Ciao a tutti siccome non ero soddisfatto della mia prima presentazione ho pensato di rifarne un'altra per farvi conoscere un pò meglio quali sono i miei problemi e la mia vita al momento.Parto dalla primissima infanzia,quello che ricordo nell'età dell'asilo e che ero attaccatissimo ai miei genitori quindi per me andare all'asilo era una tortura anche perchè oltrettutto non trovavo interesse a far baccano urlare etc.. come facevano gli altri ma volevo fare qualcosa di costruttivo ma li era impossibile era tutto sfasciato mancava tutto un'asilo di disperati sembrava!!!
Mi sentivo come un adulto che doveva stare con dei bambini mi annoiavo insomma,quindi mi sentivo in un certo senso superiore a loro anchè perchè ero molto più creativo su certe cose degli altri..."sapevo già fare gli aeroplanini in confronto agli altri
"e avevo come l'impressione di andare a lavorare non a divertirmi,anche se il lavoro era ancora ben lontano dai miei pensieri.
Alle elementari andò meglio mi sentivo più a mio agio anche li sentivo al di sopra della media intellettiva però allo stesso tempo iniziavo a maturare un leggero senso di inferiorità che mi portava nonostante l'età a pretendere troppo da mè propio per eliminare questo senso di inadeguatezza.All'esame di 5 sentii addirittura un pò di stress da pre-esame cosa inesistente negli altri.Tutto sommato a quel punto della mia vita ero ancora ritenuto normale, i problemi iniziarono alle medie li non mi sentivo più a mio agio ero un pò smarrito per l'ambiente nuovo e inizia a essere preso di mira da 2 compagni che iniziarono a prendermi per il culo ripetutamente cercavo di non dare a vedere che me la prendevo per sdrammatizzare ma non serviva a niente.Da lì tutta la mia passione per lo studio che avevo alle elementari svanì immediatamente non riuscivo a concentrarmi quando dovevo suonare il flauto nell'ora di musica davanti gli altri mi tremavano le dita e nonostante a casa ero bravo li riuscivo se andava bene a prendere la sufficenza.Di li incominciai a rendermi un pò conto che avevo interessi diversi dagli altri e quindi incominciava a diventare sempre più difficile conviverci mi sentivo troppo diverso!
Alle superiori che dire a livello di prese per il culo andò un pò meglio visto che stavo imparando a difendermi meglio ma a livello morale peggiorava sempre di più mi sentivo sempre più svuotato dentro ma avevo ancora dei momenti più che di spensieratezza vera e propia di inconsciente ottimismo nel presente e più di tutto nel futuro.
In questo periodo ho parlato x la prima volta ai miei di questi problemi che andavano peggiorando sempre di più che arrivavano a coinvolgermi pure fisicamente,qualsisai paura prendeva forma nella realtà!Il mio cervello ha iniziato a farsi paranoie in automatico e sempre in automatico ad autocrederci e confermarle,mi veniva la paura di non riuscire più a scrivere e mi si bloccavano le dita,paura di lacrimare copiosamente e mi iniziavano a lacrimare gli occhi,paura di non riuscire a correre e mi si bloccavano le gambe,paura di questo e di quello insomma la cosa stava diventando ingestibile e dovetti parlarne a loro.
Inizia ad andare dallo psicologo ma il maggior aiuto lo ricevetti dai miei inizialmente, mi sentivo come se mi fossi liberato da un peso enorme dicendolo a loro e che da lì in poi le cose sarebbero andate finalmente meglio.Ma ad un certo punto non vedendo risultati si iniziarono a stufare e pensarono bene di passare al piano b e cioè alle maniere forti cosa inutile per me per certi versi, anche se questa fase era sempre cmq alternata da fasi di maggior comprensione quando mi vedevano veramente giù.Sempre in questo periodo inizia ad uscire con gli amici di un amico di infanzia tutti più grandi di mè e fù veramente un inferno perchè anche qui iniziai a essere preso per i fondelli visto che era un gruppo di estroversoni ma stupidamente piuttosto che rimanere da solo mi ostinavo ad uscirci fino a quando mi decisi finalmente di darci un taglio visto anche che avevo iniziato ad uscire qualche volta con qualche compagno di scuola e mi ero trovato bene e quindi non rimanevo a mani vuote "manco si fosse trattato di un lavoro"!!
Con i miei compagni finalmente riuscii ad avere un pò di pace ma le mie fobie e paranoie ormai mi tormentavano e qualsiasi cosa facessi non riuscivo a cambiare la situazione.A scuola ho perso 2 anni e siccome era un'istituto professionale...sono riuscito cmq a prendere il diploma e da qui in poi la situazione è peggiorata ancora di più,ho iniziato a lavorare in una azienda come operaio visto che venni scartato diverse volte per quello che avevo studiato molto male visto i risultati e mi trovai malassimo uno per l'ottusità dell'ambiente di lavoro due per la monotonia del lavoro e tre per gli innumerevoli problemi miei che mi ostacolavano su tutto!!!
Arrivai al punto di partire per il militare.2-3 giorni prima mi venne penso una crisi di panico inizia a pensare anzi fù come una rivelazione che il mondo faceva schifo no aveva senso la vita se poi bisognava morire e tutta una serie di paranoie!!Devo dire che da questo momento in poi a parte i momenti in cui ero ubriaco iniziavo a nutrire forti dubbi su un mio ipotetico futuro idilliaco il militare influì poi ancor di più a farmelo pensare!!Avevo troppi problemi per sopportare la vita militare,facevo il quadruplo della fatica degli altri per ogni cosa e alla fine dopo aver dato di stomaco in mensa
dopo un paio di convalescenze mi riformarono.All’uscita della caserma un militare mi vide un pò triste e stranito mi disse come mai non ero contento io mi giustifichai con qualche frase di circostanza ma avrei voluto dirgli che avevo perso l’ennesima opportunità per essere una persona normale e questo mi rattristiva parecchio!!!
Da allora il tempo sembra essersi fermato anche se i miei problemi sono volubili e certi ho imparato a gestirli ma purtroppo se ne sono anche aggiunti altri “tanto per non annoiarmi”!Insomma sono rimasto a come quando ne avevo e più passa il tempo e si cresce “io direi che lo sono già abbastanza” e più i problemi aumentano pur non peggiorando tu...è direttamente proporzionale all'aumento dell'età!!
Adesso mi ritrovo a 33 anni con nessuna esperienza lavorativa consistente visto che più di un anno non ho mai lavorato nello stesso posto e ho fatto sempre lavori manuali e monotoni che possono fare tutti e per di più con pochi soldi e quindi non posso farmi neanche un corso di specializzazione perche uno che ho fatto gratuitamente mi è servito ben poco per non dire altro!Sono a casa da 2 anni e passa, nel mentre ho lavorato 4 mesi in tutto quindi a casa stò veramente impazzendo ma non sò propio che cazz fare,meno male che ho conosciuto una ragazza ultimamente che mi capisce e mi stà dando una mano "anche lei è un pò particolare ma non è scoppiata come mè!"e quindi cercando di volgere l'attenzione come dice questo link " LE REGOLE D'ORO DEL PENSIERO POSITIVO" il pdf all'inizio della schermata leggetelo se ne avete voglia"sulle cose positive può darsiche per uno strano miracolo col tempo si mettano a posto!!!Grazie per l'attenzione per chi è riuscito ad arrivare fino in fondo...e pensare che sono stato pure sintetico!!!