Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Mi vorrei agganciare al thread di Matthew "Disperata ricerca" da cui prendo in prestito questo pezzo:
Per chiedervi (avrei aperto un sondaggio ma non ho mai capito come si fa):
Secondo voi è così o no? Ma soprattutto, se anche fosse così.. che le relazioni sono per loro natura brevi e molto precarie.... la prima cosa che mi verrebbe da pensare è che onestamente io non vorrei averne proprio.
Se davvero le cose stessero così io preferirei di gran lunga non intessere nessuna relazione con nessuna per tutta la vita.
Cosa ne pensate voi? Se doveste scegliere fra il nulla e il fatto di essere solo "un numero" che oggi c'è, domani chissà.. sarà rimpiazzato da un altro... di avere insomma relazioni così... stareste a questo "gioco"?
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Secondo me ci sono delle relazioni dove non si trova un punto di connessione profondo, pertanto sono fragili, fatue e mantenute in vita dal contatto legato alle attività contingenti: scuola, università, lavoro, hobby.
Alle volte invece si trovano delle connessioni profonde, che permettono a queste relazioni di prosperare a prescindere dalla frequentazione forzata, diventa pertanto automatico il desiderare e il creare le occasioni affinché ci sia frequentazione.
Queste connessioni possono derivare da interessi in comune o da particolari affinità elettive che si instaurano tra persone, un trovarsi "particolarmente bene", e potrebbe benissimo essere che la stessa connessione abbia una data di scadenza, basata su alcune circostanze casuali e bisogni emotivi legati a episodi specifici, passeggeri, passati i quali la connessione viene meno; e non sempre si riesce a trovare un nuovo punto d'aggancio, per quanto lo si desidererebbe (ci vuole ovviamente interesse da ambo le parti).
Quando succede, l'amicizia potrebbe assumere un sapore scialbo, svanito, diventare un'ombra di ciò che è stata e suscitare ben più insoddisfazione dello stesso livello di sintonia raggiunta però senza i picchi del passato, e quindi senza la memoria del tempo in cui si sentiva il raggiungimento di un'intimità e complicità che è andata successivamente a perdersi.
Quindi sì, alcune relazioni sono intrinsecamente precarie, ma non tutte.