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25-12-2014, 12:54
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Pensavo a come sarebbe stare con una persona che ha i tuoi stessi timori e le stesse difficoltà. A voi è mai capitato? Com'è andata?
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25-12-2014, 13:08
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Sono curioso, è una domanda che mi pongo anch'io.
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25-12-2014, 13:13
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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Quote:
Originariamente inviata da Manny
Pensavo a come sarebbe stare con una persona che ha i tuoi stessi timori e le stesse difficoltà. A voi è mai capitato? Com'è andata?
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Non mi è mai capitato ma mi piacerebbe stare con una bella SOCIOFOBICA!
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25-12-2014, 14:08
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,157
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Quote:
Originariamente inviata da Amstrong
Non mi è mai capitato ma mi piacerebbe stare con una bella SOCIOFOBICA!
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Anche a me non dispiacerebbe… secondo me le relazioni tra 2 sociofobici sono tra le più durature…
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25-12-2014, 14:11
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
secondo me le relazioni tra 2 sociofobici sono tra le più durature…
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25-12-2014, 14:19
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,157
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Secondo te non è così muttley?…
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25-12-2014, 14:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
Secondo te non è così muttley?…
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Le variabili in gioco sono talmente tante che è difficile fare previsioni, ma per come la vedo io due persone sociofobiche non dovrebbero necessariamente sopportare a vicenda i propri problemi. L'idea che qui va per la maggiore è che il sociofobico sia un malato senza speranza di guarigione, rifiutato e vilipeso dal mondo dei normali che dovrebbe allora cercare conforto tra i propri simili. Secondo me il fobico non è un malato strictu sensu, è una persona che può emanciparsi da ciò che pregiudica la qualità della sua vita (nel 99% dei casi se stesso e la sua testa bacata) e affrontare i suoi problemi anziché assecondarli. Ciò detto non dico che il fobico debba aprioristicamente evitare relazioni con persone problematiche, ma questo tipo di legami non dovrebbero essere affrontati in chiave "salvifica", anche perché credo che i problemi rimarrebbero.
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25-12-2014, 14:41
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Amstrong
Non mi è mai capitato ma mi piacerebbe stare con una bella SOCIOFOBICA!
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Ho grassettato la parte che credo conti davvero
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25-12-2014, 15:25
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ho grassettato la parte che credo conti davvero
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Un gran bel pezzo di sociofobica!
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25-12-2014, 15:37
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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per me, se non faccia troppi/soli piagnistei e sopratutto non limitasse occasioninper vederci, sarebbe l'ideale
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25-12-2014, 15:47
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#11
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Principiante
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 46
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Quote:
Le variabili in gioco sono talmente tante che è difficile fare previsioni, ma per come la vedo io due persone sociofobiche non dovrebbero necessariamente sopportare a vicenda i propri problemi. [..]. Ciò detto non dico che il fobico debba aprioristicamente evitare relazioni con persone problematiche, ma questo tipo di legami non dovrebbero essere affrontati in chiave "salvifica", anche perché credo che i problemi rimarrebbero.
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Momentomomentomomentomomento
Momento momento momento momento
Momento, momento, momento...
E allora che mi sono iscritto a fare?!?
Facendo i seri, secondo me ad un altro fobico, evitante o quant'altro puoi permetterti qualcosa che con gli altri non puoi, la sincerità.
E poi ci sono meno problemi di autostima, qui vige l'uguaglianza e non vale un cazzo nessuno (cit). Come condizione di partenza intendo.
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25-12-2014, 15:50
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Citizen Kane
Facendo i seri, secondo me ad un altro fobico, evitante o quant'altro puoi permetterti qualcosa che con gli altri non puoi, la sincerità.
E poi ci sono meno problemi di autostima, qui vige l'uguaglianza e non vale un cazzo nessuno (cit). Come condizione di partenza intendo.
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Puoi permetterti anche di farti avanti con meno paure per un eventuale rifiuto? Tali parole potrebbero ritorcertisi contro in sede di giudizio
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25-12-2014, 15:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Io condivido quello che dice Muttley quando nota che un sociofobico non è necessariamente destinato a rimanere tale per tutta la vita, e insomma deve cercare di migliorare se stesso piuttosto che cercare una relazione sicura e confortevole con una persona che abbia gli stessi problemi.
Però rimane il fatto che un sociofobico, in quanto tale, vive l'esposizione alla società e a tutte le esperienze in modo molto traumatico. Ogni passo gli costa tanti sforzi, incomprensibili ad una persona normale.
Quindi, se è vero che un sociofobico "deve" sforzarsi di migliorare il proprio atteggiamento e di superare la propria condizione, temo che avere a fianco un partner che non ne comprende le difficoltà quotidiane possa diventare deleterio. Da una parte ci sarebbe una persona "normale", che rischia di forzare indebitamente il partner sociofobico non comprendendone le ansie e demoralizzandolo continuamente, dall'altra parte lo stesso sociofobico rischierà di essere una specie di "zavorra" al piede del partner, che è più veloce e spontaneo nell'affrontare le cose.
Quando due persone vogliono condividere la propria vita, temo che andare a due velocità diverse sia un bel problema.
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25-12-2014, 15:52
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#14
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Secondo me come in tutte le relazioni ci sarebbero i pro e i contro. Ci si può comprendere di più nei momenti no, ci sarebbe bisogno di poche spiegazioni circa alcuni problemi. Se si esagera, però, ci potrebbe essere anche quella cosa che 'tanto lui o lei mi capisce quindi posso fare quel che voglio' e allora cadrebbe il rispetto e quindi cadrebbe anche il senso della relazione. Insomma, per me ha i suoi pro e contro, l'importante è l'amore e il rispetto e la voglia comunque di pensare per due. Non è impossibile, ma bisogna essere sociofobica e evitante il giusto.
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25-12-2014, 15:55
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
temo che avere a fianco un partner che non ne comprende le difficoltà quotidiane possa diventare deleterio
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Purtroppo nessuno può sapere se un partner con gli stessi problemi comprenda gli stessi problemi, laddove comprendere è usato non nell'accezione di "capire" ma di "tollerare".
Parlando personalmente, non credo che vorrei una persona che mi "tolleri", quanto invece una persona che mi aiuti a migliorare senza aspettative di esiti immediati.
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25-12-2014, 15:58
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Citizen Kane
Momentomomentomomentomomento
Momento momento momento momento
Momento, momento, momento...
E allora che mi sono iscritto a fare?!?
Facendo i seri, secondo me ad un altro fobico, evitante o quant'altro puoi permetterti qualcosa che con gli altri non puoi, la sincerità.
E poi ci sono meno problemi di autostima, qui vige l'uguaglianza e non vale un cazzo nessuno (cit). Come condizione di partenza intendo.
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non è affatto detto che i fobici siano uguali.. magari uno sta "uscendo dalla sua condizione" e l'altro non ci riesce: ecco questo può causare invidia/frustazione/rosicamento a chi non riesce.... oppure un fobico vuole vedersi e l'altro continua ad evitare ed evitare..
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25-12-2014, 15:59
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Purtroppo nessuno può sapere se un partner con gli stessi problemi comprenda gli stessi problemi, laddove comprendere è usato non nell'accezione di "capire" ma di "tollerare".
Parlando personalmente, non credo che vorrei una persona che mi "tolleri", quanto invece una persona che mi aiuti a migliorare senza aspettative di esiti immediati.
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Concordo.
Probabilmente una persona di questo tipo si può trovare tanto nella categoria dei "sociofobici" quanto in quella dei "normali". Dipende dalla persona, insomma, più che dai problemi che ha.
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25-12-2014, 16:02
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
non è affatto detto che i fobici siano uguali.. magari uno sta "uscendo dalla sua condizione" e l'altro non ci riesce: ecco questo può causare invidia/frustazione/rosicamento a chi non riesce.... oppure un fobico vuole vedersi e l'altro continua ad evitare ed evitare..
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Altra grande verità. In questo forum vedo persone molto diverse, con atteggiamenti diversi e differenti motivi di ansia.
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25-12-2014, 16:05
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Il quesito che mi pongo è: una persona coi nostri stessi problemi, come fa ad aiutarci a migliorare e a superarli? Ovviamente tutto ciò per coloro che vogliono andare oltre tali problemi...
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25-12-2014, 16:08
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il quesito che mi pongo è: una persona coi nostri stessi problemi, come fa ad aiutarci a migliorare e a superarli? Ovviamente tutto ciò per coloro che vogliono andare oltre tali problemi...
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penso che una relazione serve più per essere goduta che per superare i propri problemi...
io sono a favore del ghetto fobico: il problema son i fobici che evitano pure quello
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