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Vecchio 26-02-2012, 02:55   #1
Avanzato
L'avatar di Marlalee
 

Quel che vi chiederò è per un uomo afflitto marcatamente da buona parte delle problematiche esposte in FS, per intenderci non è "solo un po' timido".
Ho consigliato vivamente di iscriversi qui ma si rifiuta di farlo tanto è elevata la sua ritrosia nell'esternare personalmente le sue problematiche ad estranei, anche solo virtualmente e nel più totale anonimato.
Quindi farò da portavoce dopo un comune accordo, vediamo se riesco ad aiutarlo grazie a voi perchè io non so dargli risposte in merito.

Qualche dato: ha un'età che supera di poco i 7 lustri, è stato a lungo senza un impiego per via della grave depressione derivata dalle sue marcate fobie. Nell'arco degli ultimi dodici-quattordici anni ha avuto poche esperienze lavorative, (brevi, non nello stesso settore e con ampi intervalli tra un lavoro e l'altro a causa di ripetuti ricoveri)
Lui stesso riconosce che ha passato gli ultimi 14 anni sul letto in depressione totale, non riusciva neanche ad affrontare l'attesa in fila al supermercato tanto erano accentuate le sue fobie. (è già stato in cura da uno psichiatra e adesso riesce ad affrontare egregiamente le attese alla cassa o entrare in un bar, ha comunque ancora problemi)

Pensa di essere spacciato perché alla sua età ritiene di essere completamente fuori dal mercato e inoltre non ha maturato nessuna competenza significativa.
Rimane in lui l'esigenza di rimettersi in gioco, quasi come fosse la sua ultima ancora di salvezza, lui non sa come spiegare gli enormi buchi e le incongruenze nel suo cv. (qualche consiglio invero gliel'ho dato, ma si accettano suggerimenti meno rischiosi dei miei )
Per la vergogna dovuta alle sue fobie sostiene che non riesce ad affrontare i colloqui e sopravvive grazie all'aiuto economico dei suoi anziani genitori.

Il nocciolo della questione: vorrebbe sapere se esistono associazioni, sportelli informativi o altre realtà, che si occupano di guidare nella ricerca del lavoro persone disoccupate da troppo tempo a causa di grave depressione. Anche per avere informazioni sulla legislazione a riguardo.
(vi riporto le sue parole, se mi fate domande più specifiche dovrò necessariamente telefonargli in orari consoni per chiedere a lui, abbiate pazienza..)
"Cerco persone che aiutano nel reinserimento lavorativo altre persone a lungo lontane dal lavoro per problemi psicologici."

A me è venuto spontaneo domandargli cosa ne pensa della richiesta di invalidità ma non ha alcuna intenzione di farlo, sia perchè prova un forte imbarazzo e lo vivrebbe come un "cedere ai propri demoni" sia perchè da quel che mi ha detto sarebbe davvero ininfluente la percentuale che gli assegnerebbero. Però non ho ben capito se ci ha già provato e non gliel'hanno riconosciuta o forse ricordo male io...
Vecchio 26-02-2012, 12:12   #2
Esperto
L'avatar di Miky
 

si faccia visitare e chieda l'invalidità...cioè la disabilità che non gli permetta di ricevere alcun assegno, ma almeno gli permetta di ottenere il collocamento obbligatorio per un lavoro adatto a lui.

Ultima modifica di Miky; 26-02-2012 a 12:15.
Vecchio 26-02-2012, 12:24   #3
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
si faccia visitare e chieda l'invalidità...cioè la disabilità che non gli permetta di ricevere alcun assegno, ma almeno gli permetta di ottenere il collocamento obbligatorio per un lavoro adatto a lui.
quoto, ne deve parlare con lo psichiatra, meglio se dell'usl

mi sembra idoneo, così ad occhi




in alternativa sempre d'accordo con lo psichiatra rivolgersi al SIL su appuntamento (servizio integrazione lavorativa) che è un dipartimento dell'usl che aiuta a tovare lavoro a chi ha disabilità psichiche e motorie


in alternativa, fare dei corsi (quello che farò io quest'anno)
Vecchio 26-02-2012, 12:36   #4
Banned
 

Visita psichiatra>certificato medico di famiglia che attesta invalidità>commissione INPS che attesta invalidità civile o sul lavoro>certificato di invalità>centro per l'impiego sezione invalidi civili o sul lavoro>richiesta di collocamento sul lavoro per invalidità civile o sul lavoro. La legge è la 68. Dice che un invalido ha diritto a un posto nella pubblica amministrazione DE FACTO. Consiglio al tuo amico questo percorso.
Vecchio 26-02-2012, 18:09   #5
Avanzato
L'avatar di Marlalee
 

Ho idee più chiare riguardo alla richiesta di invalidità: l'ha chiesta al suo psichiatra e la risposta è stata negativa, ha detto che è tempo perso perchè mancano i requisiti

Il SIL non lo conosceva. Vediamo cosa salterà fuori anche se l'ho sentito molto demotivato.
Per i corsi professionali lui ne ha fatti due ma ha detto che non sono serviti a niente. Aggiungo che soffre del disturbo bipolare e la fobia sociale è stata diagnosticata dal suo psichiatra.
Vecchio 26-02-2012, 22:01   #6
Banned
 

interessante, ci voglio provare anche io come ultima spiaggia
Vecchio 26-02-2012, 22:14   #7
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Provare con delle cooperative sociali?
Vecchio 26-02-2012, 23:23   #8
Avanzato
L'avatar di Marlalee
 

Quote:
Originariamente inviata da Tristezza Visualizza il messaggio
Provare con delle cooperative sociali?
Glielo chiederò nei prossimi giorni, potresti indicarmi qualche link da potergli passare?

Le coop sociali che io ho in mente non sono specifiche per il reinserimento di persone con evidenti problematiche psicologiche (intendiamoci, è una persona a modo e dal gradevole eloquio, nulla di così evidente ai miei occhi, salvo tremori alle mani quando soffre d'ansia o sbalzi di umore personali che possono essere percettibili all'esterno, non è una persona bellicosa/rancorosa o che crea danni al prossimo durante i suoi alti e bassi umorali)

Che tu sappia queste cooperative assumono persone con problemi elevati di ansia/bipolarismo (quindi sanno come approcciare con loro) e poca esperienza, oppure in fase di colloquio se dovesse accennare alle sue problematiche verrebbe escluso?
Vecchio 27-02-2012, 02:26   #9
Banned
 

per la depressione e l ansia non li danno l invalidita pero puo rivolgersi all'assistente sociale del suo comune e esporre la sua situazione ,, ci sono dei percorsi di supporto anche per chi non ha l invalidita , comunque e' impossibile che la minima percentuale sia ininfluente perche basta il minimo di percentuale per accedere alle liste protette ,, il problema vero e' che x una diagnosi depressiva o di ansia non credo proprio gliela diano .. bisogna avere delle patologie mentali gravi .. come ritardo mentale o altra roba che invalida il quoziente intellettivo .
Non ho letto bene di dov'e' ma ad esempio a Milano c'e' un centro mediazione inserimento lavorativo che si occupa di questi casi ,, oppure il Sil - servizio inserimento lavorativo -- ma prima deve rivolgersi al suo Comune perche '' magari se ne occupa direttamente il suo di comune --

imboccalupo al tuo amico !

Ultima modifica di meryoc; 27-02-2012 a 02:31.
Vecchio 27-02-2012, 16:13   #10
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover Visualizza il messaggio
interessante, ci voglio provare anche io come ultima spiaggia
E una possibilità che passa per la testa anche a me
Vecchio 27-02-2012, 21:06   #11
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover Visualizza il messaggio
interessante, ci voglio provare anche io come ultima spiaggia
ti pagano un rimborso spese, una miseria


e non dall'azienda ma dallo stato



intendo tramite il SIL


però son esperienze
Vecchio 27-02-2012, 21:08   #12
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Quote:
Originariamente inviata da Marlalee Visualizza il messaggio
Glielo chiederò nei prossimi giorni, potresti indicarmi qualche link da potergli passare?

Le coop sociali che io ho in mente non sono specifiche per il reinserimento di persone con evidenti problematiche psicologiche (intendiamoci, è una persona a modo e dal gradevole eloquio, nulla di così evidente ai miei occhi, salvo tremori alle mani quando soffre d'ansia o sbalzi di umore personali che possono essere percettibili all'esterno, non è una persona bellicosa/rancorosa o che crea danni al prossimo durante i suoi alti e bassi umorali)

Che tu sappia queste cooperative assumono persone con problemi elevati di ansia/bipolarismo (quindi sanno come approcciare con loro) e poca esperienza, oppure in fase di colloquio se dovesse accennare alle sue problematiche verrebbe escluso?
Non sono molto informata sulle cooperative e dato che non volevo dire cavolate ho dato un occhio a quelle della mia città (Vicenza) per farmi un'idea. In effetti si occupano di molte categorie come vedi nel link: " invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare e i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione"
Non so dove abiti il tuo amico ma le cooperative sociali si trovano in tutta Italia.

http://www.informagiovani.vi.it/data...l1=1&l2=2&l3=6

Ho trovato anche questo nel sito della regione Lombardia

http://www.industria.regione.lombard...=1213328861087

Ultima modifica di Wrong; 27-02-2012 a 21:13.
Vecchio 29-02-2012, 01:55   #13
Avanzato
L'avatar di Marlalee
 

Grazie Tristezza
gli ho inviato i link tramite mail, attendo una sua risposta.
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