo sembrava nemmeno) ma non mi ha aiutato per nulla, mi pare che alla fine quando
stavo uscendo si fosse messo a ridacchiare ma forse è una mia impressione.


Finita la scuola per cercare di autorisolvermi la situazione incredibilmente sono riuscito a convincere mio padre ad aprire un negozio a contatto con il pubblico che è andato bene per 3 anni poi ho dovuto chiudere causa crisi, ma questi 3 anni sono stati terapeutici perchè sono migliorato di molto, mi son fatto qualche amico (che ho frequentato poco sempre causa ansia) ma con le ragazze comunque zero.


Negli anni ho conosciuto un ragazzo della mia età tramite i giochi online e ci sono diventato amico chiamiamolo S. (lui però abitava in Sicilia io invece sono del Veneto), lui poi 2 anni fa per 2 settimane è venuto a trovarmi (i miei genitori sono andati in ferie e io sono rimasto a gestire il negozio con lui). Chiuso il negozio i miei genitori trovano lavoro come custodi per una villa vicino a Venezia (ci davano alloggio, acqua luce e gas più uno stipendio singolo, avendo ancora dei debiti da pagare per la chiusura del negozio è stato provvidenziale). Dovevamo fare un po i tuttofare (giardinieri, autisti, tenere pulita la villa ecc..), i padroni di questa villa ad un certo punto stavano cercando un altro custode per i loro uffici che stavano poco distante, allora subito propongo la famiglia di S. senza pensarci due volte (visto che suo padre non riusciva a trovare lavoro e abitavano nelle case comunali) vengono a fare il colloquio e fanno "colpo" vengono assunti e così finalmente ho un vero amico vicino casa (alla faccia di tutti quelli che dicono che non si possono fare veri amici via internet) con lui conoscendolo da tempo non soffro di ansia quindi stò alla grande, il problema è che anche lui è parecchio timido (molto meno di me però) in ogni caso non si è riuscito a fare degli amici con cui uscire qui al Nord (per dirvi lui gioca a softair ma non so come mai non si tiene in contatto con i ragazzi con cui gioca per fare altro).

Concludendo dopo 1 anno a Venezia sono tornato a Vicenza, perchè i miei genitori erano troppo stressati dal lavoro e si sentivano un po degli
schiavi, io gli davo una mano con i lavori fintanto che cercavo un lavoro ma non sono riuscito a trovare nulla. (comunque vado a trovare S. tutte le settimane in treno però non facciamo mai chissacchè andiamo in pizzeria, al cinema, o giochiamo a casa sua)...
Ammazza che vita lunga che hai avuto!
Vecchio 19-09-2010, 23:36   #10
Esperto
L'avatar di clanghetto
 

Benvenuto ^^ ho letto anche io tutto.
Vecchio 19-09-2010, 23:49   #11
Esperto
L'avatar di Sentry
 

Benvenuto, è stata un'ottima cosa trovare quell'amico.
Vecchio 20-09-2010, 01:15   #12
Banned
 

benvenuto..
Vecchio 20-09-2010, 10:22   #13
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da And87 Visualizza il messaggio
Poi quest'estate succede l'incredibile mi invita ad andare in vacanza in Sicilia per 2 settimane dai suoi nonni che ci ospitavano (la sua vecchia casa del comune è stata data ai suoi zii) io con l'ansia a mille ma con una voglia matta e nulla da perdere (visto che in sicilia nessuno mi conosce e anche se stavo male amen) siam partiti, 1 ora mezzo di aereo e 2 ore di autostrada per arrivare, ansia per tutto il tragitto (incredibilmente) 0 ero in pace con me stesso come non mai, poi li ne son successe di cotte e di crude mi ha fatto conoscere i suoi amici (un gruppetto di 10 persone) anche loro appassionati di videogiochi con cui andavamo al mare tutti i giorni (e li in spiaggia altra compagnia di 15-20 persone), poi alla sera fuori per il centro a locali fino alle 3-4 (l'ansia era abbastanza alta soprattutto quando andavo al mare visto non c'erano bagni nelle vicinanze, alla sera media), in più fra tutti questi ragazzi non c'erano fighetti/truzzi nessuno era vestito alla moda, sui soliti 10 sono riuscito a legare con 3-4 con cui parlavo spesso, con gli altri ho fatto la figura del timidone diciamo, con le ragazze presenti non ne parliamo solo qualche frase e niente di più, comunque per non andare troppo oltre 2 settimane fantastiche (anche se il mio amico ogni giorno continuava a dirmi quando eravamo da soli "dai parla di più sforzati non aver paura son tutti bravi ragazzi" sforzandomi alla fine come ho scritto son riuscito a legare con quei 3-4).


Tornato dalle vacanze dopo un mesetto, incredibilmente una ditta dove avevo portato il curriculum mi ha contattato per uno stage di 4 mesi a 700€/mese (inizio questo Lunedi 20 settembre) nel settore elettronico riparazione cellulari (quindi forse non è stata proprio inutile la scuola che ho fatto), finito lo stage se hanno ancora bisogno mi fanno un contratto di 1 anno (sarà una situazione un po ansiosa per via dei nuovi colleghi).


Dopo tutti questi anni (da quando avevo 17 anni a 22) ho risolto i problemi 2 e 3 e 6 (con solo i maschi però) che ho scritto sopra e diciamo per metà 1 (cioè se prima da una scala a 1-100 di ansia avevo 90 ora ho 20-30 riesco a gestirla molto meglio, per sentirmi più sicuro mi tengo sempre dietro l'Imodium).
Grazie alla terapia d'urto violentissima della vacanza in sicilia (era tutta una situazione ansiosa per quasi tutto il giorno visto che in casa ci stavamo solo per dormire) mi son un po svegliato fuori e son riuscito a convincere il mio amico nei prossimi sabati ad uscire e a conoscere gente (cosa che sarà abbastanza dura).


P.S. : Piccola precisazione anche il mio amico NON ha mai avuto una fidanzata quindi come esperienze siamo quasi sullo stesso livello (lui però ha avuto delle amiche in passato) e su 10 amici che frequentavamo fissi li in sicilia almeno 4 erano nella nostra situazione con le ragazze (hanno la nostra stessa età però sono molto più estroversi), inoltre S. è stato così estroverso durante la vacanza perchè li conosceva già dall'infanzia e inoltre c'è da tenere conto che in quel paesino dove siamo andati per la strada non ho notato metallari, punk emo... c'erano solamente i soliti fighetti e gente vestita normale quindi la situazione è un po diversa da qui al nord.


In conclusione (grazie per chi ha avuto voglia di leggersi tutto) non mi sento un fobico al 100% perchè riesco a parlare tranquillamente in ambito lavorativo o con adulti over 30, il mio problema sono i ragazzi e soprattutto le ragazze della mia età (perchè non so di cosa parlare e se mi chiedono del mio passato/amici mi sento un po tanto sfig*** per non parlare se mi chiedono delle mie EX che non ci sono, aggiungendo poi il fatto che non ho mai baciato una ragazza).


Scusate per il papiro ma dovevo sfogarmi con qualcuno, mi son tolto un gran peso e perdonatemi se ci sono errori di ortografia.
Ho letto tutto.Benvenuto fra noi.Comunque sono contento per te che sei riuscito a ridurre le tue fobie un pochino,io non molto(ho 19 anni),ho paura nel socializzare con gente che non conosco,ad andare nei negozi da solo o parlare,poi con le ragazze ancora peggio infatti non solo non ho amiche e non ho mai baciato nesuna neppure io e poi anch'io quando sono vicino a delle ragazze non riesco a guardarle negli occhi e rimango immobile con lo sguardo fisso,impaurito e divento tutto rosso,vorrei non esserlo ma non ci riesco e quelle rarissime volte che ci parlo ho la voce tremolante ed impaurita che a stento mi esce fuori.Comunque ti consiglio di tenerti cari questi amici che hai conosciuto in sicilia(anch'io sono siciliano)e S perchè a quanto mi par di capire sono persone simili a te e quindi potresti sentirti più a tuo agio.Io ad esempio ho trovato pochissime persone simili a me(mai ragazze),la maggior parte sono state persone come quelle che hai descritto tu sopra:fighettine e montate con i vestiti super griffati,io sinceramente non mi trovo con quella gente.Comunque buona fortuna.
Vecchio 20-09-2010, 10:52   #14
Esperto
 

E' la dimostrazione che è importante per gente come noi trovare persone compatibili, e soprattutto il meno montate possibile.
Benvenuto
Vecchio 20-09-2010, 14:49   #15
Banned
 

Ho letto tutto, benvenuto...in alcune cose mi ci rispecchio anche io
Vecchio 20-09-2010, 15:06   #16
Esperto
L'avatar di missim
 

ciao e benvenuto

in alcune cose siamo molto simili...
Vecchio 20-09-2010, 17:00   #17
Principiante
 

si tratta che devi fare delle esperienze e forse quel tuo amico e la persona giusta che ti spinge nella conoscenza di altre persone,l'ansia e solo un ostacolo che il tuo inconscio mette per vietarti di essere.ma puoi benissimo contrastarla dal momento che tu frequenti altre persone e lo stesso vale per le ragazze
Vecchio 20-09-2010, 17:10   #18
Esperto
L'avatar di krool
 

Ho letto anche io tutto.
Un po' di invidia per aver trovato persone simili a te con cui hai legato (specialmente sul fronte videogiochi).
Io a parte una persona non posso mai parlare di videogiochi con nessuno, e dire che non sono il tipo del nerd, ma la gente ha troppi pregiudizi, oltre i giochini (ini ini) di facebook i videogiochi sono da sfigati (odio anch'io questo termine ma alla fine è l'unico).
Benvenuto.
Vecchio 20-09-2010, 20:53   #19
Principiante
L'avatar di And87
 

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Originariamente inviata da krool Visualizza il messaggio
Io a parte una persona non posso mai parlare di videogiochi con nessuno, e dire che non sono il tipo del nerd, ma la gente ha troppi pregiudizi, oltre i giochini (ini ini) di facebook i videogiochi sono da sfigati (odio anch'io questo termine ma alla fine è l'unico).
Benvenuto.
Non l'ho scritto nel papiro ma in verità mio cugino di 18 anni è fissato coi MMORPG e pure 3 suoi amici (infatti pure loro 0 con le ragazze), invece l'altro mio cugino che ha la mia stessa età è pure lui fissato con i videogiochi (sia pc e Xbox) e ci stà pure diverse ore ma ha avuto diverse fidanzate e penso diverse avventure (lui dall'aspetto sembra il solito figobullo muscolo solo che non veste di moda, però se ci parli insieme capisci che è una persona normale che non se la tira e che sa il valore dei soldi visto ha fatto molti lavori di "fatica" diciamo come ad es. il muratore, infatti lui sa della mia situazione e cerca sempre di mettermi a mio agio quelle rare volte che lo vedo), anche lui però ha pochi amici perchè la maggior parte di loro si sono trovati la fidanzata fissa e non lo hanno più chiamato (comunque quelli che aveva pure loro giocavano anche se meno ore) c'è da specificare che sono METALLARI quindi un genere di persona (a mio parare) molto più intelligente dei soliti discotecari/truzzi, non voglio essere razzista ognuno è libero di ascoltare quello che vuole però io ho constatato questo parlando con la gente (si anche i siciliani che ho conosciuto ascoltavano Metal e odiavano le discoteche). E non contento aggiungo pure che questa gente (sia i fidanzati che i non) si leggono manga e guardano Anime senza sentirsi per nulla Sfigati.

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Oggi ho iniziato a lavorare nell'azienda che vi dicevo, ci sono sia maschi che femmine, sono riuscito a parlare un po con qualcuno (essendo quasi tutti come me a fare uno stage di 4 mesi hanno tutti dai 20-30 anni) non è stato troppo problematico (visto che era in ambito lavorativo), a mezzogiorno siamo andati anche a mangiare al ristorante (abbiamo i buoni pasto passati dall'azienda) visto che tornare a casa per la pausa pranzo è troppo lunga, li solo qualche frase, ma era una situazione un po più difficile diciamo visto eravamo seduti tutti in tavola uno di fronte all'altro (3 tavoli per un totale di circa 30 persone), comunque sono stati tutti gentili.

La mia paura più grande è se mi chiedono della mia compagnia di amici o se vogliono sapere delle mie ex ragazze, che gli dico? Da tenere conto che alcuni di questi ragazzi abitano non molto distante da casa mia (2-3km) quindi magari conoscendoli meglio potrei uscire con loro però che figura ci faccio con la faccenda amici e soprattutto amiche?
Vecchio 27-09-2010, 22:45   #20
Principiante
L'avatar di And87
 

La situazione è leggermente migliorata, nel lavoro mi hanno cambiato di sezione e ho conosciuto altri ragazzi con cui mi trovo abbastanza bene, questi sono anche più "chiacchieroni" diciamo (argomenti sull'ambito lavorativo soprattutto), ma ad arrivare ad uscire insieme a loro ce ne passa...
E poi mi rimane sempre il dubbio:

"se mi chiedono della mia compagnia di amici o se vogliono sapere delle mie ex ragazze, che gli dico?"
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