barclay

Aggiungo che la frase «Sono stata con 78 uomini» contiene il sottinteso «Quindi, per me, siete tutti sostituibili»

Franz86

Forse, ma io volevo solo far notare che il paradigma è stato ampliato indebitamente: lasciamo ad ognuno le sue responsabilità, se la donna, in un continuo rinnovarsi di pretendenti, non riesce a trovarsene uno "decente", la colpa è sua, perché fondamentalmente non sa davvero ciò che vuole.

Qwerty

non avere diecine di fidanzate alle spalle non vuol dire non avere percorso, ognuno lo ha di cose sue, magari lavorative, di studio, di hobby, o anche di soferenze..

barclay

Talvolta anche agli uomini non piace essere trattati come oggetti, soprattutto quando sono innamorati

eVito Corleone

Sì, però il gap in quel settore non verrà cancellato nemmeno in caso di successo, e la sociofobica avrà sempre il coltello dalla parte del manico, implicitamente entrambi sanno che lei ha più chance di rifarsi di lui.

Potevo dire otto invece di settantotto.

barclay

Credo che parli così perché, quando uno scopre d'essere stato tradito, il dolore che sente è paragonabile a quello di una coltellata, anzi: di molte coltellate

eVito Corleone

Sicuramente sbaglio a vedere i rapporti come ad un confronto, o ad uno scontro. Però in parte lo sono.

Veramente la mia era solo una metafora sugli equilibri nel rapporto tra due persone.
Intendevo anche che una sociofobica sa che un sociofobico non può fare tanto lo stronzo, come invece fanno i maschi normaloni che possono permetterselo.

Loner

Sarebbe interessante avere a fianco una persona che capisca i tuoi problemi e con cui superare insieme le difficoltà. Fino ad ora (e potrei allungare ai prossimi anni) non mi è mai successo, e anche per questo forse ci son stati fallimenti da parte mia.
Secondo me sono comunque relazioni non facili da instaurare.

sadsilversoul

Mi sa che tra due sociofobici (veri) è una cosa che tende all'impossibile, se non altro perché nessuno dei due avrà il coraggio di fare il primo passo. Per il resto penso sia uguale, dipende dalla persona, non dai suoi problemi, e poi soprattutto IMHO dipende se ci si ama (piccolo particolare spesso trascurato).

Franz86

Beh, allora lei può continuare a testare l' offerta in attesa dell' Eletto, colui che avrà successo nella Grande Ricerca.

kaito

triste ma vero...

Wrong

Che belli questi topic dove va sempre a finire: sociofobicA=stronza sociofobicO=vittima...
Non vi passa per la mente che può essere anche il contrario?

Qwerty

gia', mi sta venendo ragionamento su un esempio, prendiamo 2 utenti a caso di questo forum che hanno diverse caratterisctiche in comune, entrambi iscritti qui, coetanei, di bellezza non ellevata (a detta loro) cioe' wrong e liuk, se seguviamo ragionamento che per le donne e' tutto facile chi dei 2 dovrebbe avere piu' occassioni?

Moonwatcher

Se si parla di sociofobia vera e propria sono giunto alla conclusione che sia meglio che una delle due parti della coppia abbia meno problemi nelle relazioni. Ovviamente non è una legge o norma morale ma buon senso e la condizione che a mio avviso dà maggiori probabilità della buona riuscita della relazione. Se si parla di naturale introversione/timidezza non vedo particolari problemi, fermo restando che il timido/a ancor prima che timido/a è una persona. Questo significa che deve esserci compatibilità/affinità/interesse reciproco. Ecco perché non ha senso il ragionamento "neanche qui mi vogliono", sono tutti/e stronzi/e; per quanto lo capisca, l'ho fatto anch'io.

Stefania90

Potrei solo se la persona è comunque una persona pragmatica e realista, la timidezza per me non è un problema perchè io (se voglio) nella coppia posso essere la parte che prende le redini dal punto di vista sentimentale/emotivo, ma non posso prenderle dal punto di vista pratico, ho bisogno di un uomo realista, non posso stare con idealisti/poeti/romantici/filosofi/eremiti/psicologi, (sebbene probabilmente con un ragazzo così mi sentirei più in sintonia) ho bisogno di un uomo pratico, che sappia sbrigarsela nella vita perchè due inetti con la testa tra le nuvole (io lo sono) insieme non possono starci.

Mio nonno era la persona più timida e introversa del mondo, ma era un uomo pratico e realista e il mio ideale di uomo è proprio quello.

Keith

mi hai dato uno spunto per aprire un thread: persona timida/sociofobica = persona insicura?

muttley

Che hai contro gli psicologi?

Qwerty2
Scherzo ovviamente, hai tutto il diritto di pretendere quello che vuoi, purtroppo il fobico medio è spesso insicuro un po' in tutti gli ambiti, quindi si evince che non sia il tuo tipo di uomo ideale.

Moonwatcher

Ma da quando hai conseguito la laurea in psico mutt?

cancellato9274

Io ci starei con una sociofobica. Almeno condividiamo entrambi il fatto di avere paura degli altri. Non saprei come si starebbe con una persona apparentemente "sana". Non saprei se lei sopportasse questa eccessiva timidezza che ho...... Poi vabbè....a me piacciono di più quelle introverse ma questa è una questione di gusti. Io dico SI alle relazioni tra sociofobici.

cancellato15324

Una tragedia.
Perchè un fobico non ha problemi solo con i normaloni ma anche coi suoi simili, le dinamiche del problema sono le stesse, il modo di comportarsi anche, le paranoie pure. Quindi non è più facile, sì, magari su tante cose ci si capisce di più, ma poi si mettono in atto gli stessi comportamenti, e se uno evita e l'altro scappa, se uno ha paura e l'altro ha le paranoie, non se ne esce più...