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15-08-2017, 16:18
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Reinserirsi in società.
Sto abbastanza bene da solo, ma ogni tanto avrei bisogno di frequentare qualcuno, giusto per spezzare un po' la routine, ma mi rendo conto che è troppo presto per un reinserimento forzato dopo anni di isolamento (lavoro a parte)
Vorrei attuare una strategia di reinserimento, ma non so bene ancora da dove iniziare. A volte mi prende un po' di ansia soprattutto quando devo andare dai miei, figuriamoci quando sono le feste e c'è l'invito di qualcuno..l'ansia anticipatoria più totale. Lì neanche servono i tranquillanti, è proprio uno status mentale.
Prima devo cercare di star bene fisicamente e di curare le somatizzazioni. Se ogni volta che vedo qualcuno mi prende il mal di pancia è impossibile anche iniziare. Credo che a settembre consulterò uno psichiatra e poi successivamente uno psicologo, non voglio mollare così, ci voglio riprovare.
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Ringraziamenti da
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alberomagico (16-08-2017), Annie (16-08-2017), berserk (15-08-2017), cancellato15324 (15-08-2017), claire (15-08-2017), Da'at (15-08-2017), DownwardSpiral2 (15-08-2017), Equilibrium (15-08-2017), Lane#Boy#88 (15-08-2017), Masterplan92 (16-08-2017), sato (16-08-2017), Suttree (16-08-2017), XL (15-08-2017) |
15-08-2017, 19:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Magari iscriversi ad un associazione o ad un corso di qualche tipo, va bene pure lo psicologo come supporto morale
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15-08-2017, 20:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
I corsi funzionano. Pure quando il tuo intento è solo il corso e ti tocca solo difenderti dai tentativi di socializzazione degli altri
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Quindi è una buona idea
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15-08-2017, 20:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Chissa se ci sono corsi per l'uncinetto, una persona che li frequenta me la immagino tranquilla e pacata, però può essere che magari ci son solo vecchiette
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15-08-2017, 21:13
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Ti auguro quanto di meglio si possa augurare.
È bello leggere un pensiero propositivo e di rilancio personale.
Hai detto tante cose giuste: se ogni volta che ti esponi soffri, quello è il primo punto su cui lavorare.
Per il reinserimento, io (che comunque per fortuna non ho mai avuto importanti periodi di isolamento) sto traendo grande beneficio dall'iscrizione a un gruppo sportivo. Perfetto per trovare la giusta via di mezzo tra socialità non forzata, e giusta autonomia e gradualità. L'ideale è trovare una cosa simile, non per forza sportivo ma un qualcosa che permetta di vedere coetanei regolarmente per un periodo più che trimestrale come potrebbe essere con un normale corso. Così hai tutto il tempo per aprirti gradualmente.
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Ultima modifica di Blue Sky; 15-08-2017 a 21:19.
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15-08-2017, 21:32
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Corsi e associazioni per ora non sono alla mia portata, e sinceramente non li ho mai frequentati.. non credo mi piacciano. Per l'immediato futuro dovrò curarmi poi andrò i palestra per dare una sferzata alla forma fisica.
Questi sono i buoni propositi per settembre
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15-08-2017, 21:40
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Mi fa piacere che tu abbia di questi propositi, spero che tu trovi lo specialista giusto, capace di studiare una strategia adatta ad affrontare le tue difficoltà.
Come ti hanno già detto la cosa migliore da fare è esporsi gradualmente, perché all'inizio siamo pronti a mollare al primo scoglio, non siamo abbastanza forti, ma piano piano si può alzare l'asticella.
Io sui corsi sono un po' scettico, ma questa è una riflessione personale, basata sulle mie difficoltà, ho notato che anche in quei contesti finivo per emarginarmi, proprio perché gli altri erano più abili di me nel socializzare e quindi facevano gruppo rapidamente, così diventava tutto più difficile.
In ogni caso è un tentativo da fare, non è detto che tu abbia le mie stesse difficoltà.
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15-08-2017, 21:52
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#8
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Principiante
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Mi-Va
Messaggi: 46
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Reinserirsi in società.
Credo che a settembre consulterò uno psichiatra e poi successivamente uno psicologo, non voglio mollare così, ci voglio riprovare.
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scrivo molto raramente sul forum, ma ci tengo a dirti che hai tutta la mia stima per questo tuo tentativo!!!!
Ti auguro di avere successo con tutto il cuore!!!
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16-08-2017, 09:11
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#9
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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Ciao, premetto che io mi trovo in una situazione simile a quella di molti di voi. È da anni che non esco con amici, sia nuovi sia quelli che si conoscono da una vita. Negli ultimi mesi ho cercato di cambiare il mio pensiero (cosa non facile, e della quale dubito ogni momento nel quale mi si presenta un'occasione, come se la mia comfort zone fosse costruita con un materiale indistruttibile) convinto che alla fine dei giochi tutto fosse dentro la mia testa. L'altro giorno stavo facendo dei lavoretti nel mio giardino e chi si presenta? L'amico d'infanzia, che non sentivo tipo da 1 anno sicuro (prima ci si sentiva solo tramite sms per gli auguri, che però mi davano un po' di fastidio, perché avrei dovuto ricambiarli in qualche modo) e parlando del più e del meno vengo a sapere che ora vive insieme alla fidanzata in un appartamento in affitto. La cosa mi rende felice per lui, anche perché la vita non è stata particolarmente fortunata per lui (gli era morta la madre alle medie). Dopo aver chiacchierato per circa mezzora, e mi stupisco ancora di non aver provato nessun tipo di ansia, mi invita a cena per un giorno di questa settimana, visto che entrambi siamo in ferie.
Il problema però lo sento adesso: l'ansia anticipatoria si sta facendo sentire, e francamente non so che fare. Il fatto di non avere niente di interessante da dire e che con so quanto l'incontro si protrarrà,i rende particolarmente nervoso. Da una parte sento che vorrei uscire da questa situazione, per riuscire a liberarmi di questi scheletri che mi perseguitano, dall'altra però faccio molta fatica a convincermi che tutto questo possa essere utile alla mia condizione, nel senso che non vorrei dopo aver faticato per reinserirmi tornare alla situazione precedente per qualsivoglia motivo.
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16-08-2017, 09:15
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#10
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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E secondo voi dovrei spiegargli la mia situazione, oppure è troppo rischioso aprirsi così?
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16-08-2017, 09:16
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Mars TX
Il problema però lo sento adesso: l'ansia anticipatoria si sta facendo sentire, e francamente non so che fare. Il fatto di non avere niente di interessante da dire e che con so quanto l'incontro si protrarrà,i rende particolarmente nervoso. Da una parte sento che vorrei uscire da questa situazione, per riuscire a liberarmi di questi scheletri che mi perseguitano, dall'altra però faccio molta fatica a convincermi che tutto questo possa essere utile alla mia condizione, nel senso che non vorrei dopo aver faticato per reinserirmi tornare alla situazione precedente per qualsivoglia motivo.
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Esatto, quoto totalmente.
Non è facile uscire dalla confort zone perché non si sa bene quello che succede poi
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16-08-2017, 09:18
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#12
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Nel senso che temi una ricaduta di isolamento oppure pensi che una volta inserito starai male?
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Francamente non saprei, ma forse più la prima che la seconda. Cioè voglio dire, ci potrebbe essere il rischio che dopo aver lavorato molto su di me e aver cercato di riallacciare i contatti, mi si presenti l'occasione per bloccarmi di nuovo e tornare indietro.
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16-08-2017, 09:34
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#13
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Secondo me dovresti andare. Lo sai anche te che è ansia anticipatoria quindi poi probabilmente starai bene.
Vedi te come va la serata. Può essere bello aprirsi. Se ti ha invitato è perché probabilmente vuole riallacciare i rapporti.
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Si, infatti è quello che pensavo di fare, di andare. Però quanto è dura riuscire a fare qualsiasi cosa, anche la più banale. A volte vorrei veramente non avere questo modo di pensare, se potessi scegliere mi andrebbe benissimo un problema da risolvere in maniera meccanica, come che ne so un dito storto o qualcos'altro. Basta sottoporsi ad un intervento correttivo e tutto si mette a posto, invece quando il problema è dentro la tua testa, è in ogni singolo pensiero che fai, tutto diventa stramaledettamente difficile.
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16-08-2017, 09:48
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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È l'atteggiamento giusto secondo me, condivido i consigli degli altri forumisti, quindi secondo me l'idea giusta e seguire dei corsi magari fare del volontariato, l'importante è che sia comunque qualcosa che piaccia, il fine non è tanto la socialità, ma piuttosto fare qualcosa che piace poi il resto si spera che venga da se, dovremmo farlo tutti...
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16-08-2017, 10:25
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da sato
l'importante è che sia comunque qualcosa che piaccia, il fine non è tanto la socialità, ma piuttosto fare qualcosa che piace poi il resto si spera che venga da se, dovremmo farlo tutti...
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Sono d'accordo
Il problema è che io non riesco ad appassionarmi/interessarmi a nulla .
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16-08-2017, 10:34
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#16
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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Comunque, per quanto riguarda il cosa dire e il come dirlo, cercando di spiegare ciò che ho fatto o non fatto, secondo voi come posso parlare della mia situazione senza far passare la cosa come stupida o passare io per un emerito cretino? Del tipo, potevi chiedere aiuto prima o cose del genere (e qui si aggancia la mia paura al giudizio o al sminuimento della mia situazione).
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16-08-2017, 10:45
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Mars TX
secondo voi come posso parlare della mia situazione senza far passare la cosa come stupida o passare io per un emerito cretino? Del tipo, potevi chiedere aiuto prima o cose del genere (e qui si aggancia la mia paura al giudizio o al sminuimento della mia situazione).
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Non ne parlare. Al 95% non vieni capito, dai normali, ma neanche dai simili. Lascia perdere.
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16-08-2017, 10:47
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Sono d'accordo
Il problema è che io non riesco ad appassionarmi/interessarmi a nulla .
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Deve esserci qualcosa che ti piace
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16-08-2017, 10:49
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#19
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Principiante
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Verona
Messaggi: 29
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non ne parlare. Al 95% non vieni capito, dai normali, ma neanche dai simili. Lascia perdere.
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È che, non so voi, ma sento un bisogno estremo di poter confidarmi con qualcuno, a quattrocchi, con il quale riuscire a fare un cammino "assistito".
Dall'altra parte, la paura di fare la figura di un pirla c'è tutta.
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16-08-2017, 11:01
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Io ho iniziato andando ai raduni del forum ed ha funzionato (ovviamente parlo del socializzare in sé, senza secondi fini). Devo dire, però, che non credo che riuscirò mai ad apprezzare gli estroversi
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