amorediplastica

Ciao a tutti, ragazzi.

Sono nuova ed è la prima volta che comincio un topic.

Avrei una domanda da porvi e vi sarei grata se mi raccontaste le vostre esperienze e i vostri punti di vista. Ho cercato un po’ nel forum ma non ho trovato niente di simile.

Avete mai respinto una persona per paura?

Mi spiego meglio: a me è capitato qualche volta di cominciare una frequentazione e di interromperla bruscamente poiché cominciavo a capire che potrebbe esserci stato un seguito o che la persona con cui ero uscita potesse cominciare a piacermi.

Io sparivo, non rispondevo più ai messaggi, telefonate, rispondevo male, ecc... perché la paura mi bloccava e non riuscivo ad avere nessun tipo di contatto con l’altra persona, non volevo che potesse avere la speranza di entrare nella mia vita, ma allo stesso tempo ero desiderosa di avere un rapporto, una relazione...


Sent from my iPhone using Tapatalk

Inosservato

beh io sono evitante ed anche un pò misantropo, respingere le persone è un pò il mio marchio di fabbrica, però rispetto alla tua esperienza c'è de dire che non mi sono mai lanciato in rapporti sociali dovendo poi far marcia indietro

cancellato15324

Il pensiero c'è sempre, poi non lo agisco perchè so che è meglio sperimentarsi che evitare tutto sempre, vado in terapia anche per questo, per imparare a gestire certe situazioni. Ma la voglia di fuggire mi accompagna prima, durante e dopo. Ed ora che ho acquisito una certa consapevolezza la situazione è pure peggiorata.

Shadows

Praticamente sempre, ma di solito evito direttamente la frequentazione. Per quanto voglia provare, sono bloccata.

redone

Io non ho mai neanche mai provato in vita mia ad approcciarmi a qualcuno,la paura di essere respinta o derisa è sempre stata determinante nel confronto con l'altro sesso,sono solo la simpatica ragazza cicciona con cui ridere niente di più è sempre stato questo il mio ruolo!

cancellato19951

Mi è capitato di frequentare una ragazza che poteva avere tutto quello che desideravo... poi l'ho allontanata. Ho cercato a lungo di giustificarmi focalizzandomi solo sui suoi difetti... ma la verità è che ho avuto paura di rischiare.

Masterplan92

Non so se li evito io o loro evitano me..devo capire

IO&EVELYN

respingo solo chi è dannoso per me, chi non lo è (praticamente solo i miei 2 Grandi Amici) lo scarto perchè tutti gli altri sono appunto dannosi e pure inutili.


se mai dovessi trovare (ma non troverò) un altra persona che si comporta bene con me e mi vuole bene allora entrerà nella mia vita.


tutto il resto del mondo vale meno di zero.

XL

A me capita di evitare certe persone nuove perché non mi sento tranquillo con loro (e non mi capita con tutte le persone nuove questo), non perché mi attirano.
Un elemento che mi può attirare e che è molto importante per me è proprio il fatto che riescono a mettermi a mio agio.
Altre volte evito persone che conosco già, ma per stanchezza, non per paura.

Dorian Gray

Loro mi cercano spesso, io vorrei stare da solo.

Hazel Grace

si, quando avevo 18 anni un ragazzo che lavorava al bar dove andavo in pausa pranzo durante il tirocinio si prese una cotta. Io ero contenta perché era la prima volta che qualcuno provava interesse per me, al che mi chiese il numero tramite un suo collega, su un fogliettino di carta. Ho pensato che fosse tutto molto romantico ed eccitante. Lui aveva sui 24 anni. Alla fine siamo usciti per un appuntamento ed ero talmente agitata che mi sentivo di stare per morire. Era molto tenero e dolce, siamo andati a prendere una cosa al Mac e una volta seduti mi ha chiesto se poteva tenermi la mano. Io credo lo guardai male, ero terrorizzata e quasi mi veniva da respingerlo per l'orrore che provai nell'immediato. Cercai in ogni modo di andare via prima del previsto, lui era molto premuroso, voleva abbracciarmi ecc. Tornata a casa mi scrisse un sms ricordo dove diceva, lo ricordo come se fosse successo ieri e non 12 anni fa: spero almeno ti sia piaciuto come persona. Io ci rimasi molto male per lui, ma proprio non riuscivo a pensare di stare con qualcuno, all'improvviso provavo repulsione e paura. A quell'epoca ero ancora molto immatura e senza esperienze, mi spaventava tutto quello che riguardava una relazione, al pensiero di baciare, fare sesso o anche solo sfiorare mi dava la nausea. Non so perché fossi così. Gli risposi, si si grazie per l'uscita. Mi cercò più volte in seguito tramite squilli e cose così. Ogni tanto ci penso, forse sono stata stupida, forse dovevo provarci, potevo fare un'esperienza normale da 18 enne e invece poi ho aspettato tanti altri anni, prima di fare qualsiasi passo con l'altro sesso.

Xchénnpossoreg?

Parlare delle proprie paure non è mai facile, ci si sente vulnerabili.
Però consideralo un primo passo per creare un rapporto di fiducia con un possibile moroso .
La prossima volta prova a raccontarti come hai fatto in questo post, spiega i tuoi timori al ragazzo. Permettigli di capire (o intuire) qual è il problema. In due certe situazioni si affrontano meglio, lui potrebbe aiutarti a superare questo scoglio.

amorediplastica

Hai proprio ragione. Ma come hai già detto anche tu, parlarne non è per niente facile. Eppure so per esperienza che è la cosa migliore da fare, ti togli un peso e magari non è sempre come pensiamo noi, ovvero che l’altra persona non potrà mai capirci... però ecco, bisogna sempre stare attenti e condifarci al momento giusto e quando sentiamo che ci possiamo fidare di quella persona...


Sent from my iPhone using Tapatalk

cancellato17675

Non c'entra nulla ma l'ultima volta che sono stato respinto mi sono incazzato come una bestia, con insulti pesanti alla ragazza in questione. L'unico blocco motivato che ho ricevuto su whatsapp. Sono passati 6 mesi, non l'ho ancora dimenticata, mi sono ripromesso di riprovarci con lei tra 5 anni, in modo che rimuova il tutto

amorediplastica

Laszlo, prendi quello che sto per dirti per quello che è, ovvero un consiglio: forse dovresti prima chiederle scusa e non tra cinque anni, ma adesso. Anzi, forse è già pssato troppo tempo.


Sent from my iPhone using Tapatalk

cancellato17675

Le avevo chiesto scusa il giorno dopo, ma non è servito. La vedevo come una sliding door della mia vita, con quel rifiuto mi è crollato tutto addosso, dura da accettare

amorediplastica

Capisco. Deve essere stata dura... ho provato anche io quella sensazione, sentire che il mondo finisce perché quella persona ti ha rifiutato e ti senti inutile, senti che non vali niente e che resterai da solo per sempre... e il mondo nel frattempo gira, va avanti, gli altri corrono e tu stai fermo a guardare...


Sent from my iPhone using Tapatalk