Ciao,sono tornata da quel famoso viaggio e ….ho preso quel treno!
Sono partita imbottita di medicine; dallo xanax ,al ferro all’Imodium per la diarrea. Il primo treno a fatto più di mezz’ora di ritardo e stavo ad aspettare accompagnata da mia madre,pregandola di attendere con me, con i dolori di pancia e un senso di giramento di testa.
Il treno era strapieno e mi sono seduta davanti ad una coppia di mezz’età cercando di evitare ragazziecc perché di solito mi vergogno di più e il viaggio è passato guardando fuori dal finestrino e qualche squardo veloce ogni tanto al signore davanti che di solito era ad occhi chiusi, o guardava fisso davanti a sè e qualche volte guardava pure me; comunque stavo abbastanza tranquilla e mi è passato relativamente veloce! Poi c’è stata l’attesa in stazione e poi il secondo treno sul quale dovevo passare più di tre ore,è stata po’ duretta ; ho letto un giornale e ho portato con me un CD di rilassamento….ci è mancato poco che non mi addormentassi,ma sono stata tranquilla tranne l’ansia di avvicinamento al luogo che nel frattempo avevo quasi dimenticato, tanto l’ansia da treno. Sull’ultimo treno preso quasi al volo, l’ansia per la meta era diventata quella predominante…ma sono sopravissuta e ecco ad aspettare con la mia valigia x più di mezz’ora qualcuno della comunità che mi venisse a prendere. Questa è stata la mia “odissea”
Adesso viene la parte più difficile del mio resoconto…perché diventa quasi inevitabile parlare di Dio e di religione e questo lò so probabilmente non è il forum adatto!
I primi giorni sono stati tremendi,trovarsi davanti trenta sconosciuti e dover inserirmi,e stato tremendo, mai nella mia vita prima avevo sperimentato livelli così alti di ansia ne avevo talmente tanta che non riuscire a deglutire ne a parlare, la lingua addirittura mi si attaccava alla bocca e non riscivo neppure a mangiare…Ho avuto la fortuna iniziale di conoscere un ragazzo che pensate, abita a pochi km di distanza da me!!Mi sono trovata subito a mio agio con lui e questo è già un miracolo!frequentava quasi i miei stessi posti di preghiera e per questione di coincidenze stranissime non ci eravamo mai incontrati parlando ho scoperto che addirittura ha lavorato per un certo periodo a fianco alla mia fabbrica, nello stesso edificio. Nonostante io conosca cinque persone di numero abbiamo diverse conoscenze in comune!!Mi è stato molto di aiuto e mi ha incoraggiato molto, soprattutto quando dopo il primo giorno, e una notte insonne, volevo tornarmene a casa. Mi ha invitato a perseverare per non mandare tutto all’aria compreso il sacrificio del viaggio. Ciò nonostante sono stati giorni tremendi e la notte soprattutto non riuscendo a dormire, non mi passava un minuto!Un giorno dopo un temporale c’è stato un bellissimo arcobaleno, sembrava partire dalla comunità e toccare il cielo. Lui mentre ,come ogni sera andavamo a fumarci la sigaretta di nascosto, mi ha detto che vedendolo a pensato a me, poiché l’arcobaleno è il segno della pace per eccellenza. Io in tutta sincerità l’ho quasi mandato a quel paese, anche perché stavo seriamente male, e mi sembrava una considerazione “sdolcinata”.Il giorno dopo, dopo l'ennesima notte insonne, stavo ancora male e sono andata in solitudine a pregare in una piccola chiesetta di legno dove c’e un crocifisso, pregavo o perlomeno cercavo di pregare,ad occhi chiusi e quando li ho riaperti c’era un piccolo arcobaleno sopra le mie gambe.Da quel momento in poi sono stata sempre un po’ meglio.sono riuscita ad entrare nell’ingranaggio della preghiera .Gli ultimi giorni sono stati semplicemente i giorni più gioiosi della mia vita…. La fobia sembrava non esserci più….
Scusate perché mi sono dilungata troppo, e forse mi prenderete per un’esaltata, ma è semplicemente quello che mi è successoeIl viaggio di ritorno è stato addirittura piacevole!!
La fobia sociale farà sicuramente e ancora parte della mia vita, ma oggi mi sento un pochettino più forte! ... anche dal punto di vista della fede!
