GreySkies

Se un fobico/a conoscesse e si innamorasse di una persona, che ricambia, ma ques'ultima si offrisse di aiutare il partner facendogli presente comportamenti 'strani', tic ecc.... Anche se in modo gentile e di supporto...il fobico potrebbe sentirsi umiliatreo o invece apprezzerebbe il gesto?

AceOfSpades90

io apprezzerei il gesto! magari!

Tararabbumbieee

Credo che rifiuterei sdegnosamente, ed anzi le risponderei subito: ma chi ti credi di essere per sentirti così superiore a me da volermi addirittura correggere??

Hal86

Penso dipenda dalla circostanza.. se una persona ad esempio viene e ti dice di volerti aiutare riguardo problemi che non hai nè mai hai esternato.... o.o capisci che quella persona è una persona oltre che fuori di testa (perchè vede malati intorno a sè) anche estremamente arrogante (l'arroganza di voler sapere le cose delle altre persone senza che gli siano dette da quelle stesse persone).
Io seguo una regola: aiuto una persona solamente se e quando quella persona mi parla di una cosa ritenendola come un problema e anche io convengo che sia un problema (e vi posso dire che capita mooooolto raramente)
Solo se manifesta chiaramente di voler essere aiutata in quell'ambito.

Ma mi sembra folle asserire di punto in bianco che una persona ha dei problemi e volerglieli risolvere senza che lei abbia chiesto nulla o.o .. mi sembra una cosa.. da allucinati.
Il massimo poi sono quelle persone (perchè ci son anche questi casi umani) che ti affibbiano una patologia sulla base del fatto che gli sta sulle palle il tuo carattere.. o addirittura la tua ideologia.. il tuo credo. Come dire: "non sono daccordo con te e per metterti a tacere dico che sei pazzo e che hai bisogno di cure" lol..
Purtroppo la psicologia, da materia seria quale poteva essere fintanto che restava nelle mani e nelle teste di persone che 'sapevano il fatto loro' estremamente caute, diffondendosi è diventata più che altro una grandissima follìa ed ipocondrìa collettiva. Sta facendo più danni che altro.

Pieno zeppo di persone che imparano ad essere ipocondriache, ad "aver bisogno".. di un medicinale, di una persona", di una terapia ecc..
Sono persone che imparano fondamentalmente ad essere deboli.
Come la medicina.. più usi farmaci, più ne userai perchè le tue difese immunitarie si abbassano. Ti sensibilizzi.

Invece la miglior cura a qualsiasi ansia, paura, depressione ecc.. è vivere, essere felici e fortificarsi. Slegarsi, autonomizzarsi: Non dipendere.
Infatti se io dovessi "aiutare" una persona con i problemi di cui sopra.. in realtà non l'aiuterei. Io non farei niente. Non avrei l'arroganza di dire "ti sto curando". Ma semplicemente il piacere di vivere con lei delle esperienze e se possibile passare quanti più momenti felici.
Che, guardacaso, sono anche i miei interessi^^ quindi non mi costerebbe nessuna fatica.^^
Viceversa chi si propone di aiutarvi e poi magari vi fa pure pesare o si arroga chissà quali diritti e meriti per aver sostanzialmente fatto nulla... finisce solo per far peggiorare ulteriormente l'umore.

Fra l'altro anche i "dottori" e le "crocerossine" in realtà sono persone malatissime perchè sono persone che proiettano i loro stessi problemi e disagi ed ansie ecc.. sugli altri. E all'inizio magari possono sembrarvi simpatici, accondiscendenti ecc.. ma giorno dopo giorno si pongono in una posizione come di superiorità rispetto alla persona che "pensano di aiutare". Il che crea tutta una serie di situazioni al limite dell'assurdo...
Insomma.. frequentate persone "a posto" che vi distraggano, che vi facciano vivere.. nel concreto.. Che se gli dite un qualsiasi acronimo della psicologìa, vi risponde: "EEH?!"
Perchè più rimestate e parlate di stè cose, meno ne uscirete. Questo è il mio piccolo consiglio poi ognuno fa quello che gli pare.

IlForumista

Blue_Moon

A me darebbe fastidio, e probabilmente, invece di migliorare, finirei col sentirmi a disagio e costantemente criticata, il che mi porterebbe a chiudermi e ad allontanarmi dalla persona in questione. Se non posso sentirmi libera di esprimermi con chi amo, allora con chi? Lo stare insieme, il volersi bene, il "passare insieme momenti felici", è già di per sè un aiuto enorme, forse anche più efficace di una pseudo psicoterapia improvvisata, IMHO.

Per il resto, quoto tutto il post di Hal, in particolare questo passaggio:

GreySkies

Ve lo chiedo perche' a me sta capitando...naturalmente io sono la fobica...lui e' bravissimo ma questo comportamento non riesco a comprenderlo...a voi e' mai capitato?

ANTIMATERIA

Un "normale" lo schifa un fobico, non può funzionare minimamente.

Un donna "normale" con un fobico non va neanche se è l'ultimo uomo sulla terra, a meno che non abbia un forte istinto da crocerossina, nel qual caso non è da considerare "normale" manco lei.

Un uomo "normale" invece potrebbe andare con una fobica poichè è dominabile e in una poszione subalterna, lascio immaginare gli esiti per l'autostima.

Ci si incontra tra simili o non ci si incontra affatto.

Ho già detto che visto che stavo come un leone e andavo come un treno a seguito di un percorso incredibile che avevo compiuto, mi capitò di andare con una di questa pazze "normali" che scambiò per quello che non sono, uno dei loro.

Come ho detto 4 anni di depressione, regressione totale, anni di lavoro perso e buttato via.

Non è possbile alcuna relazione e comprensione.

Il linguaggio che si parla non è lo stesso.

Evandro Flores

Beh, nel mio caso è successo, la mia prima relazione amorosa è stata proprio così alla fine. Io già grandicello e alla prima esperienza, totalmente imbranato su qualsiasi questione riguardante la vita di coppia e l'interazione sociale, lei più piccola di me eppure più esperta in tutto... si può dire che "il mondo" l'ho scoperto con lei. Poi mi ha lasciato, ovviamente, proprio perché ero troppo "problematico", e non ha avuto remore nel farmelo presente. Però dopo quell'esperienza sono cambiato parecchio in meglio, salvo brevi ricadute, e mi sono costruito seppure in ritardo una vita sociale e sentimentale, obiettivamente, da far invidia a molti "estroversoni nati", o almeno credo.

Inosservato

sono situazioni difficili, per quanto uno ci provi a far notare le cose, ad evidenziare tic e fissazioni, le persone normali pare che non ci arrivino, vanno avanti imperterrite con i loro difetti
io penso che normalone e normaoni siano incorreggibili

Quintuplo

Bah... secondo me non c'è una risposta univoca...
Dipende tutto da come agisce lui e da come ti fa sentire quando cerca di aiutarti.
Mi sembra la cosa più normale del mondo che se vedi la partner che soffre per delle cose che fa, a uno venga da dirle che forse può star meglio abbandonando alcuni atteggiamenti.
Se la cosa ti da fastidio, diglielo che così non ti aiuta, ma che ti aiuterebbe di più limitandosi a starti vicino ed a supprtarti senza darti troppi consigli.
Se invece ti fa sentire che lui tiene a te, allora lascialo fare e magari ti potrebbe anche essere utile.
In entrambi i casi, dovresti dirgli come la pensi, altrimenti non credo che ti leggerà nella mente! (...se invece fosse in grado di farlo, scappa!!!)

Who_by_fire

Cosa c'entra il lavoro con le relazioni?

Winston_Smith

Penso intendesse lavoro su se stesso.

ANTIMATERIA

Forse non per tutti è negativo, ci saranno sempre vissuti contrastanti.

Non fa male neanche prendere delle bastonate alle volte.

Io posso paragonarla ad un rapporto "alla pari" e non ce n'è.

Quando tutti e due si ha schifo di andare ad una festa piena di gente o di andare al cinema con il pienone che solo a vedere la fila hai un attacco di panico, per fare due esempi scemi, secondo me, si è molto vicini alla pace interiore e finalmente ti convinci che non avevi tutti i torti a non metterci piede.

Viceversa, si è sempre in condizione di perenne disagio da non luogo e continui a non capire che cosa ci si trovi.

Allora tutto dipende se a te in quei luoghi e situazioni ti piace stare o meno, se ti piace, se è il tuo sogno è integrarti, una persona che ti scanta ti può essere utile, se non ti piace, è anche abbastanza inutile al tuo percorso.

Però va tentato, se capitano delle occasioni si deve provare.

super unknown

"Scendi dal piedistallo", la seconda che hai detto, chi ti vuole bene te lo dimostra con la sincerità, poi ci sono anche individui che preferiscono essere fatti fessi e contenti, ma qui soggetti se la rischiano, mi zio era uno di quelli, a distanza di tempo e da sposato, la moglie lo cornifico a meraviglia.

Tararabbumbieee

Mi rendo conto benissimo che il mio atteggiamento è molto chiuso e arrogante, ed infatti è anche per questo motivo che non ho mai avuto relazioni amorose né tantomeno ho mai cercato di averne...sapendo come reagirei a certe situazioni e rimostranze, preferisco tenermene alla larga

ANTIMATERIA

almeno non ti mangiano la casa e passi la vita a pagare gli alimenti, anche se secondo me, stanno lavorando in politica anche alla tua situazione, qualcosa ti faranno pagare anche a te ha ha

possono sempre dire che con una hai immaginato di andarci, e mo pagale il danno ha ha

lizbon

apprezzerei se lo fa in modo carino ma mi sentirei in difetto

Tararabbumbieee

Esatto, e considerate le tante brutte storie che si sentono in giro con sempre maggiore frequenza è una consolazione non da poco! ;D

Azz, se contano anche le fantasie erotiche allora sono fritto sul serio!
xD

ANTIMATERIA

Ha Ha per ora no, la fai franca con la fantasia, ti puoi fare degli orgioni senza ritegno

per ora